Asti, spesa a prezzi bloccati

Ad Asti la spesa costa meno. La Prefettura di Asti, infatti, ha sottoscritto un’intesa con una serie di enti e associazioni (il Comune, la Camera di Commercio, la cassa di

Da ebay a Dhgate: risparmio on line

 Siete già clienti di ebay o è la prima volta che vi apprestate a fare una “passeggiata” tra le invitanti vetrine del portale? Mentre esiste già chi di ebay ha fatto il proprio shopping center, taluni sono ancora scettici e preferiscono rinunciare alle strabilianti offerte in virtù della maggiore sicurezza offerta dai centri commerciali che permettono di tastare con mano il prodotto.

Avete sentito parlare di DHGATE? Si configura invece come un vero e proprio Ebay alternativo, completamente Made in China. Offre una serie di prodotti cinesi, veramente numerosa. Anche in questo caso potete notare che i venditori hanno feedback, negativi o positivi che siano.

Yo Frankie: gioco open source per PC divertentissimo

 Oggi noi di Guadagno vogliamo tornare a parlare di giochi free e open source per il PC. Molti di voi hanno dei bambini a casa e certamente sapete quanto sono costosi i giochi per il computer, PlayStation, Xbox, Wii, ecc. Un divertentissimo gioco rilasciato dalla Blender e completamente gratis è Yo Frankie, Videogame 3D cross platform che ha come protagonista uno scoiattolo “arrabbiato” che letteralmente lancia delle povere pecore.

A Lucca ristoranti tipici meno cari o meglio il kebab?

 No all’apertura di nuove pizzerie veloci, al taglio, fast food, sushi, rivendite di articoli da mare e per la nautica, sexy shop ed esercizi di media e grande distribuzione, così come kebab e ristoranti etnici.

Tutto questo non si potrà più fare a Lucca: non in tutta la città ma nel solo centro storico. In quella porzione di città lunga 4 chilometri la norma è inequivocabile:

Non è ammessa l’attivazione di esercizi di somministrazione, la cui attività sia riconducibile ad etnie diverse.

Un divieto discriminatorio – ha affermato l’opposizione, con il consigliere pd Alessandro Tambellini – la giunta ha scelto un atteggiamento di chiusura verso le culture diverse, sostituendo alla logica del confronto quella dei no. Il riferimento alle etnie è assolutamente infelice. Cosa vuol dire? Che va bene la cucina francese o tedesca, che appartengono al nostro stesso ceppo, e non l’indiana, la cinese o l’araba?

Latte crudo per risparmiare, ma ricordate di bollirlo

 William Campbell Douglas, stimato medico americano e autorità riconosciuta nel campo dei latticinispiega:

Oggi la più grave perdita agricola è dovuta all’insensata distruzione del latte fresco attraverso la pastorizzazione, l’ultra-pastorizzazione (Uht) e adesso l’ultra-pastorizzazione ad alta temperatura, che trasforma un grande alimento in una bevanda bianca all’aroma di latte, nutriente più o meno come il latte di magnesia (lassativo usato nei medicinali).

Avete mai provato il latte crudo? Se avete meno di mezzo secolo sulle spalle forse non sapete nemmeno cos’è. E’ il latte appena munto così come la mucca lo ha fatto. Niente pastorizzazioni, sterilizzazioni, centrifugazioni ed ogni altro processo industriale. Da pochi anni in Italia si vedono dei dispencer che lo distribuiscono sfuso. Si tratta quindi di latte biologico, che però costa 1 euro esatto al litro contro gli 1,30 del latte convenzionale e gli 1,50-2 euro di quello biologico dei supermercati.

Tele2: Tutto compreso 7 Mega sta per scadere

 L’offerta sta per scadere a breve, e più precisamente fra 4 giorni, 29 gennaio. Oggi noi di Guadagno vogliamo parlarvi dell’offerta di Tele 2 per chiamate ed internet: “Tutto compreso 7 Mega”. I primi 4 mesi sono GRATIS e, scaduto suddetto tempo, la quota da pagare è di 38,90 euro per telefonare e navigare, tutte le chiamate locali e nazionali sono incluse e a costi di 0 euro al minuto e 0 euro alla risposta, modem gratis per navigare senza limiti con ADSL 7 Mega Flat. Il risparmio? 174,84 euro in meno, perchè non si paga il canone Telecom. Ecco nello specifico di che cosa tratta l’offerta.

Piatti pronti, aumento del 10%

Take away? Mangia qui o porta via? Lo stress della vita quotidiana ci porta non solo ad un’alimentazione sempre meno corretta, ma anche a un consumo sempre più veloce dei pasti. Un danno per la nostra dieta, ma anche per le nostre tasche.

Se vuoi tutto già pronto da mangiare – dai piatti pronti al prosciutto e formaggio già affettato – paghi. Sempre meno ai fornelli, sempre più verdura in sacchetto, salumi già affettati, primi piatti pronti. I piatti pronti, nel 2008, sono aumentati in media del 10%. E’ quanto emerge dalle elaborazioni Ref per Ancc-coop del primo semestre, riportate dalla Coldiretti. Insomma: portare la “schiscia” da casa e affettare la spalla di prosciutto, i funghi e quant’altro continua a convenire.

Xerox e la carta per stampa riutilizzabile

 In un mondo dove le risorse scarseggiano sempre di più, dove continui disboscamenti continuano di anno in anno per soddisfare le nostre necessità, Xerox è impegnata in un ambizioso progetto che permetterà di ridurre lo spreco di carta.

Sebbene facciamo largo uso dei computer per condividere ed elaborare le informazioni, siamo tuttora fortemente dipendenti dalle pagine stampate per la lettura e l’assorbimento dei contenuti. Naturalmente vorremmo tutti utilizzare meno carta, ma parlando con i clienti abbiamo compreso come molte persone si trovino più a proprio agio lavorando con le informazioni su carta. Documenti che si auto-cancellano e sono utilizzabili per un tempo breve offrono il meglio dei due mondi, quello digitale e quello cartaceo.

Social card anche per preti e suore

 Qualcuno ha iniziato a polemizzare vedendo che, alla fila in Posta, vi erano anche dei componenti della classe clericale: anche frati e suore si sono affrettati a ritirare la card rilasciata dal Governo per sostenere i “poveri” durante questo periodo di crisi.

La social card è destinata pure a loro. Così i religiosi si sono riversati negli uffici postali per ritirare la carta acquisti ministeriale destinata alle fasce deboli. A Verona sono più di 300 le card consegnate a preti e suore. Ufficialmente sono nullatenenti. Per questo motivo, anche suore e frati hanno titolo a chiedere la social card. Secondo quanto rende noto il quotidiano veronese L’Arena, le richieste non sono poche e negli uffici postali della provincia scaligera è possibile assistere a file di religiosi e religiose che si accingono discretamente a ritorare la propria carta.

Bonus famiglia e datori di lavoro

 Ancora aiuti per le famiglie in difficoltà: entro il 31 gennaio i lavoratori che ritengono di averne diritto possono presentare al proprio datore di lavoro la domanda utilizzando il modello approvato con decreto direttoriale del 5 dicembre scorso. Nei prossimi giorni i datori potranno, perciò, ricevere le istanze dei lavoratori che, per indicare i componenti del nucleo familiare e il reddito complessivo, hanno preso a riferimento il 2007.

Nel mese di marzo 2009 saranno invece presentate le domande che prendono a riferimento il 2008 per determinare i due indicatori. In entrambi i casi il datore di lavoro dovrà porre attenzione alla data di presentazione dell’istanza poiché, in caso di più richieste, è tenuto a evaderle secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Ricette economiche con i carciofi

 In casa non avete più nulla? Guardate meglio in frigo e se vi sono rimasti anche alcuni carciofi o poco più, ecco due sempici e genuine ricette. Per pulire i carciofi utilizzare sempre un paio di guanti, altrimenti le mani diventeranno nere.

Carciofi alla romana

Ingredienti (4 persone)

* mezza tazza di acqua
* 8 carciofi
* aglio
* prezzemolo
* sale e pepe

Mobile rifiutato mobile riusato: gli studenti Usa

 Arrangiarsi? Questa la parola d’ordine di molti. Studenti universitari? Ancora di più devono fare i conti con le spese d’affitto, vitto, libri, svaghi. Uscite monetarie senza la minima entrata. Questo significa spesso studiare fuori sede per chi soprattutto ha deciso di dedicarsi completamente agli studi e non lavorare finchè non si raggiunge il fatidico obiettivo: la laurea.

Gli studenti per adattarsi a tempi di tristi congiunture economiche come questi, si reinventano designer e arredatori di casa propria, lanciando una tendenza di arredo: mix tra riciclo, riuso, arrabbatamento, accattonaggio e bricolage. Lo racconta il New York Times, che ha sbirciato negli appartamenti degli studenti che vivono in monolocali, case condivise o residenze universitarie. Ne emerge un quadro colorato e ludico.