risparmio

Sei single? Spendi molto di più per la spesa alimentare

Mi rendo conto che questa notizia che posterò forse non sarà molto utile per risparmiare, ma devo avvisare tutti gli scapoloni d’oro stile George Clooney che per il mangiare spendono ben il 60 per cento in più rispetto a chi vive con un partner. Infatti secondo un analisi Istat, i single spendono come detto il 60 per cento in più, per la spesa alimentare, rispetto alla media delle famiglie italiane. «Le famiglie con un singolo componente spendono in media 299 euro al mese per l’alimentazione – sottolinea la Coldiretti – a fronte dei 187 euro al mese destinati da ogni singola persona di una famiglia-tipo italiana, formata da 2,5 componenti in media».

Secondo l’Istat i nuclei famigiliari composti da una sola persona, ovvero i single, in Italia sono circa 5.977 mila. «Dalle famiglie monocomponente è venuto un importante contributo al boom delle vendite di mini porzioni e piatti pronti – continua Coldiretti – Le verdure in sacchetto registrano un aumento del 4,2% nel 2007, in netta controtendenza rispetto al consumo di verdure in generale.

Forti sconti nelle farmacie comunali di Roma sui prodotti per neonati

Buone notizie per tutti gli abitanti di Roma e dintorni, sopratutto per tutte quelle famiglie che hanno un neonato e spendono ogni settimana moltissimi euro per comprare pannolini, omogeneizzati, creme e via discorrendo. Infatti dal 10 aprile al 10 maggio ci saranno pannolini e latte in polvere a prezzi scontatissimi nelle 40 farmacie comunali di Roma per appunto un mese, queste praticheranno uno sconto del 30 per cento su un paniere di prodotti alimentari e igienici di larghissimo consumo destinati, come detto sopra, ai bambini della prima infanzia.

Questa fantastica, permettetemi di dirlo, iniziativa, per ora in una fase sperimentale ma suscettibile di essere confermata in seguito, è stata promossa da Farmacap in collaborazione con l’Amministrazione comunale, e grazie a specifiche intese con alcune delle più importanti aziende di produzione del settore ha consentito rilevanti tagli sui prezzi al consumo. Per la precisione i prodotti interessati sono pannolini, alimenti in polvere, omogeneizzati, biscotti, salviettine, creme saranno così disponibili nelle 40 farmacie comunali a prezzi estremamente vantaggiosi, con sconti che vanno dal 18 per cento di alcuni prodotti alimentari al 70 per cento per alcuni prodotti destinati all’igiene.

Partono gli sgravi fiscali per le case ad efficienza energetica

In giornata sono stati firmati i decreti della Finanziaria 2008 che sanciscono che da qui al 2010 ci siano sgravi fiscali per tutte quelle famiglie che migliorano l’efficienza energetica della propria casa. Lo annuncia in una nota il ministero dello Sviluppo economico affermando che:

“la politica di risparmio energetico, già avviata con azioni concrete nel 2007, è stata quest’anno confermata ed estesa attraverso incentivi ad hoc rivolti alla riqualificazione degli edifici esistenti e alla sostituzione dei motori elettrici con altri a più alta efficienza energetica. In merito agli edifici, l’azione del Governo può essere sintetizzata così: chi investe per rendere energeticamente più efficiente la propria abitazione paga meno tasse e riduce la propria bolletta energetica. Infatti, da qui al 2010, nella dichiarazione annuale dei redditi (in pratica fino a quella che faremo a maggio 2011) si potrà detrarre il 55 per cento di tutte le spese sostenute per risparmiare energia nella propria abitazione e fino a 200 euro se si acquista un frigorifero ad alta efficienza”.

Alcuni consigli sul mutuo

Acquistare una casa non è cosa da poco, infatti per far ciò ci vogliono molti soldi ed il modo più facile per ottenerli è sposare il figlio di Berlusconi, ma se non lo conosciamo l’altra alternativa e quella di richiedere un mutuo. Va detto che al giorno d’oggi le operazioni per richiedere una finanziamento di tale portata si sono molto semplificate, ma la concorrenza è cosi alta che non si capisce più nulla, ed orientarsi è veramente un problema. In quanto oltre ai mutui a tasso fisso e variabile, sono nate un infinità di nuove proposte, pensate apposta per venire incontro all’esigenza vostra e delle banche. Si va dal mutuo per lavoratori atipici al mutuo con rata crescente, a quello a rata fissa, o a quello che dura 40 anni e via discorrendo.

Inoltre i requisiti richiesti variano notevolmente da banca a banca (età, impiego, reddito lordo, ecc) ed inoltre si stanno lentamente affermando le banche on-line (Conto Arancio su tutte). Quindi come fare ad orientarsi in questa giungla e al tempo stesso risparmiare? Per nostra fortuna sono nati alcuni siti che offrono la possibilità di effettuare una comparazione tra le varie offerte, e possono anche darci utilissime informazioni e consigli sulle varie decisioni. I più importanti e forse competenti sono mutuionline.it e migliormutuo.it. Comunque ecco alcuni consigli da seguire non dico alla lettera ma quasi:

Risparmiare sui libri recandosi in un luogo sconosciuto: la Biblioteca

I libri sono essenziali per la cultura di ogni persona, sia i più grandi classici sia l’ultimo best-seller in classifica. Anche chi mette piede in libreria una volta ogni tanto si sarà accorto che il prezzo dei libri è aumentato molto ed attualmente il livello dei prezzi è davvero scandaloso, considerando che la cultura e la possibilità di acculturarsi dovrebbe essere gratuita.

Ma c’è una soluzione a tutto ciò, non gratuita perché comunque viene pagata con le nostre tasse, a volte dimenticata ovvero la biblioteca pubblica. Se siamo fortunati all’interno di questa potremo trovare praticamente tutto quello che ci serve, incluse riviste, dvd e cd musicali. La furbata sta nel cercare il libro in questione tra tutte le biblioteche del comune, ma come possiamo fare senza dover girare da un posto all’altro?

Le 10 regole per risparmiare sul conto corrente

Se qualche giorno fa mi avevamo proposto come alternativa al conto corrente il libretto postale, oggi vogliamo elencarvi il decalogo di altroconsumo per arginare le spese del nostro conto corrente bancario. Sono stati controllati i conti correnti più utilizzati per vedere quali sono le operazioni più a rischio di commissioni e balzelli vari. Ma ecco quelle che l’associazione dei consumatori definisce le 10 regole d’oro:

  • Il conto corrente, visti i bassissimi tassi d’interesse applicati, non è più uno strumento di gestione del risparmio. Lasciate sul conto solo le somme necessarie per le spese correnti e investite diversamente i risparmi.
  • Controllate e conservate tutta la documentazione, sia perché solo così vi potete accorgere di eventuali peggioramenti delle condizioni (la Banca è tenuta a informarvi e voi potete recedere dal contratto senza penalità) sia perché fa fede in caso di contestazioni.
  • Controllate l’estratto conto solo attraverso i servizi forniti gratuitamente dalla banca: macchinetta bancomat e invio a casa trimestrale.
  • Le operazioni online, per esempio i bonifici, sono generalmente più economiche di quelle fatte allo sportello, nonché più comode.

Il mezzo di trasporto definitivo: la bicicletta

Inauguriamo la mattinata con un problema con il quale molti, sottoscritto incluso, devono convivere, sto parlando del traffico. Lo so non è piacevole passare migliaia di minuti incolonnati, muovendosi più lentamente di una tartaruga, stressandosi e compagnia bella, per questo vi voglio proporre un mezzo di trasporto che consentirà di risparmiare sulle spese dell’automobile, ci farà guadagnare in salute e sopratutto ci guadagnerà il pianeta, sto parlando della bicicletta.

In una recente ricerca è stato dimostrato che in diverse città europee il 50 per cento degli spostamenti motorizzati in città lo si fa per coprire una distanza che va dai 3 ai 5 km mentre il 30 percento è inferiore ai due km. Questo vuol dire che moltissime persone potrebbero usare la bicicletta per coprire le corte distanze.

Caro Benzina: fate il pieno a Firenze, ma non a Napoli

Paese che vai, caro benzina che trovi, mai detto fu più esatto, infatti è stata stilata la classifica sul costo della benzina al distributore nelle varie città italiane. Napoli si guadagna questo triste primato, mentre Firenze è la città nella quale la benzina costa meno, la differenza tra le due città è abissale, 7 centesimi al litro.

Almeno questo è quanto emerge dal rapporto Figisc-Confcommercio che è stato preceduto da un indagine effettuata lo scorso 19 febbraio su 1.300 impianti di 10 grandi città italiane, facendo la media tra i prezzi massimi e quelli minimi applicati sulla rete. Napoli, Bari e Genova risultano le città più care per chi viaggia in auto: in tutti e tre i casi il prezzo medio della verde viaggia infatti oltre 1,4 euro al litro, ben al di sopra della media delle altre città italiane considerate nell’indagine.

Risparmiare sulle spese di gestione del conto bancario con il Libretto Postale

Un buon risparmiatore si può definire tale se oltre al risparmio cerca anche di guadagnare qualche soldo in più. Un metodo a cui molti fanno ricorso è l’acquisto di azioni o obbligazioni attraverso una banca, e quindi un conto bancario. Ma quest’ultimo costa parecchio, infatti è noto che le banche “mangiano” parecchio su noi poveri consumatori. L’unico modo per poter risolvere questo problema è aprire un libretto postale, o tenere tutti i soldi sotto il materasso.

Se scegliete la prima opzione sappiate che un libretto postale si apre in cinque minuti d’orologio, non ha spese di gestione (ne apertura ne chiusura), è esente dall’imposta di bollo e ovviamente lo potete aprire ed utilizzare da qualsiasi ufficio postale. Al contrario di un conto corrente bancario, per la cui gestione, confconsumatori ha calcolato una spesa media di 130 euro all’anno. Ovviamente i libretti non sono ne pubblicizzati ne tanto meno proposti ai clienti in quanto un libretto è molto meno remunerativo, per la Posta, di servizi come Bancoposta.

Alcuni consigli per risparmiare sul matrimonio

Il matrimonio è per tutti ovviamente una data importantissima, sia se venite piantati sull’altare sia se l’altro partner risponde si lo voglio alla fatidica domanda del prete. Ma molte coppie spesso non si sposano per una questione economica, infatti il matrimonio al giorno d’oggi costa davvero molto, e non tutte le giovani coppie possono permetterselo. Quindi oggi vogliamo darvi dei consigli per un matrimonio al risparmio, senza però dover perdere in stile.

  • Limitare i piccoli dettagli di cui nessuno si ricorderà mai. I coni per il riso sono carini, ma prettamente inutili.
  • Girate sempre, internet è un buon punto di partenza per incominciare a cercare buone idee per le bomboniere o articoli di cartoleria. eBay è il sito che vi consiglio.
  • Ovviamente tenete più basso possibile il numero degli invitati.
  • Risparmiate sull’automobile. Un amico che vi fa da autista si trova, e poi arrivare in Smart, piuttosto che in 500 o in vespa ha la sua particolarità.

Parte il bonus per la sicurezza

Ci eravamo occupati dell’argomento già qualche tempo fa, e adesso vogliamo riproporvelo in quanto sta per partire l’iniziativa, che permetterà ad i commercianti e tabaccai di richiedere il bonus sicurezza. Infatti dalle ore 10 del 28 aprile si potranno presentare on-line all’Agenzia delle entrate le varie domande per poter sfruttare il credito d’imposta previsto dalla Finanziaria 2008.

L’incentivo è previsto per commercianti (dettaglio e ingrosso), tabaccai, bar e ristoranti ed è pari all’80% delle spese affrontate nel triennio 2008-2010, per prevenire furti, rapine e altri atti illeciti da parte di terzi, compresa l’installazione di sistemi di videosorveglianza e Pos (bancomat). Per le imprese commerciali il bonus non può superare, nel triennio, 3.000 euro per ciascun beneficiario.

Risparmiare sul biglietto del treno con la tariffa Amica

Se ieri vi avevamo segnalato una compagnia di autobus low-cost che permetteva a tutti i viaggiatori di ottenere un bel risparmio viaggiando in pullman. Oggi vi voglio consigliare un modo per risparmiare sui viaggi in treno, è più precisamente come risparmiare quando si viaggia con Trenitalia.

Infatti non tutti sono a conoscenza del fatto che quest’ultima permette di acquistare biglietti ferroviari scontati senza dover appartenere a qualche categoria specifica o senza possedere una carta fedeltà. Infatti la nuova tariffa Amica di Trenitalia consente di viaggiare con uno sconto del 20 per cento su tutte le tratte a media e lunga distanza, prenotando però entro le ore 24 del giorno precedente alla partenza, e ovviamente fino ad esaurimento posti.

Lampade a basso consumo, facciamo due conti

Lentamente le lampade a risparmio energetico, grazi anche a svariate campagne di sensibilizzazione, si stanno affermando sempre di più, infatti sono molti ormai i consumatori che nelle proprie case utilizzano solamente lampade a basso consumo. Ma purtroppo il principale avversario contro cui combatte chi spinge per l’utilizzo di queste lampada è l’ignoranza delle persone. Quindi oggi su GuadagnoRisparmiando nel nostro piccolo tenteremo di dare alcune delucidazioni sul risparmio che si ha utilizzando lampade a basso consumo.

Le lampade si suddividono in generale: in lampade ad incandescenza, come molti di voi sapranno queste lampade si illuminano grazie al calore che passa attraverso il filamento di tungsteno posto all’interno del bulbo. Dopo circa 1000 ore di utilizzo il filo si spezza. Viene però trasformata in luce solamente il 5 – 10 per cento dell’energia richiesta. Quindi un efficienza luminosa davvero molto bassa. Oltre a questa tipologia di lampade ci sono quelle alogene a tensione di rete, che possono essere considerate come la diretta evoluzione della lampada di tungsteno. Risultano essere inoltre molto più efficienti. L’efficienza energetica rispetto alla lampadina tradizionale è tra il 50-100 per cento, la vita varia dalle 2000 alle 6000 ore.

Risparmiare preparando il pane in casa

E’ universalmente riconosciuto che preparare il pane in casa conviene al nostro portafoglio, è un operazione non molto difficile e che se sappiamo superare i primi ostacoli e fare un po d’esperienza, ci può regalare molte soddisfazioni. Si possono fare innumerevoli tipi di pane anche in casa, dal pane con la farina di frumento a quello integrale a quello al sesamo. Comunque ci sono alcune regole da saper rispettare: la farina di frumento deve costituire metà in peso dei componenti del pane, ad essa si può aggiungere qualsiasi tipologia di farina.
Si possono aggiungere (in proporzione del 10%) anche cereali in seme, come farro, avena, segale, grano saraceno. È possibile anche aggiungere all’impasto, in piccole quantità, cipolle (ottime quelle in pezzettini liofilizzate) e/o porri, melanzane tagliate, olive snocciolate, pezzetti di peperone semi piccante: (sono pani “conditi”, per usi particolari: antipasti, merende, ecc.). Le farine se possibile devono provenire da agricoltura biologica ed essere macinate non troppo tempo prima.