Risparmiare sui farmaci da banco: meglio comprarli in ipermercati e parafarmacie

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In accordo con quanto previsto dalla finanziaria 2007, dal primo Gennaio di quest’anno sulle confezioni dei farmaci non viene più indicato il costo, in modo da permettere a ciascun farmacista di applicare la propria politica sui prezzi e favorirne il ribasso grazie alla libera concorrenza.

Per capire se le liberalizzazioni hanno prodotto l’effetto sperato, l’associazione per la difesa dei consumatori Altroconsumo, nell’ambito dell’iniziativa “Boicotta il carovita” ha condotto un’indagine in 9 città sparse in tutta Italia passando in rassegna i prezzi praticati in 102 punti vendita su 60 farmaci fra i più diffusi. Bene, è venuto fuori che mentre nelle farmacie il prezzo dei cosiddetti farmaci da banco, ossia quelli per i quali non è necessaria la prescrizione medica, in farmacia è aumentato del 3,9% rispetto al 2006, negli ipermercati questo è rimasto praticamente invariato.

Maschera per capelli fatta in casa: per una chioma forte e lucente

Una folta chioma è un orgoglio per una donna e ancor di più se essa è morbida e lucente. Ma oggi lo smog, lo stress, il poco tempo a disposizione per andare dal parrucchiere, spesso non ci permettono di esibire la nostra capigliatura al meglio, le doppie punte avanzano, l’opacità aumenta e i capelli risultano secchi come l’odiosissima paglia… Non preoccupatevi care donne, oggi vi daremo consigli non solo su come coccolare le vostre chiome, ma anche come farlo con poco denaro, usando ingredienti che madre natura, gentile e dispendiosa, ha messo a nostra disposizione.

Fare il dado vegetale in casa: ecco un’altra idea per risparmiare

Avete mai pensato di risparmiare sul dado vegetale preparandolo in casa? Si, avete letto bene, il dado vegetale. Farlo in casa infatti è facilissimo e non occorrono che pochi, semplici ingredienti della cui genuinità potrete accertarvi voi stessi. In questo modo potrete tenere da parte un pò di soldini e consumare un dado molto, molto diverso da quello che di solito comprate al supermercato. Figuratevi che contiene addirittura sostanze vegetali!

Continuando a leggere infatti non solo troverete la ricetta per fare il dado in casa, ma anche l’elenco degli ingredienti contenuti in un dado acquistato al supermercato, in modo che voi stessi possiate fare un confronto e rendervi conto di quanto ci guadagnate a farvelo da voi.

Ricetta del dado vegetale

Ingredienti

200 gr di sedano
2 carote
1 cipolla grossa
1 zucchina
100 gr di prezzemolo
20 foglie di basilico
2 rametti di rosmarino
15 foglie di salvia
150 gr di sale
1 cucchiaio di olio

Auto nuova o usata: qual’è il vero risparmio?

La nostra fedelissima auto ha ormai raggiunto e superato il decennio, ha fatto il suo dovere e quasi ci dispiace a doverla abbandonare o dare in rottamazione, ma è arrivato il suo momento: deve essere sostituita. Allora qui comincia a porsi il primo problema: scegliere un’auto nuova o usata? Alcuni non vogliono acquistare un’auto usata perché hanno avuto esperienze negative. Occore però tenere presente che anche acquistando autovetture nuove, possono verificarsi dei problemi e in quel caso la spesa (decine di migliaia di euro) non sarà valsa l’impresa. E se puntassimo per le auto a KM zero? Queste non sono auto difettose o utilizzate per i test drive dei vari concessionari, ma sono auto immatricolate dalla stesso concessionario che ha un tot di auto da vendere entro l’anno e per riuscire a stare entro gli obbiettivi prefissati (concordati con la casa) acquistano a loro nome auto e spesso a fine anno se non riescono a vendere fanno prezzi davvero vantaggiosi (20-30% di norma, ma si raggiungono percentuali a volte superiori). Nel sito KM Zero potrete trovare un vasto assortimento di auto km 0 a prezzi scontati.

Come risparmiare sulla colazione, ecco la ricetta degli Abbracci del Mulino Bianco

Anche voi strangolati dal caro vita avete smesso di comprare i tanto amati, ammettiamolo pure, biscotti del mulino bianco? O forse, se non siete più giovanissimi, avete smesso di farlo in seguito alla misteriosa scomparsa del piccolo mugnaio e del suo irragiungibile oggetto del desiderio, Clementina? Per qualunque motivo abbiate deciso di lasciare sullo scaffale del supermercato i tanto esosi, quanto gustosi, dolcetti, abbiamo qualcosa da dirvi in proposito:

Sapevate che da un pò di tempo a questa parte sulle confezioni di tutti i biscotti del mulino bianco è possibile trovare la ricetta per farli in casa? La ragione, a dire il vero, appare piuttosto oscura. Forse si tratta di una manovra per convincerci che nonostante tutti i nostri sforzi non riusciremo mai ad ottenere lo stesso risultato o forse, al contrario, di un tentativo di dimostrare (credo sia proprio questo l’intento dichiarato) che sono talmente genuini che se li facciamo noi vengono uguali. Qualunque sia il motivo, la ricetta si trova sulla busta. Ma non vorrete correre a comprarli solo per procurarvela, vero? Non è necessario, noi abbiamo trovato la ricetta degli abbracci, e siamo felici di passarvela:

Un accordo per l’estensione di garanzia sugli elettrodomestici

 E’ stato siglato ieri un accordo tra Confartigianato Riparatori Elettrodomestici, Unione CNA Installazione e Impianti e “Estendo Spa” per la creazione di una rete di assistenza post vendita per la riparazione di guasti agli elettrodomestici delle nostre case.
Il funzionamento è semplice: quando andiamo a comprare un elettrodomestico ci viene offerta una estensione della garanzia, se accettiamo saremo protetti da eventuali guasti del prodotto per un periodo tra i 3 e i 6 anni successivi alla scadenza della garanzia offerta dal produttore.
Tale estensione sarà gestita e coordinata da Estendo Spa, ma nelle nostre case verranno tecnici aderenti a Confartigianato Riparatori Elettrodomestici (da ora CRE) o all’ Unione CNA.
L’obiettivo è quello di spingerci a far riparare i nostri elettrodomestici fuori uso e a non farceli buttare via, cosa che personalmente ritengo piuttosto meritevole anche se l’incognita per ora restano i costi: sarà davvero conveniente?

Liquori fatti in casa: la differenza tra un prodotto genuino ed uno industriale

Non tutti sanno rinunciare al piacere del limoncello dopo pranzo, di un “ammazzacaffè” o digestivo, tra l’altro sono liquori che sono ottimi anche ghiacciati e il caldo estivo quindi, non è una buona ragione per rinunciarvi. Quando siamo al supermercato però, dopo aver terminato la nostra lista della spesa e passiamo dal reparto alcolici, il nostro budget è terminato e tra l’altro i costi non sono propriamente bassi, si parte da un minimo di cinque euro fino ai trenta. Si può trovare anche qualcosa a meno prezzo, ma solitamente (non sempre) sono sottomarche e il gusto non è più lo stesso.

Oggi vi proporremo la ricetta per fare in casa degli ottimi liquori, il cui sapore entrerà in competizione anche con le migliori marche.

Marmellata fatta in casa: ecco la ricetta

Per le nostre nonne era consuetudine, soprattutto durante il mese di Agosto, adoperarsi per sfruttare al meglio la grande varietà di frutta e ortaggi offerta dalla bella stagione e preparare le conserve alimentari da consumare durante l’inverno. Attualmente questa abitudine è caduta un pò in disuso, complici l’avvento dei cibi surgelati e il numero sempre crescente di donne che lavorano fuori casa e hanno poco tempo per cimentarsi in imprese culinarie come queste.

Ma il caro-vita impone, per certi versi, la riscoperta delle vecchie abitudini e se anche voi siete costretti a passare le ferie d’agosto fra le mura di casa potete impiegare proficuamente il tempo come la formichina di esopiana memoria e magari fare dono della vostra creazione a qualche amica un pò cicala (ho sempre trovato che le formiche fossero un pò troppo cattive con la poverina).

Oggi vi insegnamo il procedimento per fare in casa le confetture di frutta, ovvero la marmellata. Tenuto conto che per fare delle conserve che si rispettino è opportuno osservare precise norme igieniche, è un lavoro che richiede qualche ora per essere eseguito, ma con quello che potrete risparmiare (ve ne accorgerete durante l’inverno quando taglierete la marmellata dalla vostra lista della spesa) ne vale la pena.

iPhone 3G Tim e Vodafone: lo smartphone della Apple è un bluff?

Alzi la mano chi non ne ha sentito parlare, o addirittura fate parte di coloro che hanno partecipato alla “notte bianca dell’iPhone”? Un tormentone, un desiderio irrealizzato per alcuni, un miraggio per altri. Lo smartphone della Apple è introvabile e pare che comunque i pezzi a disposizione anche in futuro saranno limitati. Innanzitutto iniziamo a sfatare il mito di questo a detta di molti, splendido cellulare, che forse cellulare non è, o meglio, non è propriamente un cellulare supertecnologico. Difatti il vostro tanto ambito iPhone non effettua videochiamate, non ha la funzione per gli MMS, non ha il bluetooth (eh si, dopo che avrete speso tanti soldi per scaricare le vostre belle canzoni, immagini o video, non potrete passarli su un altro cellulare) e non può essere utilizzato come modem. In pratica potete solo telefonare e navigare i internet (ma a questo punto non è meglio acquistare un pc?).

Spiagge a metà prezzo per le ferie d’Agosto. Ma solo al pomeriggio

E’ stato battezzato Pomeriggio convenienza l’accordo siglato tra il garante per la sorveglianza dei prezzi Antonio Lirosi, meglio noto come Mister Prezzi, e le associazioni degli operatori balneari (Sib, Fiba, Assobalneari e Oasi) grazie al quale tutti i giorni dopo le 14.00 sarà possibile affittare ombrellone, sdraio e lettino con uno sconto del 50% rispetto al prezzo praticato nella prima parte della giornata.

Naturalmente a beneficiarne saranno esclusivamente i bagnanti che d’abitudine non si recano in spiaggia prima dell’ora di pranzo, mentre per tutti coloro che, per forza o per amore, il bagno preferiscono farlo la mattina la situazione, ci permettiamo di rilevare, resta pressochè invariata. Tuttavia è pur sempre un’opportunità della quale chi dorme fino a tardi e se la prende comoda per andare al mare farà bene ad approfittare.

Yogurt fatto in casa: più sano ed economico

Care mamme, cosa date ai vostri piccoli il pomeriggio per la merenda? Una brioche, un panino, un succo? e quante di voi aggiungono uno yogurt certe che sia un alimento sano e naturale? Noi di Guadagno oggi sfateremo un altro mito, ma forniremo ovviamente le migliori alternative. Avete mai letto gli ingredienti dei vostri amati yogurt? In ultimo spesso si legge: “aromi”. Ho guardato una trasmissione televisiva e con mio stupore ho scoperto che dietro questa parola non si nasconde nulla di buono. Lo yogurt è completamente naturale solo se c’è scritto “aromi naturali”. La volta successiva che sono andata a fare la spesa, ho cercato tra gli scaffali del banco frigo e mi sono accorta che non c’era nessuno yogurt, anche delle migliori marche, che presentasse la dicitura “aromi naturali”..

Risparmiare comprando frutta e verdura di stagione: ecco cosa acquistare ad Agosto

Naturalmente vi abbiamo già detto che un ottimo modo per risparmiare sull’acquisto di frutta e verdura è scegliere i prodotti di stagione evitando quelli importati da oltreoceano (che oltre a costare un occhio della testa, contribuiscono notevolmente all’inquinamento atmosferico) e le primizie che non sempre danno ciò che promettono in termini di bontà.

Per evitare di fare confusione soprattutto durante l’estate quando sul banco della frutta si trovano angurie, pesche, albicocche, uva, melanzane e pomodori genericamente etichettati come frutta e verdura estive Guadagnorisparmiando vi offre una piccola guida all’acquisto dei prodotti ortofrutticoli di stagione mese per mese. Naturalmente alcuni alimenti possono essere acquistati durante tutto il corso della bella stagione, mentre per altri occorre aspettare il momento giusto per non pagarli a un prezzo esorbitante.

Infine, altri ancora possono essere ancora comprati a prezzi convenienti dal momento che il loro tempo è appena finito e sui banchi dell’ortofrutta è possibile trovare gli “ultimi esemplari”.

Gruppi di acquisto solidale: formarne uno è facilissimo

I Gruppi di acquisto solidale (GAS) sono gruppi informali costituiti da comuni cittadini che si “mettono insieme” per comprare beni di consumo all’ingrosso, in genere alimentari, direttamente dal produttore. In Italia se ne contano attualmente circa 374, diffusi soprattutto al Centro-Nord, ai quali aderiscono, pensate un pò, circa 25mila famiglie.

Cosa spinge queste persone a cimentarsi nell’impresa? Senza dubbio la voglia di risparmiare sulla spesa alimentare acquistando direttamente da chi produce (in questo caso il risparmio è infatti garantito dalla riduzione del numero di intermediari e delle spese per carburante e imballaggi), ma non solo. I GAS sono infatti il veicolo privilegiato per la cosiddetta spesa etica, ovvero la spesa fatta accordando la preferenza ai produttori che nel loro lavoro pongono in primo piano il rispetto dell’ambiente e dell’uomo. Per questo motivo, in genere, i GAS sono specializzati nell’acquisto di prodotti da agricoltura biologica.

BOT, CCT, CTZ: investire i risparmi in titoli di Stato

Se seguite il nostro blog siete certamente dei risparmiatori e per tale ragione avrete probabilmente un gruzzoletto più o meno piccolo (ed anche più o meno grande perché no) in deposito in banca, alla posta, o sotto il mattone. Avete mai pensato di investire i propri risparmi? Forse sì, ma qualcuno ci avrà rinunciato, sarà perché a volte recandosi in banca e chiedendo informazioni non si capisce nulla di quello che dicono e sarà perché non ci fidiamo e finiamo per tenere i nostri risparmi al sicuro sotto la nostra bella mattonella. Innanzitutto facciamo una premessa: in banca non troviamo dei consulenti, sebbene così vengano chiamati, ma dei venditori. In banca vendono i loro prodotti anche se non sono i più efficienti sul mercato. Il fine della banca è ovviamente guadagnare, perché è una società a scopo di lucro a tutti gli effetti (ci sono anche le banche cooperative, ma rimandiamo questo argomento ai prossimi articoli). Quindi che fare? Quale potrebbe essere l’investimento più sicuro? Ovvero qualcosa che potrebbe farci guadagnare con certezza?