L’aviaria? Una truffa da 18 miliardi di euro

di Redazione 3

L’Influenza aviaria è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva, dovuta ad un virus influenzale (orthomyxovirus H5N1), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici, con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità), oppure gravi e sistemici con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso ed alta mortalità (virus ad alta patogenicità).

Il virus può trasmettersi all’uomo. E proprio per quest’ultima frase qualche anno fa si scatenò il caos più totale infatti secondo l’Oms ci dovevano essere 16 milioni di infettati, 2 milioni di ricoveri e 150mila morti. A livello mondiale si prevedevano 150 milioni di morti. Invece dal 2003 l’aviaria ha contagiato 369 persone uccidendone 234, la maggior parte in Vietnam, Indonesia, Egitto, Thailandia e Cina, in luoghi ove la continuita’ fisica con gli animali era, ed e’, piuttosto stretta.


Per evitare la “pandemia” l’Europa avrebbe dovuto ricorrere alla vaccinazione di massa e alla assunzione di antivirali. L’associazione dei consumatori Aduc ha fatto qualche conto e le cifre che sono uscite sono impressionanti. La popolazione europea e’ di 453 milioni di abitanti che a 9 euro circa a vaccino fa circa 4 miliardi di euro. Gli antivirali costano di piu’, circa 31 euro, che moltiplicato per la popolazione europea fa qualcosa come 14 miliardi circa di euro. Totale della spesa 18 miliardi di euro.

Una cifra che avrebbe solleticato qualsiasi industria farmaceutica e tutto il mondo che ci gira intorno, compreso quello dei politici. Per il settore avicolo, vista la crisi del settore, furono stanziati dal governo italiano 120 milioni di euro, tutti questi soldi ovviamente che sono usciti dalle nostre tasche.

Commenti (3)

  1. se la pandemia non si è diffusa è perché nei paesi, soprattutto del terzo mondo, in cui si stavano diffondendo i focolai sono stati distrutti decine di migliaia di allevamenti, se non l’avessero fatto sarebbe arrivata anche in europa e in quel caso i morti sarebbero stati ben più di 234.

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