Il Codacons ha preparato uno studio dove ha analizzato le differenze di prezzi per quanto riguarda un paniere di 61 voci che sono ortaggi, frutta, carne, pesce, latticini e prodotti vari tra il nord ed il sud. Da questo studio è emersa una situazione di forte differenziazione tra le due zone d’Italia, infatti il Nord è molto più caro rispetto alla città del sud, dove acquistare prodotti alimentari risulta molto più conveniente.
Differenze di prezzo così forti tra Nord, Centro e Sud Italia non sono in alcun modo giustificabili – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – sicuramente i costi di trasporto possono influire sul prezzo al dettaglio, ma in nessun caso possono incidere fino al 30% sui listini. Ne deriva quindi una speculazione sui listini, tesa a penalizzare i consumatori del Nord Italia i cui portafogli sono sempre più vuoti. Proprio per accertare dove si nasconda la “truffa dei prezzi”, abbiamo deciso di presentare un esposto all’Antitrust e a tutte le Procure della Repubblica – spiega Rienzi – in cui chiediamo di aprire delle indagini per il reato di aggiotaggio, e accertare chi specula determinando rialzi dei prezzi per gli stessi prodotti, superiori al 30%”.