Quanto ci costa un SMS?

In Italia giornalmente vengono mandati milioni e milioni di SMS, una fonte di guadagno enorme per gli operatori telefonici dato che ricavano utili per circa il 90% e gli short message service costituiscono il 20% del loro fatturato. Eppure come possibile tutto ciò? Un SMS ci costa solo pochi centesimi di euro!

Secondo l’analisi di Gthing.net un SMS può contenere massimo 160 caratteri ovvero 140 byte. Generalmente costa 15 centesimi di euro, se sfruttato a pieno, quindi un bit ci viene a costare 0,01339 centesimi. Inviare un sms costa circa 460 euro, anche comprando pacchetti di SMS la situazione non cambia di molto.

Attenzione agli sms truffa

Una notizia che purtroppo non ha eta, sto parlando delle truffe via SMS. Infatti se si pensa che i numeri a tariffazione speciale colpiscano solo gli utenti internet vi sbagliate. Lo scopo dei messaggi è semplice, invitarvi con l’inganno a telefonare ad un numero 899, spacciato magari per il sito di una società di trasporti, una volta chiamato questo scatta una tariffazione speciale che può arrivare anche a 15 euro.

a domanda più lecita è:”Ma come fanno a conoscere il mio numero?” La risposta è semplice siete stati voi stessi inconsciamente a fornirlo, lasciandolo in internet su forum, profili o su annunci di giornali. l’unico modo per difendersi è riconoscere la truffa dato che comunque i numeri a tariffazione speciale iniziano sempre con 899, uno dei possibili sms truffa potrebbe essere tipo “Ti ho cercato alle ore 8.40 del xx/xx/2008, e urgente, chiama da fisso al 899412099 , info e costi su segreteria.biz” oppure “Parts express: abbiamo tentato di recapitarle una spedizione al suo indirizzo. Prego contattarci in orari d’ufficio al numero di telefono 89 988 0868 per nuova consegna” come potete notare il numero iniziale è sempre lo stesso.

Bollette bloccate: tardivo l’intervento dell’Antitrust

Giudizio positivo dell’Audiconsum sul comportamento dell’Antitrust riguardo  la “faccenda” dei distacchi per le bollette telefoniche contestate, della quale vi avevo parlato in questo articolo. Anche se comunque vengono mosse varie critiche all’Autority, che ha impiegato molto tempo per prendere una decisione in merito. Infatti Audiconsum afferma che solo dopo anni di denunce per i distacchi che la Telecom effettuava, anche in presenza di bollette telefoniche contestate, l’Antitrust ha obbligato l’ex monopolista a non distaccare più le linee telefoniche degli utenti.

Si tratta delle bollette con prefissi 008818 (numeri satellitari) e numeri a valore aggiunto come l’199, 899, 892, 178, ecc. che arrivano a costare anche 15,00 euro al minuto, con guadagni stratosferici per i gestori incriminati: GLOBAL STAR EUROPE, CSINFO, EUTELIA, KARUPA, 10993 SRL, TELEUNIT, VOICEPLUS e ELSACOM (quest’ultima per altro di proprietà della società pubblica Finmeccanica).

L’Antitrust blocca i distacchi per le chiamate satellitari non pagate

L’Antitrust ha deciso che Telecom Italia deve sospendere «i distacchi della linea nei confronti dei clienti che non pagano le chiamate satellitari fatturate in bolletta, su richiesta di Elsacom, e che gli utenti affermano di non avere mai effettuato». Questo in breve il comunicato dell’Authority, viene spiegato che la decisione è stata presa in seguito ai risultati delle ispezioni condotte nei confronti di Telecom Italia, Globalstar Europe, Elsacom, Csinfo, Eutelia, Karupa, 10993 Srl, Teleunit e Voiceplus.

Per le presunte chiamate satellitari addebitate ai consumatori, i quali hanno denunciato il fatto dopo centinaia di segnalazioni tra fine 2007 e inizio 2008, inoltre sembra possibile che la società Elsacom in molti casi abbia chiesto a Telecom Italia la fatturazione come satellitari di normali telefonate terrestri. L’indagine, inoltre, è volta ad accertare che all’origine della fatturazione non ci sia l’installazione, da parte di società non riconducibili a Telecom, di dialer sull’hardware dell’ignaro utente.

Slavare la batteria del nostro portatile

Cari lettori, oggi voglio dare alcuni suggerimenti che potrebbero sembrare scontanti ma che non lo sono, per aiutarvi a preservare la vita e l’efficienza della batteria del portatile (questi suggerimenti possono essere comunque applicati a qualsiasi altro apparecchio elettronico). Con questi piccoli accorgimenti potrete risparmiare soldi sull’acquisto di un eventuale batteria sostitutiva, il cui prezzo non è indifferente.

Innanzitutto il portatile non va poggiato e utilizzato sul letto o cuscino, perché ciò nono consente un efficace ventilazione e l’eccessivo riscaldamento potrebbe danneggiare irreparabilmente la batteria. Un altro consiglio è quello di scaricare completamente una volta al mese la batteria e fargli fare dopo un ciclo di carica completo. Questo suggerimento è facile da applicare, se la batteria in questione è quella di un cellulare o del portatile, che vi possono segnalare quando sono completamente scariche.

Come telefonare gratis o quasi ai cellulari

 

 

Ciò che intendiamo proporvi oggi non è una tariffa speciale di qualche operatore ma una tecnica che vi può far risparmiare molti soldi.

Come sapete le compagnie telefoniche, per catturare nuovi clienti, applicano tariffe a costo zero o quasi verso uno o più numeri della propria rete. Come fare ad approffittarne? Semplice, compratevi due o più carte sim e tenetevele nel portafoglio o in borsa.

Non sarete costretti a cambiare né l’ operatore né il piano tariffario e nel momento in cui vogliate telefonare gratis o quasi è sufficiente cambiare la sim (operazione che richiede al massimo 1 minuto di tempo).

Telefonare gratis ai numeri fissi di tutto il mondo con il Voip

Il Voip sta lentamente rivoluzionando il mondo della comunicazione a livello planetario, tanto che anche il governo italiano, sempre lento nel recepire gli avanzamenti tecnologici, ha deciso di adottare questo sistema per risparmiare sulle telefonate nella pubblica amministrazione.

Chiunque può fare chiamate tramite il Voip, basta avere un collegamento ad internet abbastanza veloce (almeno 640 kb/s). Come già successo in altri settori, anche in questo sono nate decine di compagnie telefoniche, software e siti web che permettono di effettuare chiamate a basso costo verso i numeri tradizionali; tra i più noti vale la pena ricordare Skype, Jajah o Gizmo, tutti ottimi servizi con tariffe molto inferiori rispetto a quelle di Telecom, Infostrada o gli altri operatori tradizionali.

Esistono però alcuni software che permettono di telefonare gratuitamente ai numeri fissi di tantissime nazioni del mondo ed in certi casi addirittura ai cellulari.