Risparmiare in rete: qual’è la tariffa più conveniente?

 Quanto costa navigare in internet?  Conviene l’ADSL flat o una tariffa a consumo? Cambiando provider si può pagare di meno? Qual è la tariffa internet più adatta alle nostre esigenze? Queste le domande di molti internauti professionisti e non ed anche di coloro che si accingono per le prime volte ad affacciarsi nelle tempestose acque di internet, alla ricerca di provider e tariffe convenienti per la navigazione.

Risiedete in un comune non ancora raggiunto dalla tecnologia ADSL? Telecom propone Teleconomy Internet, l’offerta  per navigare in Internet tutti i giorni, a tutte le ore, senza alcun limite. Occorre collegare un modem alla Linea Telefonica Base e comporre il numero 702.0187187 per essere in rete e navigare in Internet quanto si desidera, in modalità dial-up. L’abbonamento mensile è di soli 12 Euro (IVA inclusa.

Cambiare la tariffa Vodafone, avete tempo fino al 30 Novembre

I clienti vodafone ai quali è stato preannunciato il cambiamento del proprio vecchio piano tariffario lo scorso Agosto (cambiamento entrato in vigore già dal primo di questo mese) hanno tempo dal primo ottobre al 30 Novembre 2008 per scegliere un nuovo profilo o cambiare gestore telefonico mantenendo il proprio numero telefonico, senza alcun costo aggiuntivo e con la restituzione integrale del credito residuo.

Mentre vi ricordiamo che se siete clienti Tim avete tempo ancora fino al 9 Ottobre per passare a un altro gestore telefonico (è scaduto per voi invece il 30 settembre il termine per cambiare tariffa).

Cosa fare se decidete di restare con vodafone

Dal 15 ottobre “Lazio spende bene” in 500 supermercati

 I dati provvisori dell’Istat indicano che l’inflazione a settembre torna sotto il 4% attestandosi al 3,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Gli aumenti più significativi a livello mensile sono stati registrati per i capitoli istruzione (+1,3%), abbigliamento e calzature (+0,4%) e prodotti alimentari (+0,3%).

La regione Lazio ha deciso di combattere il carovita con una simpatica e conveniente iniziativa: in oltre 500 supermercati della regione, di cui 250 a Roma, sarà possibile comprare un paniere, accompagnato da un logo, composto da un chilo di pane, mezzo chilo di pasta, un litro di latte, una passata di pomodoro, un chilo di pollo o suino e due chili di frutta e verdura locale a 9.90 euro.

Smacchiare e lavare gli abiti, qualche suggerimento per risparmiare

Gli scaffali dei supermercati sono pieni di detergenti per pulire e smacchiare gli abiti che promettono di essere miracolosi, e allo stesso tempo le pubblicità televisive abbondano di signore con indumenti orribilmente macchiati di caffè, vino, rosso ed erba che tornano come nuovi proprio grazie a questi prodotti.

Per non parlare di tutti i detersivi specifici per capi colorati, piuttosto che bianchi, neri, elasticizzati e così via.

Tutti prodotti che, oltre a rischiare di rivelarsi decisamente superflui, hanno un costo davvero elevato e incidono non poco sul totale dello scontrino. Un dettaglio che ci spinge, giustamente, a farne a meno.

Ma esistono delle alternative economiche? Naturalmente si. E’ possibilissimo eliminare macchie e sporco difficile dai vestiti senza spendere un patrimonio, vediamo come:

Trucco e acconciatura sposa: come risparmiare

 Spose di tutta Italia, si avvicina finalmente il giorno che dovrebbe essere il più bello della vostra vita, sicuramente lo sarà, ma i prezzi vi guastano l’euforia. Dal ricevimento alle bomboniere, dal fotografo al fioraio, dalla musica alla parrucchiera. E proprio questa vi fa imbestialire: perchè per un’acconciatura si spendono al massimo 50 euro ma appena dite che si tratta di acconciatura da sposa i prezzi cominciano a fioccare fino a raggiungere l’esorbitante cifra di 400 euro?

Inutile spiegare il perchè, la nostra cara parrucchiera, sa che dovete sposarvi e quindi ne approfitta. Chi sta per sposarsi ha di solito un certo gruzzoletto e per il giorno più bello della propria vita non dovrebbe pesare il fatto di pagare per la stessa acconciatura 400 euro al posto di 50. Noi di Guadagno vogliamo salvarvi da questa che potremmo benissimo chiamare truffa e vi proponiamo alcune alternative.

20% di risparmio sulla bolletta della luce? Ecco i bonus sociali

 Aumenti in vista. Dal primo ottobre rincari sulle bollette della luce e gas, è ciò che afferma l’Autorità per l’energia. Gas più del 5,8% (61,5 euro annui) ed energia elettrica più dello 0.8% (3,7 euro annui). L’Autorità per l’energia garantisce un bonus sociale per le famiglie a basso reddito che permetterà un risparmio del 20% sulla bolletta della luce, siete interessati? Volete usufruirne? Scoprite come potete riceverlo.

L’ammontare del bonus crescerà all’aumentare del numero di persone presenti in un nucleo famigliare fino ad arrivare alla quota di: 60euro/anno per un nucleo di 1-2 persone; 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone e 135 euro/anno per un nucleo di persone superiore a 4.

Per avere diritto al bonus bisogna disporre di un ISEE inferiore o uguale a 7500 euro. Per conoscere indicativamente il vostro valore ISEE potete usufruire del servizio online messo a disposizione dal sito internet dell’ INPS www.inps.it. Se indicativamente siete nella fascia continuate a leggere e saprete cosa dovete fare.

Medicinali generici: risparmio assicurato e qualità terapeutica che può ancora migliorare

 Che i farmaci generici o equivalenti (secondo la dicitura voluta dall’Agenzia italiana del farmaco), permettano enormi risparmi sia all’atto dell’acquisto sia in termini di tasse da pagare è ormai un dato di fatto. Inoltre l’effetto non è solo quello sulle nostre tasche ma quando compaiono sugli scaffali delle farmacie, infatti, provocano un crollo vertiginoso dei prezzi degli originali, portando a sè grosse fette di mercato ed alti guadagni alle aziende che li producono.

I farmaci generici sono realmente equivalenti degli altri? Curare l’influenza con i farmaci generici o equivalenti conviene. Significa poter risparmiare fino a 33 milioni di euro, solo per quanto riguarda l’influenza prevista per quest’anno, che terrà a letto fino a 5 milioni di italiani. Il tutto senza rinunciare alle caratteristiche di sicurezza, efficacia e qualità, assicurate dai rigidi controlli a cui i farmaci vengono sottoposti prima della loro immissione in commercio.

Farmer market a Salerno, stavolta niente polemiche sui prezzi

Sarebbe filata liscia come l’olio, o quasi, l’inaugurazione del farmer market metropolitano di Salerno promosso da Coldiretti e dal comune campano, che ha preso il via domenica 28 settembre presso il Quartiere Italia. Anche questo mercato del contadino, come quello milanese di cui vi abbiamo già parlato, rientra nell’ambito del progetto di Coldiretti di realizzare almeno un farmer market per ogni capoluogo italiano.

E se qualche consumatore milanese ha avuto da ridire sui prezzi dei prodotti ortofrutticoli ed enogastronomici in vendita, lo stesso pare non sia accaduto a Salerno dove i numerosi cittadini occorsi hanno avuto occasione di risparmiare addirittura fino al 70%.

Fondo comune di investimento e risparmi: meglio investire in fondi chiusi o aperti?

 Un fondo comune d’investimento è uno strumento di investimento collettivo del risparmio: si tratta di un patrimonio composto da una pluralità di partecipanti, ciascuno dei quali possiede una quota proporzionale all’importo che vi ha versato. In sostanza il sottoscrittore di un fondo comune di investimento affida i propri risparmi alla società di gestione che investe i capitali, conferiti al fondo comune, in azioni, obbligazioni e altri valori mobiliari per conto e nell’interesse di tutti i partecipanti.

Il capitale raccolto dal fondo viene quindi suddiviso in quote che inizialmente assumono il valore nominale per esempio di 10 Euro; successivamente, modificandosi il valore delle attività in cui il fondo è investito (perchè la società di gestione avrà il compito nonchè l’interesse di aumentare il valore del patrimonio), assumono un valore quotidiano che deriva dal rapporto tra la valorizzazione delle attività del fondo, ed il numero di quote in circolazione.

Frutta e verdura di stagione, cosa comprare ad Ottobre

Come già sapete, soprattutto se siete nostri lettori affezionati, è meglio evitare di acquistare frutta e verdura fuori stagione. I prodotti ortofrutticoli in questione infatti sono spesso importati dall’estero o coltivati in serra e proprio per questo motivo il loro costo può risultare maggiorato anche del 50%.

Tuttavia spesso, quando ci rechiamo al supermercato o dall’ortolano, la fretta rischia di farci fare un pò di confusione. Così acquistiamo senza fermarci più di tanto a riflettere la frutta e la verdura che ci sembra migliore senza preoccuparci di verificare che sia il momento più adatto per farlo.

Nulla di più utile quindi che un calendario della frutta e verdura di stagione che ci orienti nell’acquisto dei prodotti giusti, meglio ancora se locali.

Come abbiamo già fatto nei mesi scorsi quindi, anche ad Ottobre vogliamo darvi qualche indicazione per risparmiare su frutta e verdura acquistando esclusivamente quella di “stagione” (si fa per dire, perchè vi daremo indicazioni mese per mese).

Il miele è l’antidoto naturale: dall’influenza alla carie

Esso – spiega Nicki Engeseth, coordinatore della ricerca e membro dell’Università dell’Illinois al congresso annuale dell’American Chemical Society ( www.acs.org ) – ha tanti antiossidanti quanti ne hanno le verdure a foglia verde come gli spinaci, o la frutta come le mele, le arance o le fragole.

Alla frutta, alla verdura ed ai legumi, si aggiunge ora un nuovo alleato: il miele.

Ricette semplici ed economiche: pasta aglio, olio e peperoncino

 Sembrerebbe una ricetta semplicissima, ma quante volte ci avete provato e per la fretta è uscita una pasta scotta ed oleosa? La pasta aglio, olio e peperoncino è sicuramente la ricetta più semplice della cucina italiana ma allo stesso tempo, per risultare davvero buona deve essere preparata per bene.

L’olio è molto importante. Per questo piatto ci vuole un olio profumato in quanto è quello che da il sapore. Ottimo l’olio toscano, quello che normalmente tira al verde. Buono anche quello ligure per chi ama i sapori delicati, l’olio pugliese è grasso ma va bene per chi gradisce i piatti sostanziosi e gustosi.

Coltivare le carote in vaso, qualche suggerimento

Avete già piantato pomodori, aglio, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia e lattughe? Bene allora siete pronti per il passo successivo: la coltivazione domestica della carota.

Creare un vero e proprio orticello in balcone o in giardino, se avete la fortuna di averne uno, è infatti uno dei modi migliori per combattere il caro-vita e risparmiare sull’acquisto di frutta e verdura. Certo, è un’impresa che necessita di un piccolo investimento di tempo e denaro, ma potete fidarvi, ne vale la pena.

Vediamo quindi di saperne di più su come coltivare le carote in vaso.

Altroconsumo: è possibile risparmiare fino a 2000 euro!

 Spendere 2000 euro in meno all’anno non è impossibile. Lo assicura un’indagine di Altroconsumo. Precisamente 2.000 euro se si abita a Milano, 1.050 euro a Roma, 1.900 euro a Firenze e 1.555 a Parma. Non se la cava male anche chi vive a Verona, La Spezia, Brescia e Pisa: anche qui le dinamiche concorrenziali fanno scattare il gioco dei prezzi al ribasso, situazione che si riscontra più nel centro-nord piuttosto che al sud.

Non è alto il risparmio invece per chi abita a Trento: si conferma tra le città più care d’Italia. Qui la concorrenza tra supermercati latita, i prezzi sono alti e tra il punto vendita più costoso e il più economico, in un anno, la differenza in termini di risparmio è di 492 euro.