Illuminazione commerciale, lampade a LED per risparmiare

Risparmio sulle strade e nell’illuminazione commerciale. GE Lighting, infatti, ha realizzato una nuova soluzione per l’illuminazione stradale e degli ambienti esterni, unendo la propria esperienza nel settore con le conoscenze sviluppate nell’ambito delle nuove tecnologie LED.

Le tradizionali lampade HID, a seconda delle diverse tecnologie utilizzate – e cioè sodio ad alta pressione, ioduri metallici, ceramica, mercurio – non sono, infatti, del tutto efficienti sotto il profilo energetico. Vediamo per quali ragioni.

Nel compesso, la loro durata arriva a 20mila/30mila ore, ma la resa luminosa si deteriora sensibilmente a partire dalla metà della durata in questione. Ecco perché queste lampade vanno sostituite più o meno dopo 8mila/12mila ore di vita: 2-3 anni di funzionamento, per dare una cifra di immediata efficacia e utile per le comparazioni del caso. Le nuove lampade LED di GE Lighting sono state concepite proprio per ovviare a questo problema, e per avere una durata di 50mila ore, assicurando un’intensità di luce che supera comunque il 70% di quella iniziale.

Sardegna: corso gratuito di inglese

 Do you speak english? Wher are you from? What’s the time? Sono solo queste le frasi di inglese che conoscete? Molto male, siamo nel terzo millenio e nell’era di internet e della globalizzazione non avere un discreto inglese é roba non da poco. Oggi per vivere appieno la rivoluzione digitale e gli strumenti che il web ci propina, è fondamentale conoscere l’inglese.

Soprattutto per chi ama viaggiare o sogna un futuro da manager, avere delle basi della lingua è importante. Ad ogni modo oggi Internet e inglese sono due competenze dalle quali non si può prescindere, qualsiasi lavoro si scelga di svolgere. Se poi dovete recarvi in viagggio a Londra e non conoscete neanche una parola di inglese molto probabilmente farete molta fatica i primi giorni di permanenza a Londra e tornerete a casa delusi (di voi stessi).

Codacons: 17.000 euro di bollette, arrabbiato si ribella

 Brutta vicenda quella che vede come protagonista Francesco Salio, cittadino di Toscolano Maderno. In pochi giorni ha ricevuto diverse bollette dal suo fornitore di corrente elettrica A2A per un ammontare di 17.642,75 euro. Il motivo? Non il consumo esagerato del cliente quanto il mancato recapito postale per ben 2 anni delle bollette. Lo shock è stato così forte che il sig. ha persino rischiato un infarto. Arrabbiato per il disservizio e per la cifra da pagare, ha richiesto aiuto ai Codacons in materia legale per sporgere denuncia contro il proprio fornitore.

Con la crisi boom del vino fatto in casa

 Un bicchiere di vino al giorno fa bene alla salute, ovviamente da bere a stomaco pieno. Così afferma un famoso detto popolare. Anche se probabilmente la quantità di un bicchiere va un pò ridimensionata, la sottoscritta per esempio se dovesse berne un bicchiere inizierebbe a dare i numeri fino a sera. Ecco perchè a tutto c’è una misura ed ogni corpo é diverso dall’altro.

Fatto sta che in effetti una caraffa di buon vino non manca sulle tavole degli italiani. E non sono pochi coloro che si apprestano a prepararlo da sè. Per farlo in casa bastano una ‘mini-pigiatrice‘ e un torchio meccanico. Il costo si aggira attorno ai 30 centesimi al litro. Potrete inoltre comprare anche su internet (spendendo intorno ai 100 euro) kit del ‘Buon vinaio’.

Caro-libri, eccezionale iniziativa a Brindisi

Con grande disappunto del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha di recente criticato in modo molto aspro il sistema scolastico italiano: costi troppo elevati a fronte di uno scarso rendimento degli studenti, insegnanti troppo numerosi, sottopagati e poco motivati, scarsa autonomia degli istituti, solo per citare alcuni degli sconfortanti dati diffusi.

Eppure sono convinta che l’iniziativa promossa in una scuola superiore brindisina, della quale sto per parlarvi, piacerebbe molto a chi si è occupato di stilare i rapporti così poco lusinghieri sulla scuola italiana, tanto più che la stessa Ocse auspica che vengano elargiti fondi supplementari alle scuole che si mostreranno “virtuose”.

A partire dall’anno scolastico 2009/2010 infatti all’Istituto Tecnico Industriale e Scientifico Tecnologico Maiorana di Brindisi per combattere il caro-libri che ogni anno mette in ginocchio le famiglie italiane con figli in età scolare, gli studenti impareranno le lezioni e si eserciteranno su libri scritti dai propri insegnanti e stampati in presidenza.

Enaip: corsi gratuiti per immigrati

 Lavoro. E’ sempre più difficile trovarlo. Soprattutto in questo momento di crisi. Molti italiani si vedono costretti a ricoprire mansioni che non si addicono a loro, pur di riuscire ad arrivare a fine mese, pagare il muto della casa, soddisfare le richieste dei figli e della moglie. Una situazione disperata in cui ogni posto di lavoro diventa oro.

In fabbrica, ai cantieri edili, alle pulizie. Si fa di tutto. Lo Stato ovviamente aiuta i cittadini italiani. Ma aiuta anche gli immigrati fornendo loro dei corsi gratuiti, volti a formarli nella lingua italiana e in una specificata professione. In Piemonte, l’organo che aiuta maggiormente è l’Enaip che ha messo a disposizione un grande numero di insegnamenti della durata media di 400 ore, con pratica e attestato, volti ad inserire il soggetto subito nel mondo del lavoro, e senza molte complicazioni.

Prestito gratuito per i genovesi

In molti paesi e’ stata fatta la scelta di salvare le banche, nella assunzione che fosse la scelta costituzionale piu’ razionale. Credo che si aprira’ su questo una riflessione, ma e’ certa una cosa e non ve la raccontano i banchieri: forse questa crisi e’ uguale a quella del ’29, ma quello che ha fatto Roosvelt non e’ quello che e’ stato fatto ora. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al Meeting di Rimini ‘Oltre la crisi’ parla della recessione in corso.

Toscana, arriva il primo negozio alla spina

Un intero negozio alla spina. Un’iniziativa che intende valorizzare i prodotti del territorio, certo, coniugando la promozione al rispetto dell’ambiente e condendo il tutto con vie al commercio ecosostenibile. A Capannori, in provincia di Lucca, è nato insomma il primo negozio tutto alla spina.

Molti prodotti, – cento prodotti della filiera corta, compresi vino, olio, detersivi – qui, vengono venduti solo con l’uso di contenitori riutilizzabili. Unica concessione, le vecchie “sporte lucchesi”, e cioè le tradizionali borse di paglia della lucchesia.

Ceresole, mercato km 0 da settembre

Da domenica 6 settembre a Ceresole, piccolo comune piemontese di poco più di 2mila abitanti, nel corso della giornata principale della festa patronale di Ceresole, in piazza Vittorio Emanuele II a Ceresole d’Alba le aziende agricole di Ceresole promuoveranno la prima edizione del mercato km zero dei prodotti agricoli locali.

Il mercato contadino ceresolese è un’iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione dalle aziende agricole locali, e portato avanti grazie al supporto di Campagna amica della Coldiretti di Cuneo. L’associazione, infatti, fornisce al progetto la sua rete di organizzativa, in modo da assicurare la giusta promozione al mercato.

Ricette economiche con limone: tagliolini e crema

 Il limone racchiude preziosi principi attivi e le sue numerose proprietà terapeutiche lo rendono largamente utilizzato anche nel campo della fitoterapia e dell’aromaterapia. Il limone é ricco di vitamina C e antiossidanti e contiene pochissime calorie. L’agrume rafforza il sistema immunitario, stimola i tessuti di sostegno dell’organismo (articolazioni, tessuto connettivo) e aiuta a sconfiggere le infezioni virali appunto rafforzando il sistema immunitario.

Il limone va bene anche per prevenire e curare artriti, artrosi, gotta, obesità, diabete e addirittura da recenti studi americani e svedesi è emerso che l’assunzione regolare di limone e a giuste dosi, aiuta a previenire il tumore all’intestino, allo stomaco e al pancreas. Tuttavia è opportuno fare attenzione a non consumare eccessive dosi del suo succo, in quanto a lungo andare potrebbero far male allo smalto dei denti.

Come pagheremo nel futuro? Con il cellulare

 Pagare bollette alla posta, effettuare prelievi o accrediti in banca, pagare ovunque e in sicurezza, perchè non farlo con il clellulare? Questa è la nuova idea di pagamento di Nokia. Il nuovo sistema di pagamento si chiamerà Nokia Money e permetterà a tutti i suoi utilizzatori di pagare i propri acquisti e bollette, traferire denaro, effettuare bonifici e altro ancora sul proprio cellulare.

In questo modo si risparmierà soprattutto tempo tempo per le normali faccende quotidiane. Realizzato grazie alla collaborazione di Obopay, verrà dapprima presentato al Nokia Word, evento che si terrà presso Stoccarda il 2 e 3 settembre, successivamente verrà stabilita la data di lancio del servizio.

Viaggiare gratis per il mondo

 Un viaggio tra i grappoli d’uva italiani gratuitamente! Sicilia, Toscana, Piemonte, Campania. Potrete viaggiare sostando nelle varie fattorie biologiche che hanno deciso di accogliere i turisti gratuitamente. Può sembrare strano, ed in effetti come dice un famoso detto: nessuno fa niente per niente.

Il viaggio può continuare di fattoria in fattoria, i requisiti richiesti sono la voglia di lavorare, spirito di adattamento e amore per la terra. Lavorare? Ebbene sì, se desiderate viaggiare “gratis” (a questo punto le virgolette sono d’obbligo), dovrete far parte del World-Wide Opportunities on Organic Farms, organizzazione che mette in contatto le fattorie biologiche con i viaggiatori che offrono il proprio aiuto in cambio di vitto e alloggio.

Pranzo in ufficio, la rivincita del fai da te

Pronti per il grande rientro in ufficio? No vero? Eppure si torna. E la crisi, nel frattempo, non è scomparsa per magia. Non solo: tutti vorranno, probabilmente, conservare il più possibile la forma raggiunta durante l’estate grazie al mare, alle nuotate, all’aria aperta.

Torna la pausa pranzo, allora. E forse torna in una nuova veste. Secondo  uno studio condotto da Alice Cucina, Sitcom Editore, che ha analizzato gli usi e le consuetudini di ben 97 uffici italiani nel corso dei primi sei mesi di quest’anno, riprende piede quella che, al nord, chiamano “schiscetta”. E cioè il pranzo da casa.

Epson Ec-01: la stampante senza cartucce

 Epson ha sviluppato una nuova stampante inkjet che non ha bisogno di cartucce per funzionare. In questo modo il cliente può risparmiare a distanza di tempo sull’acquisto di nuove cartucce mentre l’ambiente respira per la minore produzione di Co2. Il nuovo dispositivo si chiama EC-01 e sarà in grado di stampare ben 8.000 pagine A4 in bianco e nero, al prezzo di 0,05 centesimi per copia.

Il prezzo? 379 euro IVA inclusa. Ma non deve spaventare nessuno. Infatti è stato calcolato dalla Epson stessa che per una utenza media, la stampante può durare più di 3 anni. Inoltre, facendo degli ipotetici calcoli approssimativi, se sommiamo il prezzo di una normale stampante inkjet e aggiungiamo la spesa delle cartucce per 8.000 copie in 3 anni, possiamo renderci conto che alla fine il risparmio c’è, e non poco! Anche nell’acquisto di una nuova Epson EC-01. Difatti quando questa è scarica, restituendo l’esausta si ha diritto a 50 euro di sconto su quella nuova.