Accendere i fari fa consumare più benzina, è bene ricordare, quindi, che sulle strade urbane non è obbligatorio tenerli accesi. Spegnendo il condizionatore, inoltre, si può risparmiare fino al 30% di carburante.
Gonfiare le gomme in modo corretto. Non è solo un fatto di sicurezza. Per ogni 0,2 bar di differenza rispetto alla giusta pressione i consumi aumentano dell’1-2 %.
Mantenere l’auto in perfetta efficienza, curando in particolare la pulizia e la taratura del carburatore, la pulizia del filtro d’aria e delle candele e cambiando l’olio ogni 20-30.000 km. Una messa a punto periodica consente di risparmiare dal 10 al 20% di carburante.
Ricordatevi che esiste anche la quinta marcia, alcuni la mettono solo in autostrada. L’inserimento del rapporto superiore consente, mediamente, di risparmiare il 10 per cento del carburante. In autostrada, inserendo subito la quinta, si risparmia dal 30% (a 90 Km/h) fino al 50% (a 120 km/h).
In città si può risparmiare fino al 30% del carburante se, quando si è fermi al semaforo, si spegne il motore. Inoltre non si inquina.
Dani 30 Agosto 2008 il 12:05
“In città si può risparmiare fino al 30% del carburante se, quando si è fermi al semaforo, si spegne il motore. Inoltre non si inquina.”
Scusa ma questo consiglio mi pare proprio una cavolata!
Non penso che sia il massimo accendere e spegnere il motore 30 volte al giorno, per quanto riguarda quelle parti meccaniche che ne sono coinvolte (motorino d’accensione, eccetera…).
Inoltre tutte le macchine relativamente moderne con centraline elettroniche richiedono qualche secondo per effettuare vari controlli all’accensione (abs, airbag, iniettori), se spegniamo il motore ad un semaforo rosso che però diventa subito verde non possiamo ripartire al volo, o ancora peggio forziamo l’accensione del motore senza che i vari controlli siano portati a termine, rischiando di non avere abs e airbag funzionanti proprio quando ci potrebbero servire.
Anche il consiglio di curare la pulizia e la taratura del carburatore, secondo me, è solo “un finto” consiglio: a livello puramente teorico sono d’accordo che funzioni, ma a livello pratico?
Chi si mette più a pulire il carburatore, e tantomento a tararlo?
Lo chiediamo al nostro meccanico? E quanti soldi ci chiede? Con quel poco che si può risparmiate ci ripaghiamo quest’intervento in quanto, 20 anni?
Dai, sono consigli impraticabili!
Barbara Massini 12 Ottobre 2010 il 18:35
Ciao
concordo sui consigli inseriti in questo post e ne vorrei aggiungere un altro di mio pugno.
Togliere il porta-pacchi o il porta-sci quando non servono.
Questi due accessori (utilissimi) modificano l’aerodinamica dell’auto e fanno consumare molta più benzina.
Barbara Massini
Roberto 10 Gennaio 2011 il 13:39
Accendere e spegnere la macchina fa consumare tantissino quindi secondo me è meglio tenerla accesa..e comunqu non solo per il consumo ma anche per altre parti meccaniche..
maurizio 19 Maggio 2011 il 14:19
@ Barbara Massini:
Alla lunga e’ vero lasciarli montati sull’auto anche quando non servono aumentano la resistenza all’aria e quindi aumentano i consumi ,Ho letto da qualche parte che anche i finestrini aperti aumentano la resistenza contro l’aria ma se il clima fa consumare il 30 % in piu’ ,d’estate che si deve fare?
Barbara Massini 19 Maggio 2011 il 15:00
@ maurizio:
ciao Maurizio
quando il climatizzatore serve, si usa … non è logico risparmiare per forza e sciogliersi in auto !!!!!
😀
Barbara