Un estate al mare? Si, ma con i diritti del bagnante

L’estate è ormai alle porte e noi di Guadagnorisparmiando vi abbiamo già parlato degli aumenti in arrivo per lettini e sdraio all’interno degli stabilimenti balneari. Oggi vogliamo darvi invece qualche indicazione su come difendersi dal caro spiaggia. E, poichè far valere i nostri diritti e difenderci da chi vuole approfittare della nostra sprovvedutezza è un ottimo metodo per risparmiare, lo facciamo presentandovi il vademecum per i diritti del bagnante, diffuso da Adiconsum già lo scorso anno:

  • L’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. È fatto obbligo agli stabilimenti di consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un costo rappresenta una violazione della legge e va denunciato alle Autorità.
  • La battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri da dove arriva l’onda, è al servizio di tutti. La battigia è un’area esclusa dalla concessione. Il concessionario non può quindi vantare alcun diritto su di essa. Tutti vi possono fare il bagno, appoggiare gli abiti, stendersi. Non vi possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio, ecc., poiché deve essere garantito il passaggio.
  • Prezzo della benzina e del diesel uguali nei distributori Q8

    Oramai la crescita della benzina è esponenziale, oggi nuovo record per l’oro nero. Questa volta, dopo l’Agip, le prime pagine se le conquista Q8, infatti come segnala Quotidiano Energia nel suo ultimo aggiornamento il 15 maggio, Q8 e Total hanno fatto salire il prezzo della verde ad un nuovo massimo arrivando a toccare quota 1,486 euro.

    Anche se in molti distributori, sopratutto Esso, la benzina supera il muro del 1,5. Ma dicevo che Q8 si è guadagnata la scena in quanto sotto le insegne anche il diesel ha raggiunto il prezzo, mai toccato prima, di 1,486 euro al litro. Non era mai accaduto che il prezzo finale di diesel e verde fossero uguali. “A breve” l’Antitrust intende inviare “una segnalazione al nuovo governo” sullo stato delle liberalizzazioni e l’impatto della regolazione sull’economia del Paese.

    UE: numero verde per i tifosi di Euro 2008

    Molti visitatori di questo blog sicuramente saranno appassionati di calcio, e i più fortunati quest’estate andranno in Austria e Svizzera per godersi i campionati europei. Ecco perché voglio segnalarvi un ottima iniziativa della commissione europea, che ha messo a disposizione un numero verde per tutti i tifosi che si recheranno a vedere euro 2008.

    Questo numero, creato in collaborazione con la Uefa permetterà di rispondere ai problemi più diffusi di chi viaggia in Europa. Infatti i tifosi potranno telefonare al numero gratuito 0080067891011 ed ottenere consigli pratici su quelli che sono i loro diritti di consumatori in caso di spiacevoli imprevisti come ritardi dei voli aerei, smarrimento bagagli o acquisto di biglietti falsi, ma anche per ricevere semplicemente informazioni sul noleggio di un’auto o sulle cure mediche all’estero.

    Novità per le tariffe sul versante dell’energia elettrica

    Dare ai consumatori l’opportunità di risparmiare sulle bollette, spostando i consumi nelle più economiche fasce di basso carico, introducendo anche una maggiore equità nel sistema. È questo l’obiettivo del nuovo meccanismo di calcolo del prezzo dell’energia elettrica che verrà applicato con la necessaria gradualità dal 1° gennaio 2009 alle piccole imprese e dal 1° gennaio 2010 anche alle famiglie che non hanno ancora scelto il mercato libero.

    Queste sono le nuove modalità introdotte dal garante per l’energia elettrica e il gas, e che andranno ad applicarsi a tutti i clienti provvisti di misuratore elettronico, che per il 2010 dovrebbe raggiungere una diffusione del 100 per cento sul territorio nazionale. “Il nuovo sistema favorirà l’uso sempre più efficiente dell’energia elettrica e una maggiore equità tra consumatori, assicurando la necessaria coerenza tra i prezzi ai clienti finali ed i costi all’ingrosso – ha sottolineato il presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis -. Il provvedimento concilia anche tre fondamentali esigenze: non discriminare tra mercato tutelato e libero; non incidere da subito sulla spesa delle piccole imprese che non riescano facilmente a spostare i consumi; non gravare con sussidi incrociati tra piccole imprese e clienti domestici della maggior tutela. Inoltre – ha evidenziato Ortis – la gradualità prevista risponde all’esigenza, espressa dagli operatori, di avere il tempo necessario ad adeguare i sistemi di fatturazione”.

    Internet mobile. Disponibili le tariffe a tempo

    Finalmente Internet mobile, ovvero navigare sul web con il cellulare o con il computer portatile, diventa accessibile a tutti. Grazie all’abbassamento delle tariffe verificatosi nelle ultime settimane e al fiorire di offerte da parte degli operatori della telefonia, sono già tre milioni gli italiani che hanno usufruito del servizio almeno una volta lo scorso Febbraio. Mentre fino ad ora questo era appannaggio per lo più di una ristretta fascia di utenti.

    Ma non è solo merito dell’abbassamento dei costi per la navigazione se adesso sarà possibile a molte più persone perlustare il web in lungo e in largo in tutta libertà di movimento, infatti anche i cellulari dotati di tecnologia Hsdpa, con cui è possibile connettersi a Internet mobile veloce, costano ormai a partire da 150 euro circa e la copertura del servizio è giunta fino all’80%.

    Finita l’era delle tariffe di terminazione

    Nella data di ieri l’Agcom, ovvero l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato in via definitiva il piano di riduzione delle tariffe di terminazione telefonica degli operatori di telefonia fissa, si sta parlando della quota che le società telefoniche incassano per le chiamate ricevute dai propri clienti e provenienti dalla rete di società telefoniche concorrenti.

    Il nuovo piano sostituisce un sistema delle tariffe di terminazione che fino ad oggi ha previsto quote diverse per ogni operatore come misura di riequilibrio della concorrenza nel settore. Gradualmente le diverse tariffe andranno a uniformarsi al valore più basso di 0,57 centesimi di euro al minuto, quello oggi previsto per Telecom Italia. Un valore che sarà uguale per tutti a partire al primo luglio 2010 e ovviamente permetterà di risparmiare.

    Pronti a spendere di più per il vostro posto assicurato in spiaggia?

    Come diceva quella celebre canzone? Stessa spiaggia, stesso mare? Ebbene a quanto pare non è più stessa spiaggia, anche se quest’anno ritornerete nel vostro solito lido, il prezzo d’accesso agli stabilimenti è più che raddoppiato, mentre il costo del lettino ha subito aumenti nell’ordine del 10-13 per cento. Questi i dati dell’ Osservatorio nazionale di Federconsumatori.

    Tutto questo se non contiamo il prezzo del pranzo, che incide particolarmente sul costo finale. Anche se gli italiani quando stanno in vacanza, sulla spiaggia, non badano a spese, e alle scomode sdraio preferiscono i lettini. Questi ultimi sono aumenti del 37,5 per cento in cinque anni. Gli amanti del comfort sborseranno tra gli 11 e i 13,5 euro per quello che nel 2007 costava 10-12 euro e che quattro anni fa si affittava con 8 euro.

    Dati Istat: 1000 euro di spesa in più

    Secondo il Codacons quest’anno ci sarà un aumento pari a 1300 euro per le tasche degli italiani. I prodotti alimentari quelli con i maggio rincari, in alcuni casi come per la pasta ci sono stati picchi infatti abbiamo: aumenti del 18,7 per cento per la pasta, del 13 per cento per il pane, del 10,9 per cento per il latte, del 6,3 per cento per la frutta e, addirittura, del 19,3 per cento per il gasolio.

    Sempre il Codacons ha chiesto al nuovo governo di mettere in atto provvedimenti volti a contenere il prezzo dei prodotti cosi da salvaguardare i conti delle famiglie. Carlo Rienzi ha anche chiesto che vengano rafforzati i poteri del Garante per la sorveglianza e la successiva creazione di un dipartimento ad hoc dedicato ai consumatori, con la possibilità di elevare sanzioni contro le speculazioni. L’Adoc ci fornisce addirittura gli aumenti quantificati in euro rincari di luce e gas (250 euro), riscaldamento (150 euro), carburanti (400 euro) e alimentari (400 euro)” si legge nel comunicato.

    Boom dei prodotti monodose per i single? Attenti al portafogli

    Nei supermercati è boom delle vendite di porzioni monodose e cibi precotti o pronti all’uso, alimenti acquistati preferenzialmente da chi vive solo e, per ragioni di tempo e di opportunità, mette dentro al carrello della spesa mini porzioni, frutta e verdura già lavata e tagliata, salumi e formaggi affettati e confezionati.

    Il fenomeno è stato commentato dal Club per single ‘Eliana Monti’ che ha rilevato l’apertura della grande distribuzione organizzata alle esigenze dei single con una maggiore offerta di questa tipologia di prodotto che solo qualche tempo fa era praticamente introvabile.

    Portabilità dei mutui, l’ Antitrust apre istruttoria

    La legge Bersani sulla portabilità dei mutui, non viene applicata. Questo il giudizio del presidente dell’Autorità per la concorrenza ed il mercato, Antonio Catricalà. A oggi molti mutuatari rinunciano a cambiare per via dei costi, mentre Catricalà ricorda che queste operazioni, secondo la legge Bersani, dovrebbero avvenire “a costi zero”. I cittadini denunciano inoltre “le banche che negano la surrogazione e propongono un contratto analogo, ma con costi insormontabili”.

    E la pratica è diffusissima: “abbiamo evidenze che questo succede e prove sufficienti su dieci banche”. Altrettante le istruttorie aperte dall’Antitrust. Le associazioni dei consumatori hanno reagito in modo differente davanti questa notizia. Secondo il Codacons, nella persona di Carlo Rienzi: “L’iniziativa dell’Autorità è sacrosanta, ma sicuramente tardiva, perchè nel frattempo i cittadini hanno subito un ingente danno economico” .

    Le giornate del sole ovvero essere sensibilizzati al risparmio energetico

    Risparmiare tagliando la bolletta energetica, dati anche i recenti aumenti, ma senza rinunciare ai comfort della vita moderna, questo l’obbiettivo della missione che il camion Enel.si in partenza da Milano per le “Giornate del sole”, con la collaborazione di Cittadinanzattiva, Legambiente, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, si prefigge.

    Il camion farà sosta in altre nove città italiane ovvero: Torino, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Palermo e Siracusa, con altrettante iniziative. Al consumatore verranno distribuite due guide pratiche, la prima sull’efficienza e risparmio energetico, l’altra sul fotovoltaico e solare termico. Entrando maggiormente nel dettaglio la prima spiega come utilizzare l’energia in modo più razionale (con suggerimenti utili riguardanti acqua, elettrodomestici, etichette di consumo, illuminazione e riscaldamento) per contribuire al miglior equilibrio del sistema elettrico nazionale e dell’ambiente, ottenendone peraltro anche un beneficio in bolletta.

    Risparmiare sulla spesa. I segreti del discount

    Quando i discount approdarono nel nostro paese, negli ormai lontani anni ’80, non ebbero un grande successo e rimasero per lungo tempo appannaggio di fasce sociali più svantaggiate. Questo a causa del loro aspetto ai tempi un pò troppo dimesso e dei dubbi, che oggi sembrano fugati, circa la genuinità dei prodotti alimentari in vendita. Solo negli anni ’90 di fatto cominciarono a godere un pò di popolarità e il loro mercato si ampliò, seppure in modo contenuto, conquistando altre categorie di consumatori. Ma i pregiudizi e le perplessità rimasero.

    Oggi invece la situazione appare completamente diversa, complice l’aumento indiscriminato dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità, e i discount, circa 9 ogni 100mila abitanti, stanno vivendo una stagione aurea con la loro scoperta, e riscoperta, da parte di fette sempre più ampie di consumatori spinti, dal bisogno o dalla curiosità, a scoprirne i vantaggi. E sembra proprio che si tratti di vantaggi concreti e reali se in cima alla classifica di Altroconsumo degli esercizi più convenienti per fare la spesa troviamo il discount Penny Market seguito da Eurospin e Lidl.

    Dopo i rincari ecco altri consigli per risparmiare sulla benzina

    Proprio qualche giorno fa ho segnalato l’aumento dei prezzi per quanto riguarda la benzina, ed oggi vi voglio presentare un altro vademecum, redatto da Federconsumatori che ci permetterà di risparmiare sulla benzina. Ed ecco i consigli per risparmiare sulla benzina:

    Mantenere una guida costante, senza strappi o brusche frenate ed evitare il “piede pesante” sull’acceleratore, sono misure che permettono di ottenere notevoli riduzioni sul consumo di carburante. Limitare la velocità rispetto a quella massima consentita, infatti, consente una riduzione fino al 30% del consumo; realizzare un’andatura più regolare e più dolce riduce i consumi del 10%.
    Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.

    Risparmiare facendo benzina in autostrada

    Risparmiare fino a 5,6 centesimi di euro su ogni litro di carburante se si fa il pieno in autostrada. Sicuramente un ottimo risparmio, anche se è applicato solamente la domenica dalle ore 6 alle 22. L’iniziativa è partita la scorsa domenica e sarà valida fino al 6 luglio.

    Questo è il secondo anno che viene lanciata questa iniziativa, da parte di Autostrade per l’Italia, realizzata con il contributo di tutte le compagnie petrolifere che erogano carburante sulla rete: Agip, Api, Erg, Esso, Kuwait, Shell, Som, Tamoil, Total.