Classifica dei supermercati e ipermercati più convenienti a Milano

Secondo un’indagine di Altroconsumo sulla spesa degli italiani in 62 città, a Firenze se si sceglie l’ipermercato giusto si può risparmiare sino a 1.622 euro. La stessa ricerca constata che a Milano la catena Esselunga si conferma al primo posto come convenienza seguita da Carrefour e Iper. Ipercoop invece adotta prezzi tra i più alti in Italia della catena.

Risparmiare sulla spesa con i supermercati e ipermercati più convenienti

Fare la spesa costa agli italiani in media 6.300 euro all’anno. Risparmiare è possibile optando per gli articoli e i prodotti più convenienti e preferendo i supermercati e gli ipermercati che offrono i prezzi più accessibili ed economici. Secondo un’indagine di Altroconsumo sulla spesa degli italiani in 62 città, a Firenze se si sceglie l’ipermercato giusto si può risparmiare sino a 1.622 euro.

Risparmiare sulla spesa consultando i volantini

 Risparmiare facendo la spesa si può, occorrono attenzione e soprattutto pazienza nel saper confrontare le offerte disponibili al momento. Senza dubbio confrontare i volantini con le offerte dei supermercati e dei centri commerciali é la mossa giusta, succede che gli stessi prodotti, in negozi di marchi diversi, abbiano differenze di prezzo abbastanza consistenti. Il risparmio infatti non solo si ha negli alimentari, ma anche per i prodotti di elettronica, abbigliamento, mobili, prodotti per il bricolage e il fai da te…

Vestiti di seconda mano, un grande risparmio

Tante cose vengono acquistate di seconda mano, soprattutto libri ed auto, e questa non è una moda che coinvolge solo chi non riesce a far quadrare i conti a fine mese. Tanti sono coloro i quali, pur avendo grandi  possibilità economiche, si rivolgono ai mercatini dell’usato, in particolare di vestiti, che tante volte però tanto usari non sono, trovando spesso ancora l’etichetta incollata! La  Camera di Commercio di Milano ha effettuato un’indagine a riguardo, scoprendo che la moda dei vestiti di seconda mano è cresciuta nel primo trimestre del 2010 del 3,7%. I negozi più gettonati variano; si va dal negozietto moderno a quelli specializzati in articoli sportivi o abbigliamento per bambini, o ancora a quelli che propongono ai loro clienti delle e proprie opere d’arte.

Fine Saldi: da Codacons la top ten degli inganni

 I saldi estivi sono quasi al termine: il Lazio è la prima regione ad aver chiuso il periodo dei saldi estivi, èpossibile, quindi, fare un primo bilancio sull’andamento delle vendite. Gli acquisti sono rimasti stabili rispetto allo scorso anno e considerando che il 2009 era l’anno della crisi, sottolinea il Codacons, ciò significa che non si è registrato alcun segnale di miglioramento. Il Codacons inoltre annuncia, per la stagione dei saldi 2010 a Roma, una spesa per famiglia di circa 200 euro e presenta una Top Ten delle proteste giunte dai consumatori, che hanno segnalato inganni e raggiri durante i saldi, a cui dobbiamo continuare a fare attenzione (almeno nelle altre città dove i saldi non sono ancora terminati).

Carte sconto e fidelity: Antitrust le sospende

 Ci telefonano a casa, una gentile signorina ci parla al telefono e capiamo subito che si tratta della solita proposta telemarketing, la ascoltiamo e riesce addirittura a catturare la nostra attenzione, non vuol venderci nulla, ci dice semplicemente che possiamo avere carte sconto gratuite da utilizzare, in un vasto lasso di tempo, tra i tre e i cinque anni, in alcuni negozi di prossima apertura. E così diciamo sì: fissato l’appuntamento con il consulente di turno che in realtà si presenta a casa con carte e cartelle da firmare. Moduli poco chiari impegnano il consumatore ad acquisti immediati e obbligati, anche per importi di oltre 5mila euro: siamo andati incontro alle “carte fedeltà” distribuite da tre diverse aziende nello specifico “Style”, “New Company” e “Jolly”, attiva anche con i marchi “Andromeda”, “Ciao”, “Calypso”, “Nuvola”, “Teorema”. L’Antitrust ha imposto a queste aziende, in base alle norme del Codice del Consumo, la sospensione immediata dell’attività promozionale telefonica.

Acquisto prima casa, le statistiche sulla scelta dell’immobile

 Nonostante la crisi gli italiani continuano a comprare casa. Un italiano su tre afferma di essere alla ricerca di una casa e uno su quattro dichiara di volerla comprare. A credere maggiormente nell’importanza di possedere un immobile è la fascia di età 45-54 anni (84%), seguiti dai giovani  nella fascia 25-34 anni (82%) credono ugualmente nel valore dell’investimento di comprare casa. La ricerca sul desiderio di acquistare casa da parte degli italiani è stata fatta da Format per Subito.it, il sito web di annunci per comprare e vendere di tutto in Italia.

Carte prepagate ricaricabili e bancomat: le regole per un uso corretto

 Secondo le stime dell’Associazione Bancaria Italiana quest’estate saranno effettuati circa 260 milioni di prelievi da bancomat per un ammontare di 42 miliardi di euro, e 300 milioni di pagamenti (33%) per 19,5 miliardi. Saranno i giovani ad utilizzare maggiormente le carte prepagate ricaricabili che consente di lasciare a casa il contante pur non avendo un conto corrente proprio. Ecco di seguito il decalogo dell’Abi per un uso corretto e sicuro delle carte di pagamento:

Acquisto casa da privati: linee guida

 Abbiamo intenzione di comprare casa da un privato senza affidarci ad una agenzia immobiliare? Questo potrebbe sicuramente farci risparmiare sull’acquisto dell’immobile, ma prima di farlo, quali sono le precauzioni che dobbiamo prendere? Cosa è necessario sapere prima di comprare casa da un privato e quali controlli sono necessari?

Salute della vista: occhiali da sole sicuri

Moda all’ultimo grido? A goccia o quadrati? Con strass o borchie? Firmati o no? Stiamo parlando ovviamente degli occhiali da sole, che anche se non ci interessa appartengano a grosse griffe, ricordiamo che rispettino determinati requisiti idonei per la nostra salute. Non solo belli da vedere ma anche dotati di tutte le garanzie necessarie affinché proteggano realmente gli occhi dai raggi ultravioletti. Attenzione a quelli dati in omaggio con riviste e creme solari: le associazioni dei produttori, ricordano come gli occhiali venduti come gadget in vari casi abbiano fallito i test di conformità.

Acquisti a rate: maggiori garanzie nel credito al consumo

 Una vera rivoluzione del credito al consumo attende i cittadini italiani a partire dal 2011, quando entreranno in vigore le regole europee per garantire ai consumatori una maggiore trasparenza su costi e condizioni. Dall’anno prossimo i consumatori potranno interrompere il pagamento delle rate in caso di mancata consegna o difetto del prodotto. Non si parlerà più di credito al consumo ma la nuova normativa parla di credito ai consumatori puntando quindi sul rapporto personale tra ente erogatore del finanziamento e cliente. I mediatori creditizi dovranno avere forma di società di capitali e dipendenti e organi dotati di caratteristiche di indipendenza e onorabilità. Il credito al consumo é un settore che registra un calo, per questa ragione Adiconsum ha chiesto che venga esteso il Piano Famiglie (sospensione mutui) anche per il credito al consumo.

Credito al consumo e diritto di recesso

 Il credito al consumo é finalizzato all’acquisto di beni e servizi per soddisfare esigenze di natura personale, ad esempio: prestito personale, cessione del quinto dello stipendio, viene concesso ai consumatori spesso sotto la forma di dilazione del pagamento del prezzo dei beni e servizi acquistati oppure sotto forma di prestito. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea in materia di contratti di credito al consumo, la quale sancisce il diritto di recesso entro 14 giorni, possibilità di rimborso anticipato del credito, e soprattutto richiama alla trasparenza: al consumatore devono essere fornite adeguate informazioni. Il creditore infatti, swcondo la direttiva, deve fornire al consumatore, in tempo utile prima della stipula del contratto, le informazioni necessarie per raffrontare le varie offerte al fine di prendere una decisione attenta e con cognizione di causa in merito alla conclusione di un contratto di credito.

Aiuto alle famiglie, buoni spesa e biglietti gratuiti Ataf a Firenze

 A Firenze arrivano i “buoni spesa”, che sostituiranno le somme di denaro. Cambiano per i Comune  quindi le modalità di erogazione dei contributi economici ai cittadini in condizione di disagio economico e sociale. I voucher sociali, ovvero “buoni spesa” in formato cartaceo, potranno essere spesi presso gli esercizi commerciali convenzionati che per ora in città sono circa 500, fra negozi di vicinato e supermercati. Inoltre, il Comune ha concordato con Ataf (Azienda Trasporti dell’Area Fiorentina) la distribuzione gratuita di biglietti.