Detersivo per piatti fatto in casa: meno tossico e meno costoso

Lavare i piatti non è mai piaciuto a nessuno e questo ha decretato la nascita delle famosissime lavastoviglie. Tuttavia questi simpatici elettrodomestici non hanno fatto il loro ingresso in tutte le case, vuoi perché hanno il loro consumo di elettricità, vuoi perché il marito di manica non molto larga non ce l’ha ancora regalata. In ultimo, ci sono ancora buone donne di casa, che preferiscono che i piatti siano lavati con le proprie mani.

Un problema accomuna però tutte le donne sopra elencate: sapete quanto siano tossici i detersivi per piatti? E quanto tempo passiamo a sciacquare le nostre stoviglie a causa dell’intensità di schiuma necessaria per una pulizia profonda ma che non ci risparmia da un dispendio di acqua e di tempo notevoli?

Risparmiare sui detersivi con i vecchi metodi della nonna

Quando ci rechiamo al supermercato restiamo esterrefatte dal vedere come il caro prezzi non risparmi (e scusate il gioco di parole) veramente nulla. Qualcuno è appena tornato dalla vacanze ed altri ci sono appena arrivati, ma tutti hanno di fronte un problema comune: dare una ripulita alla casa che, lasciata da sola, ha accumulato polvere e sporco. I detersivi raggiungono sempre più livelli di prezzi inaccessibili, ecco perché spesso ci rivolgiamo ai piccoli negozi di igiene per la casa e per la persona (anche se qui non è sicuro di risparmiare..).

In realtà esistono dei metodi anche per risparmiare nelle pulizie di casa: i tanto amati metodi della nonna. Un esempio? Per i vetri acqua calda aceto e ammoniaca, oppure si può utilizzare un giornale e lavarli con l’alcool etilico; per i pavimenti ammoniaca e alcool (l’ammoniaca igienizza e l’alcool da lucentezza). Il bagno lo si può pulire con acqua e varichina (la varichina come sappiamo igienizza e sbianca e toglie anche le macchie di umido che spesso si formano in bagno). Per il lavandino e la vasca aceto e sale grosso e il calcare scompare.

Mutuo fisso, variabile, misto: acquistare una casa oggi diviene sempre più complicato

Nel 2008 l’economia USA crollerà e quindi i tassi scenderanno anche da noi ai minimi livelli raggiunti alcuni anni fa.

Ecco cosa dicono alcuni consulenti finanziari di non propria affidabilità ai giovani sposi (e purtroppo anche persone più mature) che si accingono finalmente a metter su casa. Giovani e non più giovani coppie, single incalliti, insomma la risposta è una sola e vale per tutti: l’unico mutuo di cui si sa per certo il costo, ovvero il montante, la somma che si deve restituire alla banca o alla finanziaria, è quello con il tasso fisso. Per cui se qualcuno tenta di proporvi un mutuo a tasso variabile o misto diffidate, se poi è una vostra scelta fate pure. Il mutuo a tasso variabile va bene se si ha la certezza che i tassi diminuiranno, ma di certezza non si può parlare: nessuno sa cosa accadrà da qui a un anno. Figuriamoci tra 15, 20 o addirittura 30 anni. Il periodo di tempo è troppo lungo.

Coltivare il basilico in balcone. Guida al fai da te

Il Basilico è una pianta aromatica di origini asiatiche molto diffusa nei paesi dell’Europa del sud. In Italia poi è una vera e propria istituzione, la nostra vita infatti non sarebbe la stessa senza una fogliolina di basilico sul piatto di spaghetti, posta a troneggiare sulla macchia rossa del sugo di pomodoro.
Eppure per quanto diffusa la mitica fogliolina verde rischia di costarci davvero cara, sia che scegliamo di prelevarne un mazzetto dal reparto dell’ortofrutta al supermercato, sia che diecidiamo di comprarlo al mercato dove, presumibilmente, dovrebbe avere un costo più contenuto. Certamente la soluzione non può essere quella di privarsi di una tale delizia e di tutti gli squisiti cibi dei quali è l’ingrediente base (stiamo parlando del pesto alla genovese!).
Allora che fare? Semplicissimo: coltiviamolo in casa. Seguitate a leggere per fare in modo che il vostro vaso di basilico però non passi veloce come una cometa nella vostra cucina per divenire presto niente più che un tentativo fallito di agricoltura casalinga.

Mutuo salato: comprare casa e risparmiare si può?

A un certo punto della propria vita le cose cambiano e si decide di metter su famiglia e ne consegue l’obbligo di avere una casa, dove far crescere il proprio nido. Ma questo problema tocca anche i single: comprare casa e cercare di spendere in maniera adeguata e perlomeno proteggersi dalle truffe. Con i prezzi dei mutui oggi, non è facile riuscire a realizzare questo desiderio. In questo caso risparmiare significa cercare di spendere bene, ricordandosi tutti gli accorgimenti. Innanzitutto, per quanto possa sembrare scontato, è indispensabile valutare con grande attenzione il prezzo richiesto, confrontandolo con altre offerte analoghe nella zona o in zone paragonabili. È anche necessario esaminare con estrema cura l’immobile per individuare tutti gli eventuali lavori necessari prima di poter traslocare. Un altro elemento da tenere presente è il tipo di acquisto che viene effettuato: è infatti possibile comprare una casa già esistente, oppure in costruzione, o ancora acquistare un immobile da una cooperativa e quest’ultima è una soluzione che permette veramente di risparmiare un sacco di denaro.

Ecco come evitare sorprese quando si torna dalle vacanze

Stiamo per andare in vacanza, per chissà quanto tempo, la casa rimarrà incustodita e alla merce di tutti. Ecco perché l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili (ANAMMI)ha creato una piccola guida per il condominio, al fine di evitare di imbattersi in sgradite sorprese al rientro dalle vacanze. Un attenzione particolare bisogna averla per le prese elettriche, l’allarme anti-furto e, soprattutto, i numeri per le emergenze.

Molto disparati i consigli che da l’associazione, prima di tutto di parla di elettricità. “Un classico del ritorno dalle ferie – dice il presidente dell’ANAMMI, Giuseppe Bica – è incappare nelle conseguenze nefaste di un’interruzione di energia. Ecco perché consigliamo di staccare la corrente elettrica o, se non è possibile, tutte le spine di televisione, computer e telefono. Oltre ad eliminare il rischio di danni agli impianti, infatti, le prese elettriche si sono rivelate conduttori di fulmini“. Inoltre dati i continui blocchi d’elettricità, viene consigliato di svuotare il frigo ed il freezer prima di partire.

Aumenti in arrivo per gli affituari

Aumentano i costi per la manutenzione dell’abitazione, infatti come se non bastassero gli aumenti di luce e gas, mutui, spese condominiali ad incidere sul bilancio famigliare. Almeno questo quanto emerge da una ricerca di Adusbef e Federconsumatori che inoltre lanciano un allarme per tutti gli affittuari.

Infatti per chi paga la pigione si prospettano aumenti nell’ordine dei 60 euro al mese, che per tutto l’anno in corso si trasformano in circa 632 da sommare all’affitto. Meglio se si è padroni di casa, infatti durante il 2008 dovranno pagare “solamente” un aumento di 588 euro annui, pari a 49 euro. Per quanto riguarda gli affittuari considerando un appartamento di 90mq in una zona intermedia di una città metropolitana, bisognerà aspettarsi un aumento di:

Abolito il decreto sulla sicurezza degli impianti

Ieri sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato un decreto legge che abolisce l’obbligo di consegna o di allegazione per quanto riguarda la documentazione relativa alla sicurezza degli impianti in caso di compravendita di un immobile sia esso abitativo o meno. Confedilizia ci fa notare inoltre che questo decreto-legge ha cancellato l’articolo 13 del decreto ministeriale n. 37 del 2008, che imponeva ai proprietari degli adempimenti, questi ultimi erano obbligati a consegnare ad acquirenti ed inquilini la documentazione amministrativa e tecnica relativa agli impianti presenti negli immobili venduti o locati.

“Diamo atto al Ministro Scajola – ha commentato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani – di avere superato lo stadio cartaceo della legislazione in materia di sicurezza degli impianti e di avere invece imboccato la strada della concretezza e della tutela reale dei cittadini. All’imposizione di odiosi ed inutili incombenze di natura puramente documentale si sostituisce, con un nuovo provvedimento che sarà emanato entro il marzo 2009, l’obiettivo della semplificazione degli adempimenti per i proprietari e la previsione di un reale sistema di verifiche.

Ecco come risparmiare su frutta e verdura

Con l’aumento delle temperature ogni medico consiglia di consumare più frutta e verdura fresca, che contengono liquidi e zuccheri ideali per sopportare il gran caldo. Personalmente un paio di estati fa, c’è stato un periodo che mangiavo solo ed esclusivamente frutta, sia a pranzo che a cena. Ma come per ogni prodotto fresco l’aumento della temperatura comporta problemi nella conservazione, questo si traduce in uno spreco del 25 per cento, dovuto all’eccessiva maturazione.

Almeno questi i dati della Coldiretti, tutto ciò rende più salato il conto per le famiglie italiane, in aggiunta ai gelati, acqua, spese energetiche. Ecco perché bisogna ottimizzare la spesa quando si tratta di frutta e verdura, per non buttare via niente. Ci viene in aiuto sempre la Coldiretti che ha elaborato un vademecum di 10 punti con suggerimenti per conservare la freschezza della frutta e verdura acquistata dal campo, al banco del rivenditore fino alla tavola dei consumatori.

Case di lusso? Estendere anche per queste l’esenzione Ici

Si alza il primo polverone di protesta sull’esenzione Ici. A protestare è la Confedilizia che definisce la non esenzione per gli immobili di lusso, un iniquità dell’iniquità. Nel comunicato dell’associazione troviamo anche un appello al Parlamento affinché “la Camera e la maggioranza aggiustino il testo del Governo espungendone ogni discriminazione, che porterebbe comunque un insignificante gettito pur provocando disorientamento e sfiducia”.

“Il nostro Catasto – ha detto il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani – è un Catasto di natura comparativa, gli immobili vengono cioè accatastati in una categoria o nell’altra a seconda del quadro di classificazione delle singole zone censuarie e delle unità tipo delle stesse, che si basano sulla tipologia e qualità degli immobili della zona. Innestare su una situazione del genere (estremamente diversificata da città a città) una normativa che escluda queste case dall’esenzione Ici per tutta Italia, solo per ragioni di demagogia e per seguire Prodi nell’errore, è un’iniquità nell’iniquità”.

Dal primo luglio potrebbero scattare nuovi aumenti per luce e gas

Dato che il prezzo del petrolio continua incessantemente ad aumentare potrebbe scattare un aumento per le bollette della luce e del gas già dal prossimo primo luglio. Gli aumenti previsti sono nell’ordine del 4,6% per il gas e del 2,2% per la luce.

Se la stima, messa a punto da Nomisma Energia per il prossimo trimestre luglio-settembre, trovasse conferma nell’aggiornamento atteso entro fine giugno dall’Authority per l’energia, per le famiglie sarebbe in arrivo una nuova stangata da quasi 57 euro su base annua: le bollette della luce salirebbero infatti di 10,2 euro l’anno mentre quelle del gas subirebbero un rincaro di 46,5 euro.

Risparmiare sugli insetticidi preparandoli in casa

Un balcone con molte piante è senza dubbio un angolo di relax che bisognerebbe avere in casa, ma spesso queste piante attraggono insetti di ogni tipo e le odiatissime formiche. Se poi abbiamo un vero e proprio giardino questo problema può rivelarsi davvero molto fastidioso, pensate, non poter pranzare fuori perché altrimenti si viene assaliti da questi minuscoli animali neri.

Esistono in commercio migliaia di prodotti chimici, detti insetticidi, che però oltre ad essere molto costosi sono dannosi per la salute. Ecco perché oggi voglio segnalarvi come è possibile creare insetticidi naturali spendendo solamente qualche euro.

Risparmiare sui detergenti per la casa e l’igiene con il fai da te

Come abbiamo già avuto occasione di dirvi, gesti ecologici e gesti economici spesso coincidono. La gran parte dei trucchi da noi indicati per conseguire un risparmio economico coincidono infatti con comportamenti rispettosi della natura e dell’ambiente. Avete mai pensato per esempio a quanto potreste risparmiare se al posto dei tradizionali detergenti impiegaste prodotti per la pulizia di superfici, vestiti e per l’igiene personale fatti in casa?

Potreste risparmiare molti soldi e in più limitare considerevolmente l’inquinamento delle acque di laghi, fiumi e mari. Quindi se la salute dell’ambiente, e del vostro portafogli, vi sta a cuore, leggete le ricette che vi indichiamo di seguito. Forse la crisi economica che ci sta investendo tutti potrebbe rappresentare l’occasione giusta per cominciare a contribuire al risanamento del pianeta, ormai massacrato dalla nostra incuria.

Banca Mediolanum taglia il tasso d’interesse sui mutui per vecchi e nuovi clienti

Dopo che ieri abbiamo segnalato l’eliminazione del fondo di solidarietà sui mutui oggi porto buone notizie per tutti i clienti di Banca Mediolanum, infatti a partire dal prossimo 1 settembre verrà ridotto il tasso d’interesse sui mutui in portafoglio ai propri clienti. Il taglio verrà effettuato sia per i vecchi clienti che per i nuovi e si attesterà intorno allo 0,64 per cento.

Complessivamente l’iniziativa porterà un risparmio di circa 65 milioni di euro per i clienti mutuatari. Questo taglio netto dello spread sarà fatto per allinearsi al prezzo delle banche online che è attualmente il migliore del mercato. Ne consegue quindi una riduzione dal 1,09 al 0,79 per cento (per mutui fino all’80% del valore della casa) il differenziale attualmente applicato al tasso Euribor.