Gruppi di acquisto solidale: formarne uno è facilissimo

I Gruppi di acquisto solidale (GAS) sono gruppi informali costituiti da comuni cittadini che si “mettono insieme” per comprare beni di consumo all’ingrosso, in genere alimentari, direttamente dal produttore. In Italia se ne contano attualmente circa 374, diffusi soprattutto al Centro-Nord, ai quali aderiscono, pensate un pò, circa 25mila famiglie.

Cosa spinge queste persone a cimentarsi nell’impresa? Senza dubbio la voglia di risparmiare sulla spesa alimentare acquistando direttamente da chi produce (in questo caso il risparmio è infatti garantito dalla riduzione del numero di intermediari e delle spese per carburante e imballaggi), ma non solo. I GAS sono infatti il veicolo privilegiato per la cosiddetta spesa etica, ovvero la spesa fatta accordando la preferenza ai produttori che nel loro lavoro pongono in primo piano il rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Per questo motivo, in genere, i GAS sono specializzati nell’acquisto di prodotti da agricoltura biologica.

BOT, CCT, CTZ: investire i risparmi in titoli di Stato

Se seguite il nostro blog siete certamente dei risparmiatori e per tale ragione avrete probabilmente un gruzzoletto più o meno piccolo (ed anche più o meno grande perché no) in deposito in banca, alla posta, o sotto il mattone. Avete mai pensato di investire i propri risparmi? Forse sì, ma qualcuno ci avrà rinunciato, sarà perché a volte recandosi in banca e chiedendo informazioni non si capisce nulla di quello che dicono e sarà perché non ci fidiamo e finiamo per tenere i nostri risparmi al sicuro sotto la nostra bella mattonella. Innanzitutto facciamo una premessa: in banca non troviamo dei consulenti, sebbene così vengano chiamati, ma dei venditori. In banca vendono i loro prodotti anche se non sono i più efficienti sul mercato. Il fine della banca è ovviamente guadagnare, perché è una società a scopo di lucro a tutti gli effetti (ci sono anche le banche cooperative, ma rimandiamo questo argomento ai prossimi articoli). Quindi che fare? Quale potrebbe essere l’investimento più sicuro? Ovvero qualcosa che potrebbe farci guadagnare con certezza?

Tim, Vodafone, Wind, H3G: risparmiare cambiando gestore telefonico. Piccoli trucchi per un grande risparmio

Le offerte sono tante, la tv ci bombarda ogni giorno di You and me, Noi 2, Noi wind, Tim Tribù, a volte noi spettatori non ci capiamo più nulla e quasi si rinuncia a cercare di capire qualcosa, anche perché a chi non è mai capitato di chiamare il costumer care dei vari operatori e rimanere in linea “appesi” al telefono per svariato tempo? E forse a qualcuno di voi sarà anche capitato che, dopo una non breve attesa cada la linea e siamo lì, dobbiamo richiamare e rimetterci in coda. Tutto perché ci spieghino quella promozione e nell’eventualità che non ci interessi ce ne propongano un’altra di simili aspettative.

Latte in polvere per bambini: chi sarà mai questo Dottor Ingelmann?

Girovagando qua e là per il web alla ricerca di informazioni utili per aiutarvi a risparmiare sugli alimenti per neonati ci siamo imbattuti in un’altra marca di latte in polvere per bambini a prezzo europeo. Anche stavolta si tratta di un latte di produzione tedesca (come l’economico Neolatte e il costosissimo Humana) che viene distribuito nel nostro paese da Cea Italia con il marchio Dottor Ingelmann.

Il prezzo si aggira sulle 7.50 euro al chilo e, anche in questo caso, come rilevato per altri latti artificiali attraverso l’indagine condotta nel 2005 da Altroconsumo, pare che la differenza di composizione con i latti per neonati più comuni e costosi non sia particolarmente rilevante. Tuttavia, dalle scarse notizie che siamo riusciti a reperire, è praticamente impossibile acquistarlo on line e pare che non sia facilissimo neppure trovarlo sugli scaffali della grande distribuzione. Di sicuro si trova presso i discount LD insieme agli altri alimenti per bambini della stessa linea: omogeneizzati, biscotti, creme di riso e semolino.

Banche Online, due proposte per i vostri risparmi

Capita a tutti: guardare gli interessi che la nostra banca ci ha riconosciuto e pensare che sono dei ladri. Usare un normale conto corrente come luogo in cui fare confluire i propri risparmi non è infatti la scelta migliore in termini di rendimento, spesso vicini allo zero. Cosa fare? Potrebbe essere interessante valutare l’apertura di un conto deposito online,in particolare vorremmo proporvene due particolarmente interessanti:
“Rendimax” di Banca Ifis e “SemprePiu’ Rendimento” di Banca pop. di Vicenza e Cariprato.
Entrambi offrono ottimi tassi di rendimento lordo (al tasso lordo dovremo poi detrarre il 27% per le imposte), ma differiscono sotto alcuni aspetti.

Coltivare le piante aromatiche in balcone: consigli per combattere il caro-prezzemolo

Vi ricordate di quando il prezzemolo lo regalava il verduraio? Bei tempi quelli. Venne poi un’epoca in cui il prezzemolo cominciò ad essere venduto, se ne poteva acquistare un bel mazzetto rigoglioso e profumato per poche centinaia di lire. Cento, da quel che ricordo. E adesso? L’altro giorno al mercato un ragazzo mi si è avvicinato col un bel mazzo di prezzemolo in mano e mi ha chiesto “Signora lo compra? Costa un euro” e io, che devo essergli sembrata alquanto strana, l’ho guardato come se avessi visto un fantasma.

Un euro un mazzo di prezzemolo?! Certo mi era già capitato altre volte di acquistarlo e certamente anche in quelle occasioni mi era sembrato un prezzo esorbitante, ma in quell’istante ho avuto una vera e propria rivelazione ed ho capito. Il prezzemolo io me lo devo coltivare da sola. E sinceramente vi consiglio di fare altrettanto. Quindi se anche voi siete intenzionati a liberarvi dalla piaga del prezzemolo d’oro coltivandolo in vaso sul balcone continuate a leggere. Troverete qualche utile consiglio.

Detersivo per piatti fatto in casa: meno tossico e meno costoso

Lavare i piatti non è mai piaciuto a nessuno e questo ha decretato la nascita delle famosissime lavastoviglie. Tuttavia questi simpatici elettrodomestici non hanno fatto il loro ingresso in tutte le case, vuoi perché hanno il loro consumo di elettricità, vuoi perché il marito di manica non molto larga non ce l’ha ancora regalata. In ultimo, ci sono ancora buone donne di casa, che preferiscono che i piatti siano lavati con le proprie mani.

Un problema accomuna però tutte le donne sopra elencate: sapete quanto siano tossici i detersivi per piatti? E quanto tempo passiamo a sciacquare le nostre stoviglie a causa dell’intensità di schiuma necessaria per una pulizia profonda ma che non ci risparmia da un dispendio di acqua e di tempo notevoli?

Risparmiare su vino e aperitivi: consigli per una serata tra amici gradevole ed economica

Le nostre ricette economiche vi hanno già fatto venire voglia di organizzare una bella cena per i vostri amici? Bene, ne siamo contenti. Se è così, dopo le ricette di primi e secondi piatti facili da preparare con una spesa minima per gli ingredienti, oggi vogliamo  darvi qualche suggerimento per risparmiare su vino e aperitivi, elementi immancabili in qualunque cena tra amici che si rispetti.

Gli aperitivi

Al posto delle tradizionali e costose bibite, spesso gassate, zuccherate e non prive di coloranti, vi consigliamo di servire come aperitivo del vino alla salvia, un’originale bevanda per la quale vi basterà una bottiglia di vino rosè, tre rametti di salvia e qualche scorzetta di limone. Introducete dentro alla bottiglia di vino le foglie di salvia ben lavate e asciugate e lasciare riposare per circa 10 ore dopo aver richiuso bene. Quindi mettete il vino in freezer circa un’ora prima di servire dentro a bicchieri rigorosamente di vetro e ricordatevi di introdurre le scorzette di limone come tocco finale.

Risparmiare sui detersivi con i vecchi metodi della nonna

Quando ci rechiamo al supermercato restiamo esterrefatte dal vedere come il caro prezzi non risparmi (e scusate il gioco di parole) veramente nulla. Qualcuno è appena tornato dalla vacanze ed altri ci sono appena arrivati, ma tutti hanno di fronte un problema comune: dare una ripulita alla casa che, lasciata da sola, ha accumulato polvere e sporco. I detersivi raggiungono sempre più livelli di prezzi inaccessibili, ecco perché spesso ci rivolgiamo ai piccoli negozi di igiene per la casa e per la persona (anche se qui non è sicuro di risparmiare..).

In realtà esistono dei metodi anche per risparmiare nelle pulizie di casa: i tanto amati metodi della nonna. Un esempio? Per i vetri acqua calda aceto e ammoniaca, oppure si può utilizzare un giornale e lavarli con l’alcool etilico; per i pavimenti ammoniaca e alcool (l’ammoniaca igienizza e l’alcool da lucentezza). Il bagno lo si può pulire con acqua e varichina (la varichina come sappiamo igienizza e sbianca e toglie anche le macchie di umido che spesso si formano in bagno). Per il lavandino e la vasca aceto e sale grosso e il calcare scompare.

Risparmiare sulla spesa con i canali di vendita alternativi. E’ boom in tutta Italia

Per combattere il caro vita in Italia è boom dei canali di vendita alternativi e a farla da padrone in questo settore sono i mercati del contadino e l’acquisto in azienda agricola. Questo è quanto emerge ai dati dell’Osservatorio nazionale della spesa in campagna voluto da Coldiretti e Agri 2000, secondo i quali ben 7 italiani su 10 hanno scelto di risparmiare sulla spesa alimentare rivolgendosi direttamente al produttore o frequentando i cosiddetti mercati del contadino che periodicamente vengono organizzati in molte città.

Ma anche i tradizionali mercatini di quartiere e le bancarelle cominciano ad avere un posto di rilievo nella lotta al caro prezzi e sembrano non essere più appannaggio solo di pensionati e famiglie monoreddito. Questo grazie ai prezzi di frutta e verdura nettamente inferiori a quelli praticati dalla grande distribuzione, e, anche se non sarà glamour, alla consuetudine sempre più diffusa, di scegliere tra le bancarelle anche capi di abbigliamento e oggetti per la casa.

Secondi piatti economici: melanzane alla parmigiana

Dal momento che i nostri lettori sembrano aver apprezzato la ricetta, rigorosamente economica, delle pennette alla guadagnorisparmiando, oggi vogliamo continuare con il filone “risparmiare in cucina” parlandovi di un’altra pietanza altrettanto facile e veloce da preparare. Probabilmente è superfluo aggiungere che anche in questo caso per realizzarla vi occorrono pochi, semplici ingredienti e che si tratta di una ricetta low cost.

La ricetta di oggi affonda le radici nella tradizione gastronomica di gran parte del sud Italia, non lasciatevi quindi trarre in inganno dal suo nome: “melanzane alla parmigiana”. Contrariamente a quanto si è portati a credere non è una ricetta di origine emiliana! Vediamo cosa occorre per realizzarla:

Prezzo della benzina: è colpa delle speculazioni

Nell’ultimo anno il prezzo del petrolio greggio è salito del 69%. Di conseguenza i prezzi della benzina sono saliti alle stelle. Se da una parte ci possiamo relativamente consolare con la speranza  che questi continui aumenti spingano sempre più persone a rivedere le proprie abitudini di trasporto – le alternative ci sono e sono efficaci – anche in funzione del rispetto dell’ambiente, dall’altra non dobbiamo sottovalutare le dinamiche speculative che stanno mettendo in ginocchio il risparmiatore e che andrebbero combattute con la linea dura. Il governo ha promesso ma al momento non è stata presa alcuna decisione operativa. Le speculazioni più grandi avvengono a livello internazionale sul costo del greggio, ma anche in Italia c’è ci specula direttamente sul prezzo che il risparmiatore paga quando si ferma a fare benzina.

Camilla vince il contest del MacBook Air!

Registrazione Estrazione #1 Registrazione Estrazione #2 Registrazione Estrazione #3 Finalmente siamo arrivati alla fine, e oggi è stato decretato il vincitore del tanto desiderato MacBook Air! Si chiama Camilla (commento