
Dopo che il web 2.0 ha creato una rivoluzione nel mondo Internet, con la nascita di portali per contenuti creati dagli stessi utenti e dove il principio fondamentale è l’interazione tra webmaster-visitatore è arrivato il momento del 2.0 anche per i prestiti: Una sorta di peer to peer dei soldi, uno dei maggiori istituti in questo campo è senza dubbio Boober che offre un servizio di social landing, vale a dire prestiti fra privati online, senza intermediazione bancaria.
Dove gli iscritti possono chiedere somme che vanno dai 2000 ai 10000 euro restituibili in massimo 5 anni. Per poter usufruire dei prestiti bisogna avere tra i 18 ed i 75 anni, e ovviamente avere un reddito da lavoro dipendente o ricevere la pensione. A quel punto l’utente può nel sito di mercato presentare la propria richiesta, specificando l’ammontare, il tasso richiesto e la durata. Viene offerta una stima dell’eventuale tasso d’insolvenza e si garantisce che una società di recupero crediti si occuperà degli eventuali mancati pagamenti.
