Definire l’arte contemporanea non é semplice, anzi, probabilmente il suo aspetto é proprio l’indefinibilità. Icone, linee dritte e poi curve infinite, corpi umani che si intrecciano in un vortice disperato, sguardi assenti, colori accessi, forti quasi a bruciare qualcosa che opprime, che lega… ecco che ancora una volta l’arte diviene espressione dei sentimenti dell’epoca.
In un mondo dove ormai i valori vanno via via sostituendosi con una società sempre più fredda, distante e perchè non dirlo, immorale, ecco che l’arte ne trova appieno il riscontro. Un’arte però che non smette di combattere, ecco quindi accanto a sguardi persi e sconcertati, forme colorate, schizzi di vita, quasi a volersi di nuovo impossessare della gioia di vivere e della freschezza dei colori.