Murcia: rottama l’auto e viaggi gratis a vita sul bus

di Redazione Commenta

 Combattere il traffico cittadino e, si spera, affievolire anche lo stress di tutti i residenti, con un’iniziativa davvero stravagante. Per cercare di ridurre il numero di automobili e rendere anche meno stressati i conducenti, la società di trasporti pubblici Tranvia de Murcia ha chiesto a tutti i residenti di lasciare da parte l’auto e votarsi unicamente ai mezzi di trasporto con un abbonamento a vita. Gratis.

Non è però tutto oro quel che luccica. Per poter usufruire dell’iniziativa i residenti hanno l’obbligo di rottamare l’auto di famiglia e intraprendere, dal papà e la mamma che lavorano in ufficio fino ai bambini che si devono recare a scuola ogni giorno, l’uso del mezzo pubblico di trasporto. L’iniziativa è stata ufficialmente aperta a giugno e, in effetti, qualche risultato è stato già raggiunto. L’assessorato al traffico ha infatti iniziato una strategia a dir poco convincente tanto che in molti si sono diretti alle amministrazioni comunali chiedendo di far rottamare la loro auto (sulla quale non dovevano rate insolute o fermi, e che non fossero più vecchie di 15 anni) e ottenere in cambio un abbonamento a vita su tutta la rete di trasporto. La strategia, che già faceva gola a molti, si è rivelata essere molto attrattiva anche per gli ultimi indecisi grazie ai numerosi video mostrati ai cittadini dove, numeri e percentuali, rendevano noti al pubblico le difficoltà di trovare parcheggio nelle aree della città e i costi di gestione di un’automobile; un’opera di convincimento studiata a tavolino e, che si spera, trovi tutti soddisfatti anche nei prossimi mesi.

Chi non ha aderito alla campagna (che merita comunque la comprensione di tutti) ha promesso di lasciare l’auto a casa per recarsi in centro città e preferire il bus, una scelta che sicuramente farà piacere alle infrastrutture e ai monumenti della città di Murcia. E voi avreste mai accettato di rottamare la vostra auto per convertirvi al trasporto pubblico?

[Photo Credits barkhamstedhistory]

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