Troppo alto il prezzo dei cosmetici? l’Autorità garante della concorrenza vuole vederci chiaro

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L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle principali società che si occupano di cosmetici il tutto per verificare l’esistenza di un cartello in questo settore.

Il tutto è nato da alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le Unità Speciali della Guardia di Finanza, alle società interessate, che rappresentano i principali produttori di cosmetici distribuiti attraverso vendite al dettaglio.


L’istruttoria è stata avviata dopo una segnalazione ricevuta dall’Autorità. Nella nota del garante possiamo leggere:“risulta che le stesse imprese sono intervenute congiuntamente, per il tramite dell’associazione di categoria, nei confronti dei distributori per ottenere un incremento generalizzato dei prezzi di rivendita applicati al pubblico”.

Il procedimento è stato avviato nei confronti di: Henkel Italia, Unilever Italia Holdings, Colgate-Palmolive, Procter and Gamble Italia, Procter and Gamble Holding e Procter and Gamble, L’Oreal Italia, Sara Lee Household and Body Care Italy e Reckitt-Benckiser Holdings (Italia).

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