Notte Rosa 2011: in treno gratis!

di Redazione Commenta

 Se abitate in Emilia Romagna o pensate di raggiungere la regione per il grande evento in programma per il prossimo 1 luglio? Ecco l’offerta che potrà semplificarvi la vita o almeno la gestione delle vostre finanze disponibili. In occasione della Notte Rosa 2011 il treno da Rimini a Ravenna è gratis per tutti, una bella offerta che darà modo ai visitatori di evitare di mettersi al volante dell’automobile a tarda notte.

Per chi ancora non lo sapesse, la Notte Rosa è uno degli eventi più attesi della movida romagnola che permette a tutti, uomini e donne, di partecipare a numerose iniziative e di godere di città e centri storici addobbati in rosa, il colore protagonista dell’evento. Per tutte le donne, ad esempio, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con gli stand di trucco e parrucco, mentre per le famiglie sono confermati i punti dedicati ai sapori gastronomici e ai vini del luogo in attesa dell’appuntamento più apprezzato, sopprattutto dagli innamorati e dai bambini: la mezzanotte dei fuochi d’artificio, lo spettacolo pirotecnico atteso e affascinante. In occasione dell’iniziativa, la regione Emilia Romagna ha organizzato un servizio di trasporto ad hoc per tutti i viaggiatori: durante la giornata verranno messi a disposizione dei viaggiatori i nuovi treni gestiti da Fer che collegheranno Rimini e Ravenna, con fermate intermedie, fino alle 3 del mattino nel week end con partenze programmate per accogliere tutti i viaggiatori; il tutto completamente gratuito.

Per tutti saranno a disposizione i treni della Fer con collegamento Rimini e Ravenna e che, per rendere più suggestivo il percorso, saranno trainati da locomotive elettriche funzionanti. Se volete prendere parte all’iniziativa non dovrete fare altro che recarvi presso gli uffici di accoglienza turistica (Iat) e ritirare il ticket della vostra corsa in modo completamente gratuito. Qui potete trovare l’indirizzo dello sportello IAT, il centro di informazione e accoglienza turistica della regione: IAT Emilia Romagna.  

[Photo Credits finanzaonline]

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