Pane: l’indagine sui prezzi

L’osservatorio CODICI ha effettuato, tra giugno e novembre 2007, un monitoraggio sulla variazione del prezzo del pane, da città a città. Quelle prese in esame sono Milano, Pescara, Roma, Napoli, Bari e Catanzaro. Grazie al pacchetto delle liberalizzazioni, il settore della panificazione, ha goduto di alcuni provvedimenti, volti a garantire maggiore concorrenza sui prezzi e più qualità sul pane.

La rilevazione è stata condotta tra panifici e supermercati, prendendo in considerazione diversi tipi di pane:

  • Casereccio
  • Di grano duro
  • Integrale
  • Sciap
  • Criola
  • Rosetta o michetta
  • All’olio
  • Speciali
  • Arabo

Posta prioritaria? Inefficiente

La posta prioritaria non è poi cosi prioritaria. Infatti secondo una ricerca di altroconsumo scrivere prioritario sulla busta non è sinonimo di rapidità. Questo accade sopratutto a Milano, dove il 30 per cento delle lettere spedite verso il capoluogo meneghino arriva oltre il giorno successivo alla spedizione, quindi in ritardo sull’obiettivo di velocità che dovrebbe garantire la posta prioritaria. Il 12 per cento di questi ritardi è elevato, cioè superiore a 3 giorni lavorativi dalla spedizione.

Il fatto è ancora più grave se si pensa che il traffico della corrispondenza su Milano e Lombardia rappresenta una larga fetta delle 1500 tonnellate giornaliere che complessivamente viaggiano lungo il Paese. Le cose vanno meglio a Roma: a non rispettare i tempi della posta prioritaria qui sono 14 lettere su cento. Nel complesso nelle altre città dell’indagine (Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Pescara, Potenza, Reggio Calabria, Roma e Torino), tra cui sono state spedite 280 lettere di posta prioritaria, i ritardi sono meno frequenti, ma la situazione non è per nulla omogenea, e Milano non è l’unico caso di inefficienza.

Aumenti per la festa delle donne

Qualche giorno fa avevamo parlato delle varie iniziative gratuite dedicate alla donna in occasione della festa della donna del 8 marzo. Oggi invece una nota negativa, cioè rincari, fino al 20 per cento per il prezzo di un ramoscello di mimosa.

“Il carovita non risparmia neanche l’8 marzo – dice Carlo Pileri, presidente dell’Adoc – un ramoscello di mimosa costa in media 1 euro in più rispetto all’anno scorso, un composizione può essere acquistata anche alla cifra di 25 euro. Chi vorrà festeggiare andando a cena deve essere pronto a spendere almeno 30 euro, a persona, per il menu, quasi il 15 per cento in più del 2007. Se la cena è accompagnata da uno spettacolo, il conto sale in media di 15 euro, raggiungendo anche quota 50 euro”.

I consumatori contro l’addebito per SkyLife

C’eravamo già occupati della questione SkyLife, che da oggi si paga a meno che il cliente non disdica l’invio di questa rivista. Il Movimento Consumatori ha richiesto al Tribunale di Roma di inibire con urgenza i gravi comportamenti posti in essere da SKY che, proprio in questi giorni, addebiterà a tutti i propri abbonati, oltre 4 milioni in Italia, importi non dovuti per ricevere la rivista SkyLife.

In una lettera inclusa nel magazine di gennaio e febbraio inviata agli abbonati, che appare quindi in posizione poco visibile, l’emittente televisiva del gruppo di Murdoch comunicava che dal 1° marzo 2008 la rivista, in passato inclusa nel pacchetto abbonamento, avrebbe comportato un costo di 0,40 o 0,90 euro a numero per tutti i consumatori che semplicemente decidevano di non disdire il servizio, il meccanismo del silenzio assenso.

Conti dormienti: è il momento delle Poste

Proprio qualche tempo fa avevo parlato dei conti dormienti e di come le varie istituzioni si sarebbero dovute muovere. Nell’operazione “conti dormienti” si sono movimentate anche le poste, le norme sull’utilizzo dei conti giacenti da anni senza alcun movimento coinvolgono infatti anche i libretti postali, nominativi o al portatore.

E la massa interessata è sterminata, composta da centinaia di migliaia di libretti. Le Poste Italiane hanno creato un elenco completo dei libretti postali dormienti, cioè di quei libretti di risparmio non mvimentati da 10 anni e con saldo superiore ai 100 euro.

Quanti risparmi con un sms

Un messaggio, basta a semplificare la vita del cittadino e ridurre in modo rilevante i considerevole i costi diretti e indiretti di diversi servizi di pubblica utilità. Anche se certo non basta acquistare dei pacchetti di messaggini per mettere a punto un efficiente progetto di relazione con i clienti.

A quanto dice il rapporto sul Mobile Service Management realizzato dal Politecnico di Milano ci sono due tipologie di benifici che si ottengono dall’adozione di queste tecnologie: da un lato a una riduzione di costi, dall’altro un aumento dei ricavi. I casi analizzati hanno dimostrato che l’utilizzo del canale mobile consente, rispetto agli strumenti tradizionali, di ridurre i costi di comunicazione (risparmio sui costi di spedizione, sui costi telefonici, sui costi relativi ai call center, ecc.).

Campagna elettorale: occhio ai dati personali

L’Autorità della privacy ha stabilito quali dati personali possono essere utilizzati per chi effettua propaganda elettorale. Si possono distinguere i dati in due categorie: per i quali è necessario il consenso o meno. Dati utilizzabili senza consenso: Per contattare gli elettori ed inviare materiale di propaganda, partiti, organismi politici, comitati promotori, sostenitori e singoli candidati possono usare senza il consenso dei cittadini i dati contenuti nelle liste elettorali detenute dai Comuni. Possono essere usati anche altri elenchi e registri in materia di elettorato passivo ed attivo ed altre fonti documentali detenute da soggetti pubblici accessibili a chiunque.

Dati utilizzabili previo consenso: A meno che i dati personali siano stati forniti direttamente dall’interessato, è necessario il consenso per particolari modalità di comunicazione elettronica come sms, e-mail, mms, per telefonate preregistrate e fax. Stesso discorso nel caso si utilizzino dati raccolti automaticamente su Internet o ricavati da forum o newsgroup, liste abbonati ad un provider, dati presenti sul web per altre finalità. Sono utilizzabili anche i dati degli abbonati presenti nei nuovi elenchi telefonici accanto ai quali figurino i due simboli che attestano la disponibilità a ricevere posta o telefonate.

Parte la campagna “Diritti sui Binari” contro la disastrosa situazione delle ferrovie italiane

Parte oggi la campagna “Diritti sui Binari” promossa da MovimentoConsumatori e contro i disservizi ferroviari e per la tutela dei diritti dei viaggiatori in treno. Prima tappa, Roma in piazza dei Cinquecento. Il presidio di MC, che sarà caratterizzato da un treno gonfiabile lungo circa 6 metri, inizierà il 4 e finirà il 6 marzo compreso: dalle ore 8.00 alle ore 18.00 operatori dell’associazione saranno a disposizione per fornire materiale informativo sulla campagna e sulle attività del Movimento Consumatori.

A questo evento seguiranno, a partire da maggio 2008, altre 10 tappe in 9 città italiane: Bari, Napoli, Palermo, Padova, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, per concludere con l’ultimo presidio di nuovo a Roma. Lo scopo principale è quello di dare maggiore visibilità sul tema dei diritti dei viaggiatori in treno. “La qualità del servizio – afferma Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori – è oramai inaccettabile e i vertici aziendali, pur presi da mille problemi interni, non riescono a dare alcuna garanzia anche di un minimo miglioramento delle condizioni di viaggio: tuttavia, stanno cercando di avvicinare le tariffe italiane a quelle più alte europee, ma senza adeguare di pari passo il servizio”.

Gli aumenti di Pasqua, occhio alle uova

La Pasqua è alle porte, e come al solito i prodotti che vengono consumati tipicamente in questo periodo subiscono notevoli aumenti. Inanzitutto consiglio di vedere sempre l’etichetta controllando:

  • la data di scadenza
  • gli ingredienti
  • valori nutrizionali
  • le soprese dentro l’uovo di pasqua devono avere il marcio CE

L’aviaria? Una truffa da 18 miliardi di euro

L’Influenza aviaria è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva, dovuta ad un virus influenzale (orthomyxovirus H5N1), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità), oppure gravi e sistemici con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso ed alta mortalità (virus ad alta patogenicità).

Il virus può trasmettersi all’uomo. E proprio per quest’ultima frase qualche anno fa si scatenò il caos più totale infatti secondo l’Oms ci dovevano essere 16 milioni di infettati, 2 milioni di ricoveri e 150mila morti. A livello mondiale si prevedevano 150 milioni di morti. Invece dal 2003 l’aviaria ha contagiato 369 persone uccidendone 234, la maggior parte in Vietnam, Indonesia, Egitto, Thailandia e Cina, in luoghi ove la continuita’ fisica con gli animali era, ed e’, piuttosto stretta.

Trovare la polizza assicurativa online risparmiando fino al 50%

Qual’è l’assicurazione più vantaggiosa? Sono sicuro che questa è una domanda che si pongono milioni e milioni d’italiani, ma si sà, trovare la tariffa migliore senza cadere in trabocchetti non è facile. Per questo un aiuto viene da internet che si sta trasformando in una risorsa per l’utente alle prese con l RC auto. «Sul mercato assicurativo italiano esistono enormi possibilità di risparmio che i consumatori ancora non percepiscono. I premi assicurativi, a parità di profilo, risultano molto variabili e comparare le offerte è un’attività complessa che assorbe molto tempo», dice Yashish Dahiya, Ceo di First Europa, broker assicurativo internazionale e indipendente appena sbarcato sul mercato italiano.

Sul sito firsteuropa la società offre un servizio gratuito di comparazione ed eventuale acquisto di polizze assicurative. Per fare un esempio, un giovane single a caccia di un’assicurazione per la sua nuova auto di media cilindrata, sul sito di First Europa troverà già pronte le tariffe di diverse compagnie. Quanto costano? Si parte dai 404 euro e si sale fino a 800. Significa un buon risparmio del 50%.

Per l’8 marzo musei, monumenti e siti archeologici aperti a tutte le donne

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l’8 marzo.

L’origine di questa festa è tuttavia incerta, in Italia la storia dice che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell’8 marzo, le operaie dell’industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l’8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco. Le 129 operaie prigioniere all’interno non ebbero scampo. Ma oramai la festa è diventata solo un occasione di divertimenti e svaghi.

Qualche consiglio su come gestire un condominio

Autogestire il condominio è possibile? Quali rischi si corrono? Queste sono domande che si pongono sicuramente inquilini di piccoli condomini magari per le vacanze, con esigenze di amministrazione ridotte al minimo e convivenza limitata a poche settimane all’anno, o di immobili di nuova costruzione con tutti i servizi autonomi, spunta l’idea di organizzarsi del tutto in via amichevole rinunciando alla figura dell’amministratore esterno.

L’articolo 1129 del Codice Civile stabilisce che “Quando i condomini sono più di quattro, l’assemblea nomina un amministratore. Se l’assemblea non provvede, la nomina è fatta dall’autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.” Il testo della norma fa riferimento al numero di proprietari e non a quello degli appartamenti. In ogni caso finché c’è accordo tra condomini anche se ci sono più di quattro proprietari è possibile fare a meno dell’amministratore.

Bilancio positivo per le liberalizzazioni

Ottime le stime sugli effetti delle liberalizzazioni. Finora, secondo la stima del ministero dello Sviluppo economico guidato da Pier Luigi Bersani, i principali provvedimenti delle cosiddette “lenzuolate” hanno portato a un risparmio per le famiglie tra 2,4 e 2,8 miliardi di euro. La stima tiene conto degli interventi effettuati su medicinali, telefonia mobile, tariffe aeree, cancellazione delle ipoteche, trasferimento di proprietà di automobili.

Dei tre pacchetti-Bersani solo i primi due sono andati in porto, mentre il terzo si è arenato al Senato prima dello scioglimento anticipato delle Camere. «Condividiamo l’analisi dei risparmi che hanno avuto luogo con i processi di liberalizzazione » hanno dichiarato Adusbef e Federconsumatori. Anche se, aggiungono, «vi sono ancora ombre, dovute all’arroganza di banche e assicurazioni, che testardamente non applicano in toto le normative definite da quei processi.