Risparmiare sulla luce cambiando gestore, le offerte di Emmepie

Siete ancora alla ricerca della tariffa per l’energia elettrica più conveniente? Mentre qualche giorno fa vi abbiamo proposto un confronto fra le offerte di Enel, Emmepie ed Eni, oggi vogliamo illustrarvi in maniera più dettagliata le offerte di Emmepie Energia, il terzo produttore nazionale di energia elettrica controllato dalla spagnola Endesa.

Sono tre le tipologie di contratto proposte da Emmepie: Eco Emmepie sicura XL Famiglia, Emmepie sicura XL ed Emmepie ricaricabile. Ma vediamole una per una:

Eco Emmepie sicura XL Famiglia

Sottoscrivendo questo tipo di contratto potrete portare in casa vostra energia pulita, prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili (eolico, idroelettrico, solare…) al costo di 10.25 centesimi di euro al kWh, che rimane fisso per due anni. Tuttavia, sappiate che quando si parla di prezzo fisso si fa riferimento alla sola fornitura di energia elettrica, che costituisce all’incirca il 60-65% della bolletta, mentre le altre voci possono subire variazioni di prezzo secondo le decisioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Energia elettrica e gas al supermercato, vediamo l’offerta di Auchan

Avreste mai pensato di poter acquistare un giorno luce e gas al supermercato e recarvi comodamente alla cassa per pagare il conto? Oggi potete, non proprio in questo modo, ma potete. E sembra sia piuttosto conveniente, basta mettersi alla ricerca dell’insegna della grande distribuzione che fa l’offerta più adatta alle vostre esigenze.

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato infatti di Lidl energia, l’iniziativa dei supermercati Lidl che ha preso il via lo scorso 16 Ottobre e offre la possibilità ai clienti di stipulare un contratto per la fornitura di energia elettrica a condizioni vantaggiose.

Oggi vi parliamo invece di Luce&calore, offerta, in realtà precedente in ordine di tempo, riservata ai clienti Auchan, grazie alla convenzione stipulata con Italcogim. In questo caso si tratta però di un pacchetto unico che include la fornitura di gas, oltre che quella di energia elettrica.

Lidl energia, bolletta elettrica low cost

Risparmiare sulla bolletta della luce? Pare sia possibile, e non solo grazie al corretto utilizzo degli elettrodomestici e all’adozione di piccoli “accorgimenti casalinghi”.

Una mano infatti arriva dalle insegne della grande distribuzione che grazie alla liberalizzazione del mercato, finalmente divenuta realtà, forniscono da un pò di tempo a questa parte ai propri clienti l’opportunità di stipulare contratti per l’energia elettrica a prezzi che promettono di essere estremamente vantaggiosi.

Dopo Finiper e Auchan, è adesso il turno di Lidl che, grazie alla convenzione stipulata con Mpe energia, lancia, a partire dal 16 Ottobre 2008, Lidl energia e offre tre diverse tipologie di contratto che verranno illustrate dettagliatamente ai clienti in appositi corner allestiti in ciascun punto vendita e sul sito lidl-energia.it.

Ma vediamo di darvi qualche anticipazione:

Risparmiare sull’energia elettrica, qualche utile suggerimento

Mentre siete alla ricerca della tariffa per l’energia elettrica più vantaggiosa fra quelle proposte da Emmepie, Eni ed Enel, può esservi utile sapere che per ridurre il costo della bolletta della luce e le spese per l’energia elettrica in genere, vi sarà di grande aiuto adottare quotidianamente in casa alcuni semplici accorgimenti che vanno dalla scelta delle lampade a risparmio energetico, al corretto utilizzo degli elettrodomestici.

E’ vero che di molti di essi vi abbiamo già parlato in passato, ma in vista dei rincari sulle bollette di luce e gas, solo per citare alcune delle batoste che stanno per piombarci addosso, abbiamo pensato che sarebbe stato un bene rinfrescarci un pò tutti la memoria:

Pannelli solari più organici per elimare il problema dell’antiesteticità del fotovoltaico

 I pannelli solari ingombranti e vistosi potrebbero essere un cimelio del passato. Grazie ai recenti progressi della tecnologia fotovoltaica, i produttori stanno lavorando a soluzioni più organiche per sconfiggere i pregiudizi estetici dei proprietari di case, integrando i pannelli direttamente nelle tegole o nascondendoli nelle pareti. “Le persone non vogliono tetti dall’aspetto sgraziato”, spiega Julie Blunden, che lavora presso il produttore di pannelli SunPower. La sua società, ad esempio, sta producendo pannelli progettati per funzionare sia con tegole piatte  che con tegole convesse, molto diffuse in alcune zone della California e altri luoghi caldi, e anche Lumeta, divisione di Dri Energy, produce pannelli del genere. Le due società però impiegano ancora il silicio, lo stesso materiale che si usava nel 1950. I progressi con un nuovo tipo di semiconduttore, il Cigs (rame-indio-gallio-selenio), promettono pannelli più sottili e più semplici da nascondere.

Energia elettrica: Emmepie, Eni ed Enel a confronto per cercare la tariffa più vantaggiosa

 Il mercato dell’energia elettrica è stato liberalizzato ormai da diverso tempo. Vediamo spesso pubblicità dell’una o dell’altra società che ci offrono tariffe vantaggiose oppure energia prodotta da fonti rinnovabili. Cerchiamo di capire se c’è in effetti un’offerta migliore delle altre o se la concorrenza è davvero limitata. Prima però è necessario sottolineare un aspetto importante del costo dell’energia elettrica. Vedremo infatti offerte che prevedono il prezzo fisso per 2 anni o cose del genere, prezzo che si aggira intorno ai 10 centesimi per KW/h, cosa significa? Il prezzo dell’energia come lo troviamo in bolletta (ben lontano dai 10 cent per Kw/h) risulta dalla somma di tre parti: il corrispettivo per l’energia elettrica (e questo è l’ambito in cui intervengono le società), i corrispettivi aggiuntivi e le “perdite di rete”. Le ultime due voci di costo sono stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e influiscono sul prezzo finale per almeno 6 centesimi, quindi non sono trascurabili.

Nasce il primo motoscafo ecologico a panneli fotovoltaici

Si chiama MK1 il primo motoscafo a pannelli fotovoltaici ed è interamente realizzato in fibra di carbonio per contenere i pesi. Costruito dalla società olandese Czeers, ha la carena disegnata come quella dei modelli da competizione, si tratta infatti di un motoscafo da corsa. E’ stato presentato al salone Millionaire di Amsterdam: è lungo 10 metri e su tutta la sua superficie sono installati  i pannelli solari che alimentano tramite batterie  un motore da 80 kW in grado di imprimere allo scafo  una velocità di 30 nodi, permettendo perciò un risparmio notevole dal punto di vista dei consumi. Certo è che difficile pensare che questo oggetto possa essere alla portata di tutte le tasche, trattandosi per ora di una sorta di prototipo. Gli interni, infatti, sono extralusso per cui ne deriva un insieme che è un vero e proprio  concentrato di tecnologia e lusso. Un particolare : i pannelli solari sono rivestiti di un materiale speciale in modo da consentirne il calpestio. E questo che c’entra con il risparmio? vi chiederete. Continuate a leggere per scoprirlo.

Esiste un cartello delle banche per i finanziamenti sul fotovoltaico?

Se qualcuno ha pensato in questo periodo all’idea di farsi finanziare l’installazione di un impianto fotovoltaico, visto i grossi incentivi ed aiuti promessi, dovrà guardarsi molto bene dalle offerte di banche ed istituti finaziari. La pubblicità, infatti, è invitante non c’è che dire e tutti gli istituti sembrano molto favorevoli a finanziare un investimento, che non dimentichiamolo, grazie agli incentivi garantiti dallo Stato, si ripaga da solo, ma se si va ad analizzare le singole proposte un po’ più nel dettaglio, si vede che forse questi finanziamenti, di agevolato hanno poco o niente e che soprattutto non agevolano affatto chi vuole investire in questo settore. Le banche, infatti, propongono tassi di interesse più o meno a livello di mercato (euribor + uno spread che è variabile ma non scende quasi mai al di sotto dell’1%), anche se mascherati con qualche tecnicismo bancario poco noto ai più, che promette un investimento a “costo zero” per un impianto fotovoltaico, omettendo di dire però che il costo, o meglio il rischio zero è soprattutto per gli istituti di credito. Perché la banca, infatti, potrebbe anche finanziare l’intero importo, a patto però che il ricavato (per l’energia prodotta e remunerata dal Conto) venga fatto affluire direttamente alla banca, in tutto o in parte.

Risparmiare energia elettrica con Enel e-light

Nel mese di luglio 2008 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 31,5 miliardi di kWh, ha fatto registrare un incremento dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2007. La variazione della domanda risulta molto differenziata: in riduzione al Nord (-2,6%), ed in crescita al Centro (+1,3%) e al Sud (+4,4%). L’aumento è stato maggiore in Sardegna che ha registrato una maggiorazione nei consumi del 9,1% e in Sicilia del 5,1%. Tra i fattori che hanno influenzato questo risultato, una temperatura media inferiore di circa 0,3 gradi centigradi e un giorno lavorativo in più (23 contro 22) rispetto a luglio 2007. Cosa ci indicano questi dati? Sappiamo benissimo che non sono solo numeri, ma sono anche soldini che escono dalle nostre tasche. Oggi vi indicheremo come risparmiare energia elettrica con Enel energia e-light.

Coop: Da settembre al bando le lampade ad incandescenza

La catena di alimentari COOP anticipando di un anno la legge, eliminerà dagli scaffali le lampadine ad incandescenza, per tutti gli altri negozi l’addio è fissato per il 2009. Quella fatta dalla COOP è stata una scelta di rispetto ambientale, che permetterà di evitare il riversamento nell’atmosfera di 120.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Ma non è una scelta che aiuterà soltanto l’ambiente, ma anche noi consumatori, visto che le lampadine a basso consumo oltre a consumare meno hanno un aspettativa di vita da 6 a 10 volte maggiore. Quindi come detto entro il 2009 le lampada ad incandescenza spariranno dagli oltre 1300 punti vendita Coop Italia. Viene cosi data anche una risposta alle sollecitazioni avanzata da Greenpeace, che circa una decina di mesi fa ha lanciato una campagna dal titolo molto forte: “Al bando le incandescenti”.

E.On sbarca in Italia

Non so quanti di voi conoscano E.On, il più grande gruppo energetico privato del mondo, che è sbarcato in Italia tramite l’acquisizione di Endesa Italia, e con una quota superiore al 30 per cento nel progetto di costruzione del rigassificatore Olt in Toscana.

Durante il corso della conferenza stampa di presentazione Klaus Schaefer, numero uno di E.On Italia, sfoggiando un ottimo italiano ha spiegato i progetti dell’azienda, che arriverà nel nostro paese con il nome di E.On Produzione. Potrebbe essere un occasione, utile a noi consumatori, per veder smuovere un po il mercato dell’energia, dato l’ingresso di un nuovo forte operatore nel mercato italiano, con attività’ sia nel upstream che nel downstream. Dopo l’estate però si avranno piani dettagliati sui progetti che E.On ha per il nostro paese.

Producete energia? Sono in arrivo regole più semplici

Buone notizie per chi ha scelto l’energia fai da te. Infatti sono in arrivo regole più semplici per chi decide di installare piccoli impianti da fonti rinnovabili o cogenerazione. Il testo pubblicato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) ha come obbiettivo quello di assicurare una maggiore trasparenza al meccanismo che permette di immettere in rete l’energia elettrica prodotta, e poi prelevarla per soddisfare i propri consumi.

Nella nota dell’Autorità è scritto che al termine di ogni anno, i produttori da piccoli impianti da rinnovabili o da cogenerazione potranno pagare esclusivamente la differenza tra quanto dovuto per l’energia consumata e la compensazione ottenuta per l’energia prodotta. Se il valore di mercato dell’energia immessa in rete supera il valore di mercato dell’energia prelevata, viene maturato un ‘credito’.

Scuola: Più energia si risparmia più fondi si hanno

Voglio segnalarvi un ottima iniziativa lanciata dalla provincia di Parma, dove per risparmiare energia negli istituti scolastici è stato creato un bonus. In sostanza gli istituti superiori del territorio (che saranno oculati per quanto riguarda le risorse energetiche e che sensibilizzeranno gli alunni in materia, riceveranno fondi.

Il protocollo d’intesa, accolto con favore dai dirigenti scolastici, prevede che il 50% dei risparmi accertati nei singoli istituti sia erogato direttamente alle direzioni scolastiche, per il finanziamento autonomo di diverse necessità. La convenzione intende perseguire il maggior risparmio possibile di energia elettrica ed acqua potabile, e comunque un utilizzo rispettoso delle risorse naturali, attraverso il coinvolgimento del personale della scuola.

Finanziaria 2009: Ecco le novità – Seconda parte

E continuiamo la serie della finanziaria con l’ultima parte di novità previste dal decreto per l’anno 2009.

Ricette mediche in internet

Grandissimo passo avanti per la digitalizzazione del paese, i certificati medici e le ricette di famiglia verranno distribuite via internet.

Benefici per chi abita in prossimità di centrali

Alla fine di quest’anno il governo definirà i criteri per l’individualizzazione dei siti per gli impianti nucleari, inoltre verranno decise le misure compensative da riconoscere alle popolazioni interessate alla loro realizzazione.