Combattere il caldo e l’afa senza spendere un patrimonio con i consigli di Assoedilizia

di Redazione Commenta

Vi abbiamo già dato un piccolo anticipo del Vademecum diffuso da Assoedilizia con alcuni consigli su come risparmiare energia elettrica attraverso il corretto utilizzo degli elettrodomestici. Oggi continuiamo con i consigli dell’associazione per risparmiare sulle spese del raffreddamento.

Suggerimenti assolutamente necessari vista l’ondata di calore che ha appena investito il paese e che sembra essere l’anticipo di quella che si preannuncia come una strana estate in cui giornate torride si alterneranno a temperature anche troppo miti.

Vediamoli punto per punto:

  • In base alle prestazioni e al consumo, preferire lo split (pompa di calore esterna e diffusore) al monoblocco.
  • Lo split dotato di inverter (dispositivo di programmazione elettronica) fa risparmiare dal 10% al 30% di energia.

  • Un ulteriore 5% di risparmio si ottiene utilizzando il condizionatore solo nelle ore più calde regolando il termostato in maniera che tra interno ed esterno del locale non ci siano più di 7 gradi.
  • Non aprire le finestre durante l’attività del condizionatore di cui vanno puliti periodicamente i filtri
  • Controllare inoltre, almeno una volta all’anno, la carica del gas
  • Se avete nostalgia dell’inverno, neppure troppo rigido, appena trascorso potete invece cominciare a prendere nota dei suggerimenti per risparmiare sul riscaldamento, in questo modo o sentirete più vicino il suo ritorno o avrete ancora più caldo:

  • Se il vostro impianto di riscaldamento è centralizzato, applicate i contabilizzatori di calore ai termosifoni: si adotta la temperatura che si vuole e quando si vuole e si paga quanto si consuma.
  • Anche nel caso di riscaldamento autonomo, preferire il termostato su ciascun calorifero che va fatto entrare in funzione soltanto in presenza di persone nel locale
  • Non superare i 21°. Ogni grado in più significa un aumento del consumo del 7% e non è salutare
  • Eliminare le possibili dispersioni di calore mediante guarnizioni supplementari agli infissi, doppi vetri, doppi serramenti, isolamento dei cassonetti e, quando diventa buio, abbassando le tapparelle (riduzione del 50% della dispersione di calore).
  • Non coprire i termosifoni. Se sono posti su una parete che dà verso l’esterno, frapporre tra questi e il muro un pannello termoisolante
  • Coibentare il sottotetto.
  • Ridurre la temperatura notturna a 18°
  • Per il ricambio dell’aria, lasciare aperte le finestre per un massimo di 8-10 minuti
  • Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

    You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>