La vera granita al limone siciliana. Risparmiate preparandola in casa

Qualche giorno fa mi aggiravo circospetta tra gli scaffali del supermercato a caccia delle offerte migliori quando, dopo essermi scandalizzata per il prezzo della pasta barilla (1,62 euro!), la mia attenzione è stata catturata dal faccione sorridente (di cartone è ovvio) di un famoso comico che, con aria ammiccante, troneggiava su un’esposizione di “vera granita siciliana”. E ho pensato subito a voi. I nostri lettori.
E sapete cosa mi sono detta? Ma perchè non pubblicare sul blog la ricetta della vera granita siciliana? Quella che le donne della mia famiglia si tramandano da generazioni? Se lo facessi, continuavo a pensare tra me e me, sarebbe un ottimo modo per dare a chi ci segue l’opportunità di risparmiare un sacco di soldi e gustare un prodotto genuino facilissimo da preparare e ottimo sia per rinfrescarsi un pò nei torridi pomeriggi estivi, sia da offrire agli amici al posto di costose bevande e sciroppi.
E così, eccola qui:

Poste italiane dà vita a RiservAttiva: i nostri risparmi sono al sicuro?

Quando il gioco si fa duro, il tuo migliore rendimento entra in gioco.

Questo è lo slogan che troviamo sulle brochure di Poste italiane.

RiservAttiva è un prodotto costruito in modo da ricercare da subito il massimo vantaggio per il risparmiatore grazie alla sua particolare struttura finanziaria

continua la scritta sul bel fogliettino giallo e blu, ma il prodotto di cui si parla qual’è? Continuando a leggere riusciamo a capire che si tratta di un investimento, per cui è rivolto a chi ha già un gruzzoletto (perché assiduo lettore del nostro Blog e quindi un ottimo risparmiatore) ed ovviamente non desidera tenere la sudata somma sotto il mattone ma trovare qualcosa che magari faccia fruttare un po’ di interessi, che non siano bassissimi come quelli che si hanno con un semplice deposito e neanche alti, perché si sa, spesso dietro a rendimenti elevati si celano situazioni ambigue..Chi ricorda i bond argentini e i loro rendimenti stratosferici?

Sono ancora migliaia i risparmiatori in possesso di Bond Argentini che non sanno di essere ancora di poter agire in giudizio contro le banche che hanno venduto loro i titoli affermando loro che fosse un investimento sicuro e redditizio. Vi informo, per chi ancora non fosse al corrente, che se avete comprato dei bond argentini e volete richiedere il risarcimento dei soldi investiti, più gli interessi, potete fare riferimento alla sentenza del 18/3/2004 del Tribunale di Mantova. Il Tribunale condannò la B.A.M. (Banca Agricola Mantovana) a restituire ad una coppia di coniugi i soldi investiti in obbligazioni argentine.

Coltivare l’insalata in balcone. Ecco come risparmiare sulla spesa al mercato

Volete cimentarvi anche voi in un piccolo esperimento di agricoltura casalinga ma non sapete da dove cominciare? Per inaugurare il vostro orto in balcone vi consigliamo di tentare per prima cosa la coltivazione di qualche piantina di insalata da taglio, ad esempio la lattuga.

Si tratta infatti di un ortaggio piuttosto semplice da curare la cui crescita rapida vi permetterà di portare in tavola in poche settimane qualche cespo di lattuga coltivato direttamente da voi, con l’orgoglio di poter dire “questo l’ho fatto io” e la certezza di mangiare qualcosa di genuino cresciuto in un ambiente a voi noto in totale assenza di pesticidi.

Risparmiare l’acqua per innaffiare il giardino. Qualche suggerimento pratico

Com’è facile immaginare, durante l’estate si registra un aumento del consumo di acqua pari al 10-15% rispetto al periodo invernale. Questo avviene anche a causa della maggiore quantità di acqua richiesta da terreni e giardini, messi a dura prova dalla scarsità di piogge e dalle temperature elevate.

Se anche voi avete un giardino o un piccolo fazzoletto di terra o, più semplicemente, coltivate l’hobby del giardinaggio sul terrazzo di casa, potete arginare il problema adottando qualche piccolo accorgimento. Per questo motivo troverete di seguito qualche consiglio che vi aiuti ad alleggerire la bolletta dell’acqua per il prossimo autunno.

Mutuo fisso, variabile, misto: acquistare una casa oggi diviene sempre più complicato

Nel 2008 l’economia USA crollerà e quindi i tassi scenderanno anche da noi ai minimi livelli raggiunti alcuni anni fa.

Ecco cosa dicono alcuni consulenti finanziari di non propria affidabilità ai giovani sposi (e purtroppo anche persone più mature) che si accingono finalmente a metter su casa. Giovani e non più giovani coppie, single incalliti, insomma la risposta è una sola e vale per tutti: l’unico mutuo di cui si sa per certo il costo, ovvero il montante, la somma che si deve restituire alla banca o alla finanziaria, è quello con il tasso fisso. Per cui se qualcuno tenta di proporvi un mutuo a tasso variabile o misto diffidate, se poi è una vostra scelta fate pure. Il mutuo a tasso variabile va bene se si ha la certezza che i tassi diminuiranno, ma di certezza non si può parlare: nessuno sa cosa accadrà da qui a un anno. Figuriamoci tra 15, 20 o addirittura 30 anni. Il periodo di tempo è troppo lungo.

Pesto alla genovese. Ecco la ricetta originale

Vi starete chiedendo cosa c’entri un post che ha come oggetto la ricetta originale del pesto alla genovese su un blog che si occupa di risparmio. C’entra, c’entra. Perchè se per un barattolino di pesto verde al supermercato rischiamo di spendere anche 4 euro, preparandolo in casa otterremo un prodotto qualitativamente migliore a un costo nettamente inferiore. E farvi spendere il meno possibile ottenendo il meglio è la nostra missione.

Quindi, fermo restando che il vero pesto alla genovese può dirsi tale solo se preparato solo con prodotti originali liguri, di seguito troverete la ricetta per prepararlo da voi e qualche utile consiglio per conservarlo in modo da avere la vostra scorta personale.

Consumi energetici: come risparmiare energia elettrica con gli elettrodomestici

Mamme e mogli sono sicuramente felici che oggi, a differenza di non tanti anni fa, le fatiche casalinghe possano essere alleviate da fedeli e sempre meno ingombranti collaboratori: gli elettrodomestici. Ieri parlando di questi aiutanti in cucina ci si riferiva solo al frigorifero, al forno e per i più fortunati alla lavastoviglie, ma oggi si può partire dal climatizzatore passando per deumidificatore, condizionatore e le altre infinite piccole varianti, lavastoviglie, HI-FI, ecc ecc..

Sicuramente di valido aiuto alle nostre fatiche non lo sono invece per il nostro portafogli. I costi di certo non possiamo modificarli, possiamo attendere solamente che ci capiti un colpo di fortuna e ne troviamo qualcuno a prezzo scontato, comunque sia dal prezzo non si può sfuggire. Ma non finisce qui, questi simpatici aiutanti consumano anche un bel po’ di corrente e se ne facciamo largo uso, le nostre bollette possono cominciare veramente a far piangere il nostro portafogli.

Coltivare il basilico in balcone. Guida al fai da te

Il Basilico è una pianta aromatica di origini asiatiche molto diffusa nei paesi dell’Europa del sud. In Italia poi è una vera e propria istituzione, la nostra vita infatti non sarebbe la stessa senza una fogliolina di basilico sul piatto di spaghetti, posta a troneggiare sulla macchia rossa del sugo di pomodoro.
Eppure per quanto diffusa la mitica fogliolina verde rischia di costarci davvero cara, sia che scegliamo di prelevarne un mazzetto dal reparto dell’ortofrutta al supermercato, sia che diecidiamo di comprarlo al mercato dove, presumibilmente, dovrebbe avere un costo più contenuto. Certamente la soluzione non può essere quella di privarsi di una tale delizia e di tutti gli squisiti cibi dei quali è l’ingrediente base (stiamo parlando del pesto alla genovese!).
Allora che fare? Semplicissimo: coltiviamolo in casa. Seguitate a leggere per fare in modo che il vostro vaso di basilico però non passi veloce come una cometa nella vostra cucina per divenire presto niente più che un tentativo fallito di agricoltura casalinga.

Dopo una giornata al mare, ecco come risparmiare sulla crema doposole

Luglio è il mese più caldo dell’anno e non c’è nulla di meglio che prendere un bell’asciugamano, una bottiglia di acqua fresca e partire al mare. Poco interessa se il mare che ci ospiterà è un’acqua cristallina delimitata da spiagge sopraffine stile Hawaii o uno scorcio di scogliera alla periferia di città, dove oltre al mare davanti ai nostri occhi, svoltandosi alle spalle si possono intravedere i disastri di qualche cosiddetto “mostro ecologico”. L’unica cosa che interessa è stare un po’ al fresco, facendosi accarezzare dalla brezza marina. Ci si ferma un paio d’ore ed anche più (per i più fortunati che non hanno famiglia, consorte e pargoli da accudire) e al rientro, durante il tragitto ci accorgiamo che nell’elenco di cui sopra mancava qualcosa di fondamentale: una crema protettiva. L’acqua cristallina (per chi è fortunato e può godersela) ci sta facendo pagare il suo prezzo: una bella scottatura comincia a dare i suoi problemi. Siamo arrivati a casa convinti di avere una crema doposole. Ma niente.

Frutta e verdura di stagione: cosa comprare a Luglio

Sappiamo tutti molto bene che acquistare frutta e verdura di stagione consente un notevole risparmio sulla spesa alimentare. I prodotti agroalimentari che si trovano sul banco fuori stagione sono infatti in genere importati (spesso da oltreoceano) o prodotti in serra, fattori che ne fanno aumentare il prezzo anche del 50-60%.

Meglio quindi, quando ci rechiamo dal verduraio, attenerci a quanto la natura ci offre e, considerato il periodo, la scelta è davvero piuttosto vasta sia per la frutta che per gli ortaggi. Ma quali sono i prodotti ortofrutticoli tipici del mese di Luglio? Vediamoli.

Risparmiare sui viaggi: guida alla vacanza low cost

Chi di voi da quando è stato introdotta la moneta unica non ha mai esclamato:

A causa dell’euro non riesco ad arrivare a fine mese! Prima con cento mila lire facevo la spesa per una settimana, ora sono 50 euro e mi durano un solo giorno!

Chi non si riconosce alzi la mano! Si avvicinano le vacanze e di certo con questi prezzi se già per molte famiglie è un impresa arrivare a fine mese figuriamoci poter partire in vacanza.

Sarà un’estate salata quella dei turisti che andranno al mare in Italia. A causa del sale del mare? Purtroppo no, anzi, forse qualcuno il mare non lo vedrà proprio, perché l’aggettivo “salata” era riferito alla vacanza o meglio, ai costi di quest’ultima. È quanto aveva annunciato il mese scorso Federconsumatori presentando il 10 giugno la “Terza indagine nazionale sui prezzi rilevati nei siti web degli alberghi e delle strutture turistiche nelle località balneari italiane”. Secondo i dati rilevati, una notte in albergo, in camera doppia con pensione completa, nella settimana dal 9 al 16 agosto, potrà costare anche fino a 137 a persona nel Sud Italia o nelle Isole. Si potrà spendere meno se si usufruirà delle spiagge del Nord (73 euro a notte). La media nazionale si aggira attorno ai 97 euro. L’indagine ha rilevato quindi rispetto al 2007 un aumento dei costi del 4,3 per cento.

Farsi l’orto in balcone: il risparmio è di tendenza

Forse un tempo era solo la passione per il verde a indurre molte persone a coltivarsi l’insalata sul balcone di casa, magari in pieno centro. Oggi pare non sia più solo il pollice verde a far scattare la molla in un numero sempre crescente di consumatori, ma anche la necessità di ridurre le spese e assicurarsi un pò di cibo genuino.

E mentre un tempo erano soprattutto gli over 65 a dedicarsi alla coltivazione casalinga di ortaggi ed erbe aromatiche, oggi questa tendenza riguarda sempre più di frequente anche i giovani: un contadino domestico su quattro infatti ha un’età compresa fra i 25 e i 64 anni. Ma cosa coltivano questi novelli agricoltori?

Sigarette a basso costo? Smettere di fumare: un sollievo per il corpo e il portafogli

Nonostante le analisi dei danni causati dal fumo, numeri e statistiche sul tabagismo, scritte nefaste che imperversano sui pacchetti delle sigarette è tutto inutile: il fumo può diventare una dipendenza e smettere non è facile. Un pacco di sigarette costa all’incirca 3,50 euro. Prendiamo ad esempio una coppia che fuma un pacchetto al giorno ognuno, arriva a spendere 210 euro al mese e 2.520 euro l’anno. Denaro che, secondo noi di guadagno, potrebbe essere speso in tutt’altra maniera: un viaggio, una supercura termale, alcuni arredamenti nuovi a casa.. e per chi ha intenzione di far fruttare i propri risparmi potrebbe sempre investirli in titoli: titoli di Stato per chi vuole poco ma sicuro oppure azioni in Borsa per i più propensi al rischio.