Capodanno low cost in Europa in autobus

Fervono i preparativi per il Natale (potete leggere all’interno del nostro blog le dritte e i consigli su come risparmiare senza perdere di vista la qualità) ma si sta anche iniziando a pensare a come passare il giorno di Capodanno.
Se il vostro desiderio è quello di trascorrere l’ultimo giorno dell’anno in una capitale europea ma temete che i prezzi siano poco abbordabili vi informo che esiste un sito web chiamato traveltip.it che offre pacchetti viaggio particolarmente interessanti. I pacchetti sono rivolti ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e permettono di scegliere tra varie località: Praga, Budapest, Amsterdam, Berlino, Parigi, Barcellona, Vienna.

Unico piccolo “neo” (se così vogliamo chiamarlo) è che il viaggio viene effettuato in pullman .. comunque sempre gran turismo.
Qualche esempio:

– Amsterdam: 6 giorni a euro 340,00, partenza il 29 dicembre in serata e rientro il 3 gennaio in mattinata
– Parigi: 6 giorni a euro 315,00 con partenza il 29 dicembre in serata e ritorno il 3 gennaio in tarda mattinata
– Vienna: 6 giorni a euro 305,00 con partenza il 29 dicembre in serata e rientro il 3 gennaio in mattinata

Federconsumatori: acquisti natalizi in calo

Una nuova ricerca relativa agli acquisti di Natale ha messo in luce un qualcosa che comunque sia era già abbastanza chiaro: la contrazione dei consumi. Nello specifico, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori il calo sarà di circa il 23%. Ma quali saranno i settori che registreranno il calo maggiore?

Abbigliamento e calzature -35%
Mobili, arredamento per la casa, elettrodomestici -25%
– Elettronica di consumo -15%
– Profumeria e cura della persona -20%
Giochi, giocattoli, sport -5%
– Alimentare -4%

Ci sarà un settore che sembra non risentirà di questa flessione: quello dei libri.

Il presepe con le palline da ping pong

La tradizione natalizia vuole che oltre all’albero di Natale, in una casa non manchi mai il vero simbolo religioso del periodo: il Presepe. Con un poco di fantasia e utilizzando quanto più possibile oggetti che si trovano in tutte le abitazioni, si può realizzare la scena della natività, senza spendere quasi nulla.

Un tipo di presepe semplice, che possono realizzare anche i più piccoli insieme ai genitori, è quello con le palline da ping pong. Ecco il procedimento per dare vita ai nostri pastorelli:

Occorrente: palline da ping pong, cartoncino blu, fucsia e azzurro, cartoncino ondulato marrone, spillatrice, nastro adesivo, colla vinilica, cotone idrofilo, pallina per albero natalizio piccola, carta dorata per dolci, tempera rosa e pennello a punta tonda, lana gialla e marrone, forbici

tempo di lavorazione: due ore

difficoltà: medio alta

Come si può risparmiare sul pranzo di Natale

Il giorno di Natale si avvicina e sono certa che molti di voi staranno già pensando a cosa acquistare per il pranzo; ci sarà chi spenderà all’incirca la stessa cifra dello scorso anno e chi invece cercherà di risparmiare. Ovviamente cercando di mantenere alta la qualità dei cibi. Impossibile? No.. vediamo in che modo.

Partiamo dalla frutta

Cerchiamo, se possibile, di scegliere sempre quella nostrana (arance, mandarini, kiwi, mandaranci…) evitando tutte quelle primizie di chiara origine esotica. Un capitolo a parte merita la frutta esotica; in questo caso meglio optare per prodotti sfusi. Possiamo trovarli sia nei supermercati che nelle bancarelle dei mercatini.

Palline natalizie con carta crespa

Per un natale “ecologico” dedicato al riciclo di oggetti di uso quotidiano e con un occhio al risparmio, il fai da te può tornare utile anche per creare le famose palline che servono ad addobbare l’albero. Esistono mille modi per realizzarle, uno di questi è sicuramente quello con la carta crespa, con la quale potrete sbizzarrirvi con colori e dimensioni a seconda dei vostri gusti.

Occorrente: cotone idrofilo, una matita, un paio di forbici, carta crespa nei colori rosa, fucsia, bianco e rosso, colla vinilica, spillatrice, fettuccia rossa e pennarello a rilievo giallo o oro.

Tempo di lavorazione: 1 ora

Livello di difficoltà: medio

Il calendario dell’Avvento fai da te

 Il Calendario dell’Avvento si prepara nel periodo natalizio ed è formato da tante finestrelle che si aprono dal primo al ventiquattro dicembre e nascondono delle sorprese quali frasi del giorno, disegni o piccoli regali. Come è facilmente prevedibile, è molto amato dai bambini che attendono così, con ansia meno sposmodica, i doni che arriveranno con la nascita di Gesù bambino.Anche questo calendario può essere realizzato in casa, con varie forme e misure. Oggi ne prepareremo uno che ricorda l’albero di Natale.

Occorrente: cartoncino verde e rosso, lana azzurra, una matita, un paio di forbici, un pennarello color argento o oro, colla vinilica, fogli di colore giallo,rosa , fucsia, arancione,rosso, bordeaux,blu e del glitter color oro.

tempo di lavorazione: 1 ora

difficoltà: medio-bassa

Risparmiare a Natale, i consigli di Federconsumatori

Anche quest’anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha condotto la propria tradizionale analisi sull’andamento dei prezzi durante le festività natalizie ottenendo purtroppo risultati che non sono molto confortanti: negli ultimi 8 anni infatti si registrano aumenti che oscillano tra il 72 e il 554% per articoli tipicamente natalizi quali palline, ghirlande e alberi di natale; questi ultimi in particolare hanno fatto registrare un aumento del 20% rispetto al 2008. E se alle notizie non troppo liete si aggiungono gli effetti della crisi, si preannuncia un Natale che la stessa Federconsumatori definisce “surgelato”.

Per renderlo un attimo più caldo però la stessa associazione di consumatori ha diffuso un elenco di consigli utili per salvare la magia delle festività senza spendere un patrimonio. Vediamoli:

Fotovoltaico: Qual’è il vero risparmio

 Chi di voi si domanda: “Conviene installare i pannelli solari fotovoltaici?” L’introduzione del conto energia in effetti consente di ammortizzare gli investimenti in pochi anni. In pratica si rivende l’energia elettrica prodotta a una tariffa incentivata e l’operatore che gestisce ci pagherà l’energia prodotta.

Chi ci paga, quanto e quando? L’incentivo non viene pagato dall’ENEL, ma dal GSE, il Gestore del Sistema Elettrico nazionale, ci paga ogni mese, per 20 anni. Facciamo un esempio pratico:

Supponiamo di aver installato un impianto da 5kW.
La remunerazione è diversa dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto da 5kW a Torino produce in un anno c.a. 3300 kWh, mentre a Bari, dove c’è più sole, può produrre in un anno oltre 4000 kWh.

Decorare l’albero di Natale con la pasta

La decorazione dell’Albero di Natale è un appuntamento irrinunciabile per gli italiani e non solo. Nei primi giorni di dicembre, ogni anno, scatta la voglia di accaparrarsi gli addobbi più innovativi e interessanti , tenendo conto dei colori dettati dalla moda.  Ma chi l’ha detto che non si può stupire tutti con un semplice e mai banale “fai da te” natalizio, cogliendo anche l’occasione per risparmiare qualcosa?

La pasta che gli abitanti del Belpaese adorano mangiare, ad esempio, potrebbe diventare uno degli elementi compositivi di un originale e soprattutto unico albero, in un periodo in cui per via della crisi economica, meno si spende e meglio si vive. Per realizzare le nostre decorazioni, innanzitutto, occorre scegliere della pasta di varie forme e grandezza, lasciando libera la nostra fantasia di spaziare. Il consiglio è quello di evitare di correre al supermercato per acquistarne tutti i tipi in commercio; meglio prendere quella che già abbiamo in casa , evitando inutili sprechi. A questo punto si può procedere con la lavorazione del nostro piccolo progetto “low cost”.

Occorrente: Pasta di qualunque forma in nostro possesso, meglio se mezze penne, rigatoni, conchiglie, farfalle e rotelle, colla a caldo, (preferibile a quella vinilica, per via della sua maggiore resistenza), spray color oro (o argento), filo metallico colorato (per la chiusura del progetto finito).

Tempo di lavorazione: 30 minuti

Livello di difficoltà: basso

Arezzo: shopping natalizio sereno con Mamme tranquille

Bambini e shopping: un connubio piuttosto difficile. Se poi aggiungiamo il fatto che in questi giorni la corsa al regalo natalizio diventa sempre più frenetica direi che è quasi impossibile fare acquisti insieme ai bambini. Per questo devo dire che l’iniziativa lanciata da Confcommercio con il patrocinio del Comune di Arezzo e che partirà il prossimo 18 dicembre può essere particolarmente utile. Chi si recherà a fare la spesa e ad acquistare i regali natalizi potrà lasciare i propri bambini ad esperti animatori della cooperativa Koiné; il servizio, che è gratuito permetterà quindi ai genitori di fare shopping in modo sereno.

Il servizio che si chiama “Mamme tranquille” sarà attivo fino a martedì 5 gennaio 2010 ed è dedicato ai bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni di età. Bambini che saranno suddivisi in tre fasce di età:  4-5 anni, 6-8 anni, 9-11 anni.

L’orario di apertura di “Mamme tranquille” sarà il seguente: tutti i giorni dalle 15,30 fino alle ore 20,00. Resterà chiuso il 25 e 24 dicembre ed il 1 gennaio. La sede di “Mamme tranquille” sarà in piazza san Francesco, all’interno di un locale di oltre 100 mq che sarà completamente attrezzato e arredato a misura di bambino.

Imperia: corso di francese gratuito

 Gli studenti della provincia potranno avvalersi dei corsi presentati in questi giorni nella Sala dei Comuni della Provincia dai soggetti promotori dell’iniziativa. Per il secondo anno consecutivo l’Alliance Francaise “Riviera dei Fiori” l’associazione con sede a Ventimiglia propone corsi completamente gratuiti grazie ai finanziamenti della Cassa Regionale Crédit Agricole Provence Cote – d’Azur.

Il presidente della Provincia Gianni Giuliano ha affermato:

E’ inconcepibile che solo il 10 % della popolazione imperiese parli il francese, la lingua dei nostri vicini. Probabilmente alla base ci sono ragioni storiche che insieme dobbiamo cercare di superare.

Vino e arte, degustazioni in 22 musei toscani (ingresso gratuito)

“Vino ed Arte” si chiama così la gustosa manifestazione enologica (a ingresso gratuito) che animerà ventidue musei toscani fino al prossimo 13 dicembre con degustazioni e visite speciali. L’evento è promosso da Regione Toscana, Slow food, Fondazione Sistema Toscana e Arsia e vedrà coinvolti non solo musei, ma anche palazzi, cantine e piazze in oltre sessanta comuni toscani.

Il primo appuntamento si è tenuto già lo scorso 4 dicembre, ma altri eventi sono previsti per oggi, mercoledì 9 dicembre e per i giorni 11-12 e 13. Attenzione però alla scelta del luogo di interesse storico-artistico che deciderete di visitare; ciascuno infatti sarà “innaffiato” da un vino diverso: un calice di Chianti classico aspetta infatti chi si recherà a visitare il Castello di Ama per l’Arte Contemporanea di Gaiole in Chianti (FI), mentre un Carmignano docg attende i visitatori del Centro Luigi Pecci di Prato e un Brunello quelli del Museo del Vetro e della Bottiglia di Castello Banfi a Montalcino (Siena).

La scelta comunque si annuncia davvero vasta; non c’è timore quindi che gli appassionati del vino restino a bocca asciutta, basta guardare l’elenco dei musei e palazzi aderenti: