Roma: baratto di lampadine per i giovani

 Barattare una lampadina vecchia con una nuova: ecco come invogliare i giovani al risparmio energetico, secondo il Movimento Ecologista Europeo “Fare Ambiente”. Difatti, nei prossimi giorni a Roma, i ragazzi con età inferiore ai 21 anni, potranno consegnare una vecchia lampadina ad alto consumo e riceverne una a basso consumo, il tutto in via completamente gratuita, nella sede dell’organizzazione prima citata in Via Nazionale n°243. Perchè una lampadina? Perchè oltre a permettere di avere un reale riscontro economico, pari a 15 euro risparmiati in un anno per una luce, si cerca di cambiare la vecchia idea del consumismo ed accendere quella nuova, basata sull’utilizzo di vie più economiche e salutari per l’ambiente.  

Adiconsum: consigli utili per risparmiare

 Pochi giorni addietro, Adiconsum ha pubblicato un’interessante guida contenente molti consigli utili per risparmiare sulle bollette energetiche, il cui ammontare cresce costantemente con ingenti aumenti. Tra i punti affrontati quelli che spiccano maggiormante riguardano:

  • Dove sono nascosti i maggiori sprechi di energia nelle nostre abitazioni, riferendosi alle nostre lacune in materia di riscaldamento di abitazione e termoisolazione;
  • La presenza di incentivi per diminuire il proprio consumo energetico,  che tratterebbero di una detrazione fiscale pari al 55% delle spese sostenute per l’installazione di nuove caldaie, sistemi isolanti o applicazione di pannelli solari;
  • Come risparmiare energia in un condominio, con rimordenizzazione dell’impianto di riscaldamento o affidamento della provvigione di gas da parte di un’altra azienda;

Antimuffa spray per superfici, come farlo in casa

Al termine di un inverno lungo e freddo come quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è comune scoprire che negli angoli delle pareti e sui soffitti si è formata della muffa. Di solito si tratta di un problema facilmente risolvibile: basta aspettare che le giornate divengano più miti e ricorrere a un antimuffa spray, di quelli che si trovano comunemente sui scaffali dei negozi di casalinghi più forniti o nelle ferramenta.

Disgraziatamete questo tipo di prodotto, oltre a contenere agenti chimici che rischiano di rivelarsi nocivi, soprattutto se utilizzati in ambienti chiusi, hanno un costo piuttosto elevato. Per tutelare la nostra salute e risparmiare sul loro acquisto è possibile fare da sè in casa l’antimuffa per muri e soffitti. Come sempre si tratta di un’operazione di semplicità estrema e tutti gli ingredienti sono facilmente reperibili (in questo caso in erboristeria).

Rebir: architettura nel rispetto dell’ambiente

 Quella di Lucca, è un’architettura che punta al risparmio ed al rispetto dell’ambiente. Il nome del progetto è Rebir (Risparmio energetico bioedilizia riuso) e:

si pone l’obiettivo di dare impulso all’applicazione delle tecniche della bioarchitettura e dei materiali della bioedilizia nell’attività edilizia in Provincia di Lucca, al fine di ridurre al minimo l’impatto sulla salute e sull’ambiente nonché di limitare l’utilizzo ed il consumo di risorse non rinnovabili anche attraverso il recupero ed il riciclaggio dei materiali ed il loro effettivo riutilizzo in edilizia. Per mezzo del coinvolgimento del Forum AG21, verrà diffusa la tecnica di progettazione sostenibile, mediante visite sul cantiere, gruppi di lavoro, informazione al pubblico e informazione specifica agli specialisti del settore

Il bicarbonato, ingrediente ecologico ed economico

Sapete in quanti modi potete usare il bicarbonato? O forse, come è capitato a me, anche voi credete che l’unico motivo per cui lo teniamo in casa sia far passare l’acidità di stomaco o, al massimo, pulire frutta e verdura?

Nulla di più falso! Il bicarbonato è infatti utile anche per l’igiene delle superfici e la pulizia del bucato, oltre che per la bellezza e la cura del corpo.

Questo perchè ha potere igienizzante, contrasta la formazione di muffe e funghi, assorbe gli odori e per di più è in grado di esercitare una leggera azione abrasiva sulle superfici rendendole così splendenti senza danneggiarle. E come se tutto questo non bastasse è economico, anzi economicissimo.

Ma come sfruttarne al meglio le potenzialità? Semplice, continuate a leggere e lo scoprirete.

Risparmiare in casa, l’appretto fai da te

Non riuscite a stirare come si deve una camicia senza usare il mitico appretto? Oppure, come che scrive, non sapete neppure a cosa serva esattamente e ve ne infischiate se l’ultima piega non vuol saperne di andare via dai capi di lino o cotone?

Qualunque tipo di massaia (si fa per dire) voi siate, questo post vi può comunque essere utile: se appartenete al tipo: “Stirare senza appretto? Mai!” può aiutarvi a risparmiare sul suo acquisto, se invece siete del tipo “Appretto? Ah si, una volta l’ho sentito dire a mia nonna ma…”, potete togliervi lo sfizio di provarlo e scoprire se fa per voi senza spendere denaro inutile nel caso continuiate a ritenerlo superfluo.

Come avrete intuito, sto per darvi la “ricetta” per realizzare da voi in casa un appretto economico e naturale: occorrono pochi semplici ingredienti e solo qualche minuto per ottenerlo.

Vediamo un pò come si fa:

Raccolta differenziata: “Dizionario dei rifiuti” gratuito a Termoli

 Oltre il 60% dei rifiuti sono composti da carta, vetro, plastica, metalli, giornali e riviste; Il 25% dei rifiuti è prevalentemente composto da rifiuti organici (sfalci d’erba, ramaglie, residui da cucina), da tessuti per 1,7%, rifiuti pericolosi tossico/nocivi per il 0,3% ingombranti per 1,7% ed un ulteriore 3% di difficile collocazione.

L’entrata in vigore del decreto legislativo n°22 del 15 febbraio 1997 ha reso la raccolta differenziata obbligatoria per tutti i comuni d’Italia. Tale legge è inserita nel ciclo della 4 R virtuose. Essa ha lo scopo di Ridurre i rifiuti pericolosi, Riutilizzare i materiali prima di consegnarli come rifiuto, Raccogliere in maniera differenziata tali rifiuti in modo da Recuperare la materia.

Infuso di aglio contro gli insetti, curare il giardino in economia

Se avete già provato con successo i fertilizzanti naturali a base di caffè o tè di cui io stessa vi ho parlato qualche tempo fa, forse adesso vi interesserà conoscere qualche rimedio naturale per debellare i fastidiosi insetti che attaccano le nostre piante vanificando spesso gli splendidi risultati ottenuti dopo mesi e mesi di lavoro.

Attraverso il ricorso ai cari vecchi rimedi della nonna potrete non solo risparmiare qualche euro sull’acquisto dei prodotti specifici nei negozi di giardinaggio, ma anche tutelare la vostra salute, e quella dell’ambiente, evitando di disperdere nell’aria sostanze altamente tossiche come quelle contenute dagli insetticidi chimici.

Il rimedio che vi proponiamo oggi vi sarà di sicuro ausilio nella lotta contro i parassiti delle piante, si tratta infatti di un infuso a base di uno degli ingredienti più puzzolenti comunemente usati nelle nostre cucine: l’aglio. Che sia il suo odore pungente a far scappare gli insetti?

Vediamo come ottenerlo e come usarlo:

Risparmiare “naturalmente”, tutti gli usi del limone

Dopo avervi parlato dei molteplici possibili utilizzi dell’aceto (brillantante, ammorbidente, anticalcare e detergente, solo per citarne alcuni) oggi vogliamo parlarvi dei molti modi in cui potete utilizzare uno dei frutti più diffusi nelle nostre cucine: il limone.

Ricco di vitamina C e acidi organici, il limone ha proprietà battericide, vitaminizzanti, rinfrescanti, depurative e diuretiche. Proprio in virtù di queste sue caratteristiche esso rappresenta un valido alleato non solo della nostra salute, ma anche della nostra bellezza e igiene. In effetti mentre le proprietà medicamentose del succo di limone sarebbero note sin dall’antichità, questo ha cominciato ad essere impiegato a scopi alimentari solo nel XVIII secolo.

D’altra parte, se siete nostri lettori abituali vi sarete senz’altro accorti di quante delle nostre “ricette” economiche per la cura della casa e del corpo abbiano proprio questo diffuso agrume come ingrediente principale.

Tanto per rinfrescarci un pò la memoria, ma anche a beneficio di chi ci scopre solo oggi, rivediamole insieme:

Risparmiare sui detersivi, come fare in casa il pulitore forno

Se vi siete già cimentate nella pulizia del forno di casa, sapete bene quanto questa operazione sia fra le più faticose e seccanti incombenze che una casalinga deve affrontare. Pulire bene un forno, soprattutto se viene utilizzato spesso, è infatti quasi impossibile senza l’ausilio di un potente sgrassatore in genere adatto proprio a questo scopo.

Tuttavia questo tipo di detergente, seppure di indubbia efficacia, ha un costo piuttosto elevato che può aggirarsi fra le 5 e le 9 euro per un flacone da 300 ml. Come rimediare allora? Molto semplice! Rifugiandosi nel fai da te, fedele alleato di ogni casalinga (o casalingo) in tempo di crisi.

Ecco quindi per voi due ricette per fare da voi uno sgrassatore per il forno, anzi due, di sicura efficacia:

Costruire la casa con le proprie mani: manovali improvvisati a Mantova

 Certo che la necessità aguzza l’ingegno e dopo crisi economica, perdita di lavoro, precariato e impossibilità di accedere alla sottoscrizione di un mutuo, ecco chi decide di costruire la sua dimora con le proprie mani.

Siamo a Mantova ed ecco cosa dice colui che ha lanciato l’idea, trattasi di un capomastro edile, Alessio Piacenza:

Sono stufo di vedere giovani famiglie che il sabato e la domenica fanno il giro dei cantieri per vedere case che non si possono permettere o che inseguono il miraggio delle aste immobiliari. La gente comune di affari in tribunale ne fa ben pochi, quella è riba da speculatori.

Come fare il detersivo per il bucato in casa, ecco un’altra “audace” idea per risparmiare

Avete già provato il detergente per vetri fatto in casa suggeritovi qualche tempo fa da Laura? Si sono rivelati efficaci i rimedi per smacchiare e pulire gli abiti rigorosamente low cost e fai da te dei quali invece io stessa vi avevo parlato lo scorso Ottobre?

Se la risposta ad entrambe queste domande è si (ma anche se non lo è, magari quei post non li avete ancora letti) vi interesserà conoscere la ricetta per fare in casa il detersivo per il bucato. Il prodotto che otterrete, oltre ad essere economico, garantisce ottimi risultati su capi di qualunque tipo, che siano bianchi o colorati, in lana o in cotone.

Vediamo cosa ci occorre per prepararlo e come si fa:

Mobili in legno, come curarli risparmiando

Anche voi, in questi tempi di crisi nera, avete dovuto tagliare il catturapolvere al profumo di lamponi dalla lista della spesa? Con quello che costa in effetti non avevamo molta scelta. Tuttavia, se state pensando di rimpiazzarlo con dell’alcol puzzolente fermatevi un momentino a leggere.

E’ possibile  colmare questa dolorosa perdita con i soliti vecchi metodi della nonna (ammesso che la nonna usasse gli oli essenziali!). Di seguito infatti troverete tre consigli semplici ed economici per prendervi cura dei vostri amati mobili in legno senza spendere molti soldi e con ottimi risultati. Vediamo quindi come spolverarli, pulirli e lucidarli con il fai da te:

Catturapolvere nutriente per mobili in legno

Occorrente

Mezza tazzina da caffè di olio di lino cotto;

3 gocce di olio essenziale di arancio (o qualunque altro aroma voi preferiate).

Fertilizzanti naturali, come risparmiare sulla cura di piante e fiori

Se siete appassionati di giardinaggio sapete senz’altro che per rendere più belle le vostre piante d’appartamento, ma non solo, non sempre è necessario spendere un sacco di quattrini nei negozi specializzati. Per rendere più fertile la terra dei vasi o rafforzare la fioritura esistono infatti molti “rimedi naturali” meno nocivi per la salute e, neanche a dirlo, di gran lunga più economici dei soliti fertilizzanti chimici.

Spesso poi il loro impiego permette di riutilizzare ancora una volta resti di alimenti che altrimenti finirebbero subito nella spazzatura. E’ il caso ad esempio dei fondi di caffè e delle bustine del tè già utilizzate, che possono benissimo sostituire il fertilizzante a patto di essere impiegati con moderazione. Questi alimenti rappresentano infatti, grazie al loro elevato contenuto di minerali come potassio, magnesio e manganese, degli ottimi fertilizzanti naturali.