Risparmiare sugli alimenti, vediamo come essiccare le erbe aromatiche

L’estate è quasi finita e siete tornati dalle vacanze…

Dopo aver trascorso due mesi da cicala però adesso è arrivato il momento di trasformarsi in laboriose formichine e cominciare a pensare al modo di affrontare al meglio l’inverno che, almeno sul fronte dei rincari, quest’anno promette di essere rovente.

Un tempo, ma questo forse ve lo abbiamo già detto, le nostre nonne si preparavano ai rigori invernali confezionando sul finire della bella stagione le conserve alimentari: sugo di pomodoro, marmellate, verdure sott’olio venivano stipati in abbondanza dentro la dispensa.

Ma non solo:

Se ricordate bene infatti dei bei rametti di origano o rosmarino appesi “a testa in giù” facevano bella mostra di sè sui balconi o le terrazze delle loro case misteriose.

Prodotti low cost o Made in italy per risparmiare?

 La parola d’ordine al giorno d’oggi è risparmiare, risparmiare e risparmiare. Andando a fare la spesa i prodotti low cost continuano a moltiplicarsi, ma basso prezzo può significare rischio?

l‘Adoc, Associazione di difesa e orientamento dei consumatori, consiglia di leggere sempre le etichette e le scadenze. Certo, un chilo do pasta può costare meno perchè fatta con grano tenero, ma in alcuni casi possono essere state usate sostanze pericolose. Per questo dovremmo scegliere prodotti con etichette chiare perché non sempre si capisce che cosa si nasconde dietro le formule chimiche. difatti a volte, dietro il basso prezzo si cela l assenza di pubblicità o i minori imballaggi.

Secondo altroconsumo è quasi impossibile risparmiare sulle bollette di luce e gas

 Finita l’estate e tornati in citta, si comincia a fare il conto con la prossima stangata che arriverà per la tasche degli italiani sotto forma di aumenti delle bollette di luce e gas, sopratutto alla luce dell’aggiornamento delle tariffe previste dall’Autorità dell’energia elettrica e del gas (Aeeg) per Ottobre. Le prospettive sono al rialzo, colevole ovviamente il solito aumento delle materie prime, e malgrado ora il prezzo del petrolio abbia invertito la rotta e sia sceso dai massimi di meta luglio, ormai gli aumenti sono partiti e non saranno di certo rivisti. Altroconsumo ha condotto un’indagine nelle principali città italiane, mettendo a confronto le tariffe disposte dall’Aeeg per i privati (mercato tutelato) con quelle offerte dai vari operatori (mercato libero). Lo scenario che emerge non è per nulla confortante per gli utenti, essendo evidente la difficoltà nel riuscire ad ottenere risparmi certi e consistenti. Per un consumo annuo di circa 1.400 metri cubi (consumo medio di una famiglia che usa il gas per cucina e riscaldamento autonomo), infatti, la stima della spesa per gli utenti che applicano le condizioni economiche Aeeg (mercato tutelato) è in costante crescita.

Libri gratis, un nuovo servizio sul sito del Codacons

Dopo aver “minacciato” di scannerizzare e pubblicare sul proprio sito i testi scolastici per l’anno 2008-2009 provocando le ire funeste dell’AIE (Associazione Italiana Editori) il Codacons ha cambiato strategia rinunciando, almeno per il momento, al proposito e optando per un’alternativa altrettanto valida:

da ieri infatti è attivo proprio sul sito della battagliera associazione di consumatori uno spazio, denominato appunto Libri gratis, a disposizione degli studenti per il baratto o semplicemente la donazione di libri scolastici usati.

Chiunque voglia usufruire del servizio, cui si accede gratuitamente, non dovrà far altro che indicare titolo, autore, casa editrice ed edizione del libro che intende regalare o scambiare indicando in questo caso anche i testi ricercati in cambio dei propri.

Vodafone casa: un risparmio lasciando la bolletta telefonica?

 La liberalizzazione della telefonia fissa ha fatto nascere tantissime tariffe telefoniche. Risparmiare sulla bolletta telefonica è possibile. La prima cosa da fare, è una scelta ragionata pianificando una strategia di risparmio per poter ridurre la bolletta: conoscere il proprio consumo, ovvero quante e quali telefonate effettuate, in media, nei due mesi. Il costo dipende da chiamate urbane o da interurbane o da chiamate verso i cellulari? Molti in italia non hanno mai controllato se il proprio piano tariffario è effettivamente il più adatto al proprio profilo di utenza.

Come vivere un anno con una sterlina (ovvero poco più di un euro) al giorno

Secondo voi è possibile vivere per un anno intero spendendo solo poco più di un euro al giorno?

Con i tempi che corrono, starete pensando, no di sicuro!

Eppure un’insegnante inglese, la quarantasettenne Kath Kelly, sostiene di averlo fatto.

Come ci è riuscita è lei stessa a raccontarlo nel libro “How I Lived On Just A Pound A Day”.

L’intraprendente Kath, dopo aver messo da parte l’occorrente per pagare un anno di affitto, tasse e bollette, ha ridotto al minimo tutte le altre voci di spesa riuscendo a procurarsi, cibo, vestiti, prodotti per l’igiene e, addirittura, occasioni di svago spendendo solo una sterlina al giorno (1.23 euro appunto).

Roundtable on Sustainable Biofuels: petrolio o biocarburanti, cosa converrà di più?


I prezzi della benzina ci prosciugano, anche il diesel ha raggiunto costi stratosferici: tra poco l’auto diventerà solo un privilegio per i ricchi? Alcuni giorni fa abbiamo scritto come risparmiare sull’assicurazione, oggi vi mettiamo al corrente del “Roundtable On Sustainable Biofuels”. Si chiama così la sessione di studio ed analisi iniziata alcuni giorni fa da ricercatori e scienziati dell’Onu, finalizzata a rendere stabile e sostenibile la produzione di biocarburanti in tutto il mondo.

L’esito di questa sessione verrà rilasciato nel 2009 in un fascicolo dove saranno definite prassi e regole di produzione di biocarburi, il tutto orientato a:
1. Diminuire l’inquinamento ambientale;
2. Ottenere il massimo contributo energetico possibile;
3. Abbassare i prezzi del caro-energia.

Desiderate risparmiare? Non usate bancomat o carta di credito

Sul nostro bolg trovate ogni giorno consigli su come risparmiare, dove acquistare i prodotti a prezzo più basso, come preparare semplici ma altrettanto succulente ricette, realizzare oggetti fai da te, creme fatte in casa e chi più ne ha più ne metta…Insomma, consigli pratici per risparmiare. Oggi invece vi parleremo di un metodo che vi consentirà di risparmiare ogni qualvolta vi recate a fare acquisti. Ma stavolta il consiglio non verrà da noi ma da una ricerca pubblicata sul Journal of Experimental Psychology: ‘Applied da Priya Raghubir’, della Stern School of Business presso la New York University, secondo cui il caro vecchio denaro in contanti fa spendere meno sia delle carte, sia dei buoni spesa o dei buoni regalo.

Per passare dall’acqua in bottiglia a quella dell’acquedotto: Espring e Aquasan

 Del confronto tra acqua del rubinetto e acqua minerale abbiamo già parlato in due articoli. In particolare abbiamo visto che l’acqua del rubinetto è sicura almeno quanto quella in bottiglia e che una famiglia di quattro persone può arrivare a spendere almeno 400 euro l’anno in bottiglie d’acqua. Passare dalla bottiglia al rubinetto sarebbe quindi un’ottima fonte di risparmio, senza contare la fatica di trasportare i pacchi d’acqua fino a casa. Tuttavia…beh, non sempre l’acqua dell’acquedotto ha un buon sapore. Vediamo allora quali possono essere i sistemi di filtraggio che ci consentano di risparmiare senza dover bere acqua che non ci piace.

Caro-scuola, a Palermo “la scuola è scontata”

Dopo avervi portato a conoscenza dell’iniziativa “Kit scuola contro il caro vita” promossa dal comune di Bologna, del mercatino del baratto voluto dal comune di Roma e della possibilità di comprare i testi scolastici con un discreto sconto presso i supermercati Coop di Abruzzo e Marche, oggi continuiamo il nostro viaggio virtuale attraverso la penisola (alla ricerca delle occasioni migliori per risparmiare sugli acquisti scolastici) spostandoci in Sicilia, più precisamente a Palermo.

Anche quest’anno infatti nel capoluogo siciliano avrà luogo l’iniziativa “La scuola è scontata” promossa dal Comune con la collaborazione di Confesercenti e Confcommercio.

In Puglia pasta, acqua, latte alla spina: 30% di risparmio

Avete sentito parlare della politica delle “quattro R” per la gestione dei rifiuti (risparmio, raccolta differenziata, recupero della materia e recupero dell’energia)? Nel prossimo autunno porterà alla realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sul riciclo e sullo smaltimento e sulla presentazione degli impianti di bio-stabilizzazione dei rifiuti inseriti nel piano regionale pugliese. Questo il risultato di un protocollo d’intesa per l’introduzione di dispenser nei centri commerciali e negli ipermercati in tutta la Puglia, siglato nella sede del Consiglio Regionale tra il Governatore Nichi Vendola, gli assessori allo Sviluppo economico e all’Ecologia e le associazioni di categoria del commercio e dei consumatori. Questo sarà il modo per un’introduzione graduale di dispenser attraverso cui, beni di prima necessità come pasta, latte e acqua si venderanno sfusi, così come anche vino, olio e detersivo.

Libretti di risparmio: le offerte di Intesa Sanpaolo, Unicredit e Poste Italiane

Accogliendo la richiesta di DankoAAA+ vediamo di affrontare il tema risparmi, cercando di capire quale sia la migliore soluzione in termini di semplicità e interessi.
Oggi ci concentreremo sulle proposte “tradizionali”, i classici libretti, per poi passare nei prossimi giorni ai conti deposito di banche tradizionali e banche online.

Le proposte di Poste Italiane, Unicredit, Intesa Sanpaolo.
Prima cosa da considerare quando si parla di un libretto risparmio è l’età della persona a cui sarà intestato. Se infatti vogliamo iniziare a mettere da parte una somma per un bambino o comunque un minorenne non ci sono problemi, se invece vogliamo semplicemente depositare i nostri risparmi le offerte disponibili si riducono.

Risparmiare sull’acqua: conservare un patrimonio e pagare bollette meno salate

Una delle emergenze del secolo è rappresentata dalla crisi idrica. La situazione assume nel mondo caratteri sempre più drammatici. Utilizziamo l’acqua come se fosse un patrimonio infinito: paesi delle zone aride, come la Giordania, stanno esaurendo l’acqua fossile ed anche l’Italia ne consuma piu’ di quanta dovrebbe. Quali sono le cause di una crisi idrica? Innanzitutto la siccità nelle zone aride oppure, nelle areee sottosviluppate, l’inadeguatezza della rete idrica; difatti in queste regioni, ci sono perdite anche superiori al 50% dell’acqua immessa nell’impianto. Questo problema in realtà tocca anche la nostra penisola: in Italia, specialmente nel Sud e nelle Isole, si verificano crisi idriche. Le regioni più colpite sono la Sicilia e la Puglia. Risparmiare acqua ci farà quindi ricevere bollette meno salate ed inoltre non sprecheremo questo patrimonio di valore inestimabile. Cosa possiamo fare per risparmiare sulla bolletta dell’acqua? In realtà i metodi esistono, la vera sfida è nell’adottare con costanza tanti piccoli accorgimenti.