
Se qualcuno ha pensato in questo periodo all’idea di farsi finanziare l’installazione di un impianto fotovoltaico, visto i grossi incentivi ed aiuti promessi, dovrà guardarsi molto bene dalle offerte di banche ed istituti finaziari. La pubblicità, infatti, è invitante non c’è che dire e tutti gli istituti sembrano molto favorevoli a finanziare un investimento, che non dimentichiamolo, grazie agli incentivi garantiti dallo Stato, si ripaga da solo, ma se si va ad analizzare le singole proposte un po’ più nel dettaglio, si vede che forse questi finanziamenti, di agevolato hanno poco o niente e che soprattutto non agevolano affatto chi vuole investire in questo settore. Le banche, infatti, propongono tassi di interesse più o meno a livello di mercato (euribor + uno spread che è variabile ma non scende quasi mai al di sotto dell’1%), anche se mascherati con qualche tecnicismo bancario poco noto ai più, che promette un investimento a “costo zero” per un impianto fotovoltaico, omettendo di dire però che il costo, o meglio il rischio zero è soprattutto per gli istituti di credito. Perché la banca, infatti, potrebbe anche finanziare l’intero importo, a patto però che il ricavato (per l’energia prodotta e remunerata dal Conto) venga fatto affluire direttamente alla banca, in tutto o in parte.