
Si sa, le donne si dividono in due categorie, quelle spendaccione, spesso trentenni single in carriera e quelle della stessa età che hanno preso la vita con meno stress e lavorano tranquillamente, sono già sposate ed hanno un pargoletto (o più) a carico. Ma una cosa accomuna tutte, il desiderio di risparmiare (anche le donne con le mani bucate si compiacciono durante il periodo dei saldi). Non sembra più bella una t-shirt acquistata a metà prezzo, da sfoggiare sull’abbronzatura e poter dire all’amica con tono orgoglioso: Questa è stata un vero affare! E magari l’amica risponde: Non c’è che dire, hai buon gusto e sai spendere bene, magari avessi la tua stessa fortuna!
Donne, vestirsi bene, saper abbinare i colori, combinare i vari accessori è la cosa che fa sentire più realizzate, ma ancor di più se non si spendono cifre stratosferiche. Oggi ci sono prezzi che variano da un eccesso all’altro e veramente non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma attenzione, risparmiare non vuol dire soltanto spendere meno, ma spendere bene. Siamo nell’epoca della globalizzazione e sia nei mercatini che nei negozi possiamo trovare articoli che vanno da Made in China fino a Made in Uzbekistan. Donne facciamo attenzione, spendendo meno andremmo sicuramente a risparmiare?