Tornano nuovamente disagi nel settore dei trasporti. Venerdì 11 marzo, infatti, è previsto uno sciopero dei mezzi pubblici nelle nostre città italiane, a partire dalla capitale. A rischio sono i bus, la metro e tutti gli altri mezzi di trasporto pubblici, vitali per i cittadini, sia che si spostino per raggiungere luoghi di lavoro, sia che vadano in giro per piacere. Ciò che conta, venerdì, è che si crei disagio. Ad indire questa protesta dell’Atac sono state varie associazioni sindacali, come Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Sult, Or.S.A e Usb. Quest’ultima addirittura ha indetto lo sciopero a livello nazionale. Il programma dello sciopero prevede che vengano rispettate le fasce di garanzia, inoltre la protesta si articolerà diversamente, sviluppandosi in fasce da 8 e 24 ore. Lo sciopero Atac vedrà otto ore di agitazione per Ugl Trasporti, Orsa e Sult, dalle ore 8,30 alle ore 16,30, così come per Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.