Milano. Gli operatori hanno registrato un risparmio di circa il 20 per cento tra i farmaci acquistati in farmacia e quelli al supermercato. In casi specifici gli sconti tra il listino prezzi da prontuario e i prezzi applicati all’interno degli ipermercati arriva anche fino al 46 per cento di sconto.
Pescara. È uno dei pochi capoluoghi dove è stato riscontrato un cambiamento rispetto alla rilevazione effettuata tre prima. Mentre nella scorsa rilevazione gli operatori di Codici hanno rilevato uno sconto dal 5 al 12 per cento su tutte le categorie di farmaci, nei mesi di gennaio e febbraio i farmacisti hanno applicato sconti, in media, fino al 25 per cento con offerte vantaggiose per alcuni tipi di farmaci. Anche i supermercati sono più assortiti rispetto alle altre città monitorate.
Napoli. In Campania la situazione è rimasta invariata rispetto alla precedente rilevazione: i farmacisti continuano a praticare in media il 10 per cento di sconto su tutti i farmaci, mentre sostanziali differenze di sconti si riscontrano presso gli ipermercati, sicuramente più assortiti rispetto a quelli lombardi e romani. Andando nel dettaglio il prezzo del farmaco al supermercato scende con sconti in media fino al 20 per cento.
Bari. Nel capoluogo pugliese le farmacie applicano sconti che variano in media dal 3 all’11 per cento per alcun tipologie di farmaci, quali: acticrp, antalgil, aspirina e bisolvon linctus. Per gli altri farmaci da banco nessuno sconto viene applicato. Mentre gli ipermercati applicano sconti fino al 10 per cento, molto più bassi rispetto alle altre città monitorate.
Catanzaro. In Calabria il mercato dei farmaci nel giro di tre mesi ha subito delle variazioni positive per il consumatore. Infatti, nella rilevazione effettuata nei mesi di gennaio e febbraio, gli operatori hanno riscontrato in tutte le farmacie monitorate sconti fino al 20 per cento, diversamente dalla scorsa rilevazione. Le parafarmacie, invece, si mantengono con sconti più bassi, applicando uno sconto massimo del 5 per cento su tutti i farmaci monitorati. Un dato rilevante: gli ipermercati continuano ad essere o sforniti o poco provvisti di farmaci da banco.
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