Impianto fotovoltaico: alcuni calcoli e considerazioni

di Redazione 10

Parliamo in questo articolo, del fotovoltaico, che, oltre ad essere un energia pulita è anche una potenziale buona fonte di risparmio. Questo perché non sembra essere così immediato il vantaggio economico nell’installazione di questi impianti oltre che difficoltoso il reperimento dei materiali. Per questo, vi segnalo un interessante intervista, fatta a Carlo Privato, responsabile Area Fotovoltaica del Dipartimento Tecnologie per l’Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA che ha effettuato una piccola analisi economica di quel che si andrebbe a a spendere tenuto conto delle difficoltà tecniche, nell’installazione di un impianto fotovoltaico, e di quando invece inizierebbe ad esserci il ritorno economico.

Le domande che gli sono state poste sono: Quanto si deve investire per realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione? In quanto tempo si ammortizza l’investimento? Quando si comincia a guadagnare?


“Partiamo dai costi. Un impianto fotovoltaico ha un costo medio di 7.000 € a kWatt installato, il che vuol dire che per un impianto di 3 kW occorre investire 21.000 €.
L’ingombro di un impianto di questo tipo è circa trenta metri quadrati. La capacità produttiva di un impianto fotovoltaico varia a seconda delle zone di installazione; a Roma un impianto fotovoltaico di 3 kW è in grado di produrre 3900 kW/h all’anno. Ipotizziamo, ora, che l’impianto del nostro signor Rossi sia parzialmente integrato nel tetto, e cioè che i moduli siano installati in modo complanare alle superfici, senza sostituire i materiali di rivestimento del tetto.
In questo caso al signor Rossi verrà applicata una tariffa incentivante di 0.44 € per ogni kWh prodotto. A fine anno avrà ricavato dalla vendita dell’energia prodotta 1716 € ai quali andranno aggiunti 780 € di risparmio in bolletta per lo scambio sul posto. In totale, quindi, il risparmio economico annuale sarà di 2496 €.
Considerando il costo di investimento (21000 €), per ammortizzare la spesa occorreranno circa 8 anni. Da quel momento in poi, tutta la produzione di energia si tramuterà in guadagno per il nostro signor Rossi.
Considerando altri interventi sull’edificio, che consentano un risparmio energetico o l’utilizzo di contributi da parte di Enti locali, laddove ci sono, il tempo di ammortamento può arrivare a ridursi anche a poco più di 6 anni e mezzo.”

Commenti (10)

  1. Salve leggendo gli altri articoli del blog ho notato che ogni tematica è affrontata con competenza e spiegata in modo facile per tutti come in questo articolo sul fotovoltaico.

    Quindi mi vengono automatici i complimenti.

    A presto

    L.

  2. Grazie per i complimenti Laura 🙂

  3. è una vergogna hanno tassato il guadagno derivante dall’incentivo per impianti < 20kw

    a dire te li danno con una mano e se li riprendono con laltra

  4. salve, mio padre ha instaòòato l’impianto fotovoltaico e i pannelli solari.
    ora dice che i costi dovrei detrarli dal modello unico o 730.
    ma dove vanno inseriti? che documentazione devo avere? posso detrarli tutti in un unica soluzione?
    sono proprio a digiuno sull’argomento. grazie

  5. Ma davvero come dicono tutti fare un impianto fotovoltaico è conveniente o sono tutte delle dicerie._E poi dicono che fanno un bonifico annuale è vero qualcuno l’ha riscontrato o ha trovato dei problemi? Grazie

  6. Sono un consulente energetico, l’azienda con cui collaboro offre buone alternative ed una garanzia scritta per contratto del propio impianto fotovoltaico per ventanni di produzione. In oltre abbiamo ogni tipo di impianto con fonti rinnovabili o dotazioni per risparmio energetico.
    Contattatemi fiduciosi per una consulenza gratuita… In oltre l’azienda può pendersi cura del tuo impianto mediante una polizza assicurativa omnicomprensiva… [email protected]

  7. Ho trovato l’articolo interessante e ben sviluppato. Il fotovoltaico come si può vedere garantisce enormi vantaggi, perchè non installarlo?!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>