Detrazioni fiscali su fotovoltaico e risparmio energetico, incentivi prorogati

di Redazione 1

 Detrazioni fiscali su fotovoltaico e risparmio energetico prorogate, per la felicità di tutti, al 2014. L’ecobonus 2013 non avrà quindi termine con l’anno in corso, si parla inoltre di una stabilizzazione degli incentivi sul risparmio energetico, che quindi potrebbero diventare una costante dei prossimi anni in Italia.

Ieri il parlamento ha dato il via libera a proroga e impegni di stabilizzazione dell’ecobonus, che permette ai cittadini italiani che effettuano lavori sulla propria abitazione, volti a risparmio energetico, efficienza energetica, installazione di pannelli fotovoltaici, di godere di detrazioni fiscali pari al 65% della spesa. Un fortissimo sconto che, come è noto, risulta spalmato su dieci anni in termini di sgravi fiscali.

Si tratta di una notizia a dir poco ottima, anche perché giunta in un insolito clima di accordo tra tutte le forze politiche, che fa ben sperare anche per il mantenimento di tale impegno negli anni successivi al 2014. L’approvazione del nuovo testo ribadisce lo scarto tra le detrazioni fiscali possibili per gli interventi tesi a risparmio ed efficienza energetica, pari al 65%, e quelli relativi a lavori di ristrutturazione e sicurezza per la propria casa, pari come già stabilito al 50%.

Molto interessante è notare che con il nuovo testo i soggetti fruitori sono anche coloro che effettuano interventi di riqualificazione ed efficienza energetica per patrimonio edilizio residenziale pubblico, coloro che effettuano interventi di consolidamento antisismico nelle zone 1 e 2 di pericolosità sismica, e coloro che effettuano tale tipo di consolidamento per strutture alberghiere e per immobili strumentali.

Insomma, si potrà godere di questi sconti fiscali quantomeno per il 2014, forse anche di più. Per chi quindi avesse in mente dei lavori ma disperava di poter godere degli sconti, poiché impossibilitato a effettuare i lavori stessi entro breve termine, può tirare un sospiro di sollievo: il risparmio ci sarà anche l’anno prossimo (quantomeno).

Photo credits | Andreas Demmelbauer su Flickr

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