E i consumatori – dichiarano i presidenti delle due associazioni – sono la categoria più danneggiata dai rincari dei listini dei carburanti che risentono quotidianamente degli effetti delle quotazioni del petrolio: dal pieno di benzina alla bolletta della luce, dal costo degli alimentari alle tariffe degli aerei. Solo in Italia genera un danno complessivo di oltre 1400 euro annui per famiglia, suddivisi tra luce (150 euro), gas (200 euro), alimentari (500 euro) e carburanti (620 euro). Un peso insostenibile per il 30 per cento delle famiglie