Frutta e verdura 1 euro al kg, dopo le polemiche prezzi calmierati al Farmer Market di Milano

di Redazione 10

Frutta e verdura a un euro al chilo. Questa l’iniziativa promossa a partire da oggi al Farmers Market di Milano inaugurato tra le polemiche lo scorso mercoledì 17 Settembre.

Dentro al paniere calmierato offerto da Coldiretti i consumatori troveranno lattughe, zucchine, melanzane, pomodori e cipolle con un risparmio anche fino al 50% rispetto ai prezzi medi.

Forse un tentativo di correre ai ripari dopo che alcuni consumatori avevano lamentato prezzi troppo elevati?

Che sia così oppure no, sembra che le opportunità di risparmiare sulla spesa stavolta non mancheranno.

Saranno infatti vendute a un euro al chilo anche bietole, cetrioli, cime di rapa, prezzemolo, zucche, cicorie e rucola, e ci sarà anche l’immancabile latte fresco alla spina un euro al litro (la bottiglia però si paga, quindi portatevela da casa!).

Prezzi convenienti anche per le uova che saranno vendute in confezioni da 10 sempre per la modica cifra di un euro (a patto che siano belle grandi però, aggiungiamo noi).

In ogni caso, promette Coldiretti, tutti i prezzi praticati sui generi alimentari in vendita saranno inferiori rispetto a quelli di vendita indicati dal servizio smsconsumatori promosso dal Ministero delle Politiche Agricole che ciascun acquirente potrà agevolmente consultare prima di recarsi al mercato.

Basterà inviare un sms al numero 47947 con il nome del prodotto di cui si vuol conoscere il prezzo e verificare se il prezzo praticato al Farmer market milanese è davvero conveniente.

E anche per chi vuole concedersi il lusso di portare in tavola prodotti di altissima qualità, quelli normalmente reperibili nelle cosiddette boutique enogastronomiche per intenderci, il risparmio sembra assicurato.

Infine, afferma Enzo Pagliano, direttore della Coldiretti di Milano e Lodi

Abbiamo pensato di rispondere in modo concreto alle richieste che ci sono arrivate da piu’ parti. Noi continuiamo a curare la qualita’ al giusto prezzo dei prodotti che offriremo ai consumatori. Pensiamo che tutti abbiano in diritto di portare in tavola prodotti freschi e del territorio, accorciando la filiera e dando vantaggi sia ai consumatori che alle imprese agricole. E’ necessario tornare a una stagionalita’ dei consumi, evitando di cercare fragole o ciliegie a novembre, visto che per forza devono arrivare dall’altro capo del mondo, con tutte le conseguenze del caso sul prezzo di vendita e sulla freschezza di cio’ che si acquista.

Commenti (10)

  1. L’unica soluzione per risparmiare sul serio e` coltivare frutta e verdura.

    http://ortofrutta-dal-campo.blogspot.com/

  2. Salve, scrivo dalla Sardegna, qui da noi è gia da tempo che il prezzo della frutta e verdura è di 1 €/kg. Questo nei Supermercati della catena LD Market. negli altri posti non so.
    Ciao

  3. @Salvatore, Grazie per la segnalazione…sarà utile agli amici sardi

    @TroppoBarba, verissimo, infatti anche noi diamo piuttosto spesso suggerimenti in materia di orti-cultura “domestica”

    Ciao!

  4. @ Salvina:
    Lo so. Vi seguo anche per questo. 🙂

  5. Staremo a vedere, sui farmers market, ovvero il mercato dal produttore al consumatore, per ora mi sembra che i prezzi non siano poi così inferiori rispetto a prodotti venduti dagli ipermercati, quando questi applicano sconti, per chi vive a Milano è difficile trovare vicino a casa un produttore conveniente davvero.
    Se il contadino viene in città, mi sembra inevitabile che ricarichi sul prezzo il costo del trasporto, l’unica è andare nel suo orticello, e qui entra il discorso benzina per il consumatore..

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