Partono i saldi! Ecco alcuni consigli

I saldi partiranno il primo luglio, è nonostante i prezzi scontati ci sarà una contrazione degli acquisti da parte dei cittadini, questo almeno quello che afferma il Codacons, spiegando che la causa di tutto questo è il caro-petrolio, a causa del quale dall’inizio dell’anno ad oggi sono stati pesantissimi (i cali nei consumi) in tutti i settori, dalle bollette agli alimentari, passando per i trasporti. Ma tornando al discorso saldi la prima città che applicherà gli sconti sarà Torino (1 luglio). Poi a seguire Napoli, mercoledì 2 luglio, toccherà a Genova, venerdì 4, e a ruota Milano, Roma, Bari e Bologna sabato 5 luglio.

Il resto delle principali città ha in programma i saldi per la settimana successiva. Sono previsti sconti nell’ordine del 20-30 per cento. Per evitare truffe ecco il decalogo preparato dall’Adoc che vuole portare il consumatore all’acquisto migliore:

Ecco come risparmiare su frutta e verdura

Con l’aumento delle temperature ogni medico consiglia di consumare più frutta e verdura fresca, che contengono liquidi e zuccheri ideali per sopportare il gran caldo. Personalmente un paio di estati fa, c’è stato un periodo che mangiavo solo ed esclusivamente frutta, sia a pranzo che a cena. Ma come per ogni prodotto fresco l’aumento della temperatura comporta problemi nella conservazione, questo si traduce in uno spreco del 25 per cento, dovuto all’eccessiva maturazione.

Almeno questi i dati della Coldiretti, tutto ciò rende più salato il conto per le famiglie italiane, in aggiunta ai gelati, acqua, spese energetiche. Ecco perché bisogna ottimizzare la spesa quando si tratta di frutta e verdura, per non buttare via niente. Ci viene in aiuto sempre la Coldiretti che ha elaborato un vademecum di 10 punti con suggerimenti per conservare la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

Pevaryl generico. Guida all’acquisto

I farmaci di marca Pevaryl, prodotti e commercializzati dalla casa farmaceutica Janssen Cilag, contengono come principio attivo econazolo e vengono comunemente prescritti, dietro consiglio e sotto stretto controllo del medico, nel trattamento delle dermatomicosi e delle candidosi vaginali.

Gli equivalenti permettono, come sempre, di risparmiare un bel pò sul loro acquisto, e vengono prodotti e commercializzati da case farmaceutiche indipendenti con il nome di Econazolo. Di seguito troverete confrontati i prezzi di Pevaryl crema e ovuli con quelli di Pevaryl generico.

Voltaren gel: guida all’acquisto del generico

Se anche voi ricorrete, dietro consiglio del medico, a farmaci come Voltaren o Voltaren emulgel per sconfiggere dolori articolari e muscolari sappiate che anche in questo caso, come per altri farmaci di cui vi abbiamo già parlato (aspirina, tachipirina, moment, fastum gel) è possibile risparmiare acquistando i farmaci generici al posto di quelli di marca.

Quanto costano Voltaren e Voltaren emulgel

Voltaren e Voltaren emulgel contengono come principio attivo Diclofenac, i loro equivalenti non di marca vengono commercializzati semplicemente col nome del principio medicinale, seguito, talvolta, dal nome della casa farmaceutica produttrice. Voltaren prodotto dalla casa farmaceutica Novartis (gel 50G 1%) viene venduto al costo di 8 euro la confezione (16 euro/grammo), mentre Voltaren emulgel, stesso formato e stessa percentuale di principio attivo, ha un costo leggermente superiore: 8.4 euro la confezione (16.8 euro/grammo).

Disturbi della memoria nell’anziano: è possibile curarli con i farmaci generici

Anche per la cura dei disturbi di memoria tipici dell’anziano o che insorgono a causa di patologie come la demenza senile esistono i farmaci generici (o equivalenti). Tra i principi attivi comunemente impiegati in questi casi vi sono la nicergolina e la citicolina. Di seguito troverete alcune indicazioni per risparmiare proprio sull’acquisto dei farmaci contenenti questo tipo di principi medicinali.

Come sempre, confronteremo il costo dei farmaci di marca con quello dei generici perchè vi possiate rendere conto del risparmio che è possibile conseguire chiedendo al vostro medico di prescriverveli in caso di bisogno.

15 Consigli per combattere il caro-vita

Siamo in un periodo di crisi economica, che colpisce sopratutto i piccoli risparmiatori, sono aumentati come abbiamo potuto vedere durante l’ultima rilevazione Istat sull’inflazione il costo dei prodotti alimentari. Ecco perché l’Unione Nazionale Consumatori, ha preparato un vademecum con 15 regole per difendersi dal caro-vita.

1. Andare a fare la spesa con un elenco ben preciso di prodotti da comprare.

2. Diversificare gli acquisti tra il mercato, supermercati e hard-discount (dove ad esempio i detersivi per la casa costano tra il 50 e il 60% in meno così come la carta igienica o la carta da cucina, mentre frutta e verdura acquistati ai mercati rionali costano meno, soprattutto a fine mattinata, quando i negozianti temono l’invenduto)

3. Al supermercato le confezioni più convenienti sono sempre le più grandi.

4. Non farsi condizionare dalle marche famose. Spesso prodotti con loghi sconosciuti costano meno e sono altrettanto buoni

5. Non fermarsi ad acquistare prodotti posizionati sugli scaffali centrali. I prodotti più convenienti sono sistemati in basso (i prodotti più convenienti sono generalmente quelli con il cartellino “primo prezzo”) .

Risparmiare sui pannolini utilizzando EcoBimbi

Convincere i genovesi all’uso del pannolino ecologico, che fa risparmiare ed evita di aumentare il problema spazzatura. Questa la scommessa di Ecobimbi, che dopo Reggio Emilia, accetta la sfida anche nel capoluogo ligure. Non dovrebbero avere molti problemi perché è risaputo che i genovesi sono attenti alla qualità della vita e al loro portafoglio.

Ecobimbi è attualmente l’unica azienda che produce e distribuisce un pannolino ecologico italiano al 100 per cento. Questo è composto da due parti, all’esterno c’è la mutandina impermeabile e traspirante, all’interno cotone naturale al 100 per cento.

Comprare il latte Mellin su Internet. Dove si risparmia?

Dopo l’Humana il latte in polvere Mellin è forse l’alimento per neonati più diffuso in Italia. Anche per questo prodotto vale quanto vi abbiamo già detto in precedenza per altri latti per neonati come lo stesso Humana e Aptamil: costa molto di più in Italia che all’estero, soprattutto nelle farmacie e nei supermercati.

Il prezzo medio del latte Mellin 1 in farmacia si aggira infatti intorno alle 24 euro al kg mentre per il Mellin 2 il costo scende, si fa per dire, intorno alle 19 euro al kg. Molti genitori chiedono dove mai sia possibile acquistarlo a un prezzo inferiore, e, nonostante non sia stato semplice qualcosa abbiamo trovato.

Troppo alto il prezzo dei cosmetici? l’Autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali società che si occupano di cosmetici il tutto per verificare l’esistenza di un cartello in questo settore.

Il tutto è nato da alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio.

Arriva una carta sconti per anziani e famiglie a basso reddito

Con l’ultima manovra finanziaria è stata introdotta una carta sociale per i più deboli che permetterà ad anziani e poveri di acquistare, in riservatezza, beni alimentari scontati e pagare meno le bollette.

Questo fondo sarà finanziato con la famosa Robin Hood tax della quale vi avevamo già parlato. Questa carta finirà nelle mani di circa 1,2 milioni di italiani e varrà 400 euro all’anno. Questa carta è destinata ad anziani a basso reddito e agli italiani con trattamenti previdenziali sotto i 1000 euro.

Ecoshopping ovvero la guida definitiva ad acquisti eco-sostenibili e non solo

Siete amanti dell’ambiente? Volete contribuire alla salvaguardia ambientale senza dover fare troppi sacrifici? Bene oggi vi voglio presentare un ottima guida che ho trovato oggi in libreria tra un libro di fantasy e l’altro.

Sto parlando di Ecoshopping, ovvero una raccolta di qualche centinaia di idee, innovazioni, prodotti selezionati da due esperte del settore per fare shopping pensando al nostro benessere e a quello dell’ambiente.

Ogni quanto cambiate l’olio all’auto? Se ogni 5000Km sbagliate!

Oggi voglio farvi una domanda, ogni quanto cambiate l’olio alla vostra auto? Molti di voi risponderanno ogni 5000 chilometri, questa cifra è frutto di una “moda”, se la possiamo definire cosi, che ogni anno fa spendere ai consumatori euro inutilmente. Inoltre molto spesso quando si va a cambiare l’olio dal meccanico questo stesso mette un adesivo dove possiamo leggere di cambiare olio tra 5000 mila chilometri o tre mesi, questa come detto non è una regola bensì un mito che oggi andremo a sfatare.

Infatti questi 5000 mila chilometri andavano bene molti anni fa, ma oggi, il processo di raffinazione del petrolio è migliorato quindi, anche quando i motori sono nuovi, questo benedetto olio dura molto di più.

Come preparare le bolle di sapone

Se c’era una cosa che volevo da piccolo quando andavo alle giostre, oltre allo zucchero filato immancabile compagno della mia gioventù, erano le bolle di sapone. Era divertentissimo riempire l’automobile di queste bolle, fino a quando i miei genitori non si esaurivano e mi toglievano il barattolo.

Se avessero saputo come preparare le bolle di sapone in casa senza comprale ogni volta avrebbero risparmiato un bel po di soldi. Grazie al metodo che vi illustrerò oggi vedremo come preparare il composto che serve per fare le bolle di sapone.