Risparmiare sui detersivi con i vecchi metodi della nonna

di Redazione 4

Quando ci rechiamo al supermercato restiamo esterrefatte dal vedere come il caro prezzi non risparmi (e scusate il gioco di parole) veramente nulla. Qualcuno è appena tornato dalla vacanze ed altri ci sono appena arrivati, ma tutti hanno di fronte un problema comune: dare una ripulita alla casa che, lasciata da sola, ha accumulato polvere e sporco. I detersivi raggiungono sempre più livelli di prezzi inaccessibili, ecco perché spesso ci rivolgiamo ai piccoli negozi di igiene per la casa e per la persona (anche se qui non è sicuro di risparmiare..).

In realtà esistono dei metodi anche per risparmiare nelle pulizie di casa: i tanto amati metodi della nonna. Un esempio? Per i vetri acqua calda aceto e ammoniaca, oppure si può utilizzare un giornale e lavarli con l’alcool etilico; per i pavimenti ammoniaca e alcool (l’ammoniaca igienizza e l’alcool da lucentezza). Il bagno lo si può pulire con acqua e varichina (la varichina come sappiamo igienizza e sbianca e toglie anche le macchie di umido che spesso si formano in bagno). Per il lavandino e la vasca aceto e sale grosso e il calcare scompare.


E per il bucato? Oltre al normale detersivo versare un cucchiaino di ammoniaca o aceto e state tranquilli che i colori non stingono. Nel bucato bianco mettere un cucchiaio o due di perborato così si può lavare a minor temperatura risparmiando sulla bolletta. E per le fortunate signore alle quali nelle faccende domestiche viene in aiuto una simpatica lavastoviglie? Abbiamo pensato anche a voi: non acquistate le pastiglie per lavastoviglie, usate solo varichina”ace blu”. Tutto sarà pulito e disinfettato. Mettere circa una tazzina da caffe’, versandola direttamente nel cestello. Le pastiglie, oltre a essere molto nocive,sono anche molto care. Certo la varichina innocua non lo e’, ma molto meno delle pastiglie, difficili da dosare quando non si fa’ un ciclo completo. E se nella vostra zona ci sono, potete comprare i detersivi alla spina!

Commenti (4)

  1. Eeee le nonne … non ci sono più le nonne di una volta. 🙁

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