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INPS, occhio al nuovo tentativo di phishing

Occhio all’ennesima truffa ai danni degli utenti: lo segnala l’INPS spiegando che da qualche giorno a questa parte è in atto un nuovo tentativo di truffa ai danni dei cittadini. 

La truffa consiste nella richiesta di dati sensibili attraverso l’invio di email oppure di telefonate: 

 Gentile cliente, il 22.03.2019, abbiamo ricevuto la disposizione da parte di INPS di accreditarle il bonifico di 881,50 eur. Purtroppo, l’operazione di accredito non è andata a buon fine perché le sue coordinate bancarie risultano inesatte o incomplete. Per poter procedere con l’accredito del bonifico in questione, la preghiamo di aggiornare tempestivamente le sue coordinate bancarie, altrimenti non possiamo fare altro che lo storno del bonifico al mittente. L’aggiornamento su può trovare cliccando sul link https://securelogin.bpol.it/authentication

INPS, allerta per i nuovi tentativi di truffa

Scatta l’allerta da parte dell’INPS che rende noto che in questo periodo sono in atto diversi tentativi di truffa via mail oppure via telefono. Il consiglio dell’Istituto nazionale di previdenza sociale per i contribuenti è quello di prestare la massima attenzione per non rimanere vittima delle truffe. 

L’istituto informa che la truffa avviene tramite comunicazioni che arrivano attraverso la posta elettronica: le comunicazioni sarebbero relative a una serie di rimborsi contributivi. 

Inps online fai da te con il pin per risparmiare tempo

 L’Inps è da tempo anche online, e con il fai da te è possibile risparmiare una gran quantità di tempo evitando di recarsi presso uno sportello per tutta una serie di operazioni e verifiche. Per poter accedere alla piattaforma online dell’Inps è necessario solamente un codice Pin.

Inps, on line il servizio Cassetta Postale

Dal 9 dicembre 2010 è attivo il nuovo servizio dell’Inps “Cassetta Postale on line”. Grazie a questo ennesimo servizio offertoci dall’ Istituto di Previdenza Sociale, i cittadini possono agire da casa e gestire direttamente dal proprio pc la corrispondenza tra utente ed Inps a partire dall’anno 2006 fino ad oggi. Cassetta Postale on line consente di visualizzare in formato pdf tutte le lettere ricevute dall’Inps; in caso di raccomandata con ricevuta di ritorno, è possibile visualizzare l’immagine della ricevuta riportante anche la data di ricezione. In merito alle raccomandate con ricevuta di ritorno,  nel caso in cui la consegna non fosse andata a buon fine, sempre online, l’utente avrà modo di vedere anche l’immagine della busta ed il motivo dell’eventuale, mancata consegna.

Pensione, le novità della riforma

 Arrivano importanti novità sul fronte pensionistico e di anzianità, così come comunicato dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, che venerdì scorso ha sottolineato alcuni cambiamenti che verranno attuati dal prossimo anno. A partire da gennaio 2011 il diritto alla decorrenza della pensione di vecchiaia e di anzianità, scatta dopo dodici mesi dalla maturazione dei requisiti per la pensione sia contributivi, sia anagrafici. Questo particolare tipo di  novità della riforma delle pensioni 2011 riguarda i lavoratori dipendenti, mentre quelli autonomi vedranno scattare la decorrenza dopo addirittura 18 mesi. Importante, e da sottolineare, è che tutto ciò non riguarda assolutamente il lavoratore che matura  i requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2010. Tutto ciò e quant’altro è riportato nella circolare dell’ Inps numero 126, in conformità a quanto è stato disposto con la manovra economica del luglio scorso attraverso la legge numero 122.

Inps, servizi on line per i cittadini

Grande novità sul fronte dei servizi on line. L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) sta infatti continuando il suo iter secondo il quale numerosi servizi saranno erogabili non più solo attraverso la presenza fisica del cittadino presso i vari Uffici Inps presenti sul territorio nazionale. Si avrà difatti la possibilità di stare comodamente seduti sul proprio divano e, tramite internet, usufruire dei medesimi servizi che avremmo se ci recassimo presso gli uffici, ad esempio, dei patronati, dove normalmente si fanno code kilometriche:  in tal modo, le eviteremo, e la cosa ci farà risparmiare davvero molto tempo! Una delle più importanti novità dei servizi online è rappresentata dalla possibilità di presentare la domanda di pensione e di seguire il tutto direttamente online, in qualunque posto ci si trovi.

PEC gratuita per chi ne fa richiesta all’Inps

 Collegandosi al sito Inps nell’area dedicata ai servizi al cittadino chi lo desidera può richiedere gratuitamente una casella di posta elettronica certificata, abbreviata con PEC.

L’offerta è rivolta potenzialmente a 3 milioni di italiani, ovvero tutti quelli registrati presso il sito Inps ed abilitati ad eseguire operazioni on line (tramite Pin) .

L’Istituto ricorda che per ottenerla sarà sufficiente farne richiesta on line e successivamente recarsi presso la sede Inps più vicina per il riconoscimento.

L’assegnazione gratuita di una PEC è stata resa possibile grazie al protocollo di intesa che lo stesso Istituto ha siglato con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione lo scorso mese di settembre.

Pistoia: scattano i controlli per le pensioni di invalidità

 A Pistoia sono scattati i controlli per le pensioni dell’invalidità. Da quanto riemerge da un’indagine in corso, promossa dall’Inps della zona e resa nota dall’Espresso, sarebbero 1.300 le pensioni a rischio di revoca. Questi i numeri per una località, la domanda da porsi è: quanti in tutto il Paese italiano? Quanti, a discapito di coloro che realmente ne hanno bisogno, percepiscono soldi per cure che non sono loro necessarie? Una risposta: Molti. Molti che non erano affetti da alcuna infermità e molti che, dopo un breve periodo di patologia sofferta, non hanno dichiarato di non aver più bisogno del sostegno. Il controllo di Pistoia è solo l’inizio, perchè sarà, come la ha definita Antonio Piras (Presidente del comitato provinciale Inps):

Un’operazione nazionale che in tutta Italia prevede 200 mila controlli straordinari, per accertare la permanenza delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo alla pensione di invalidità.