Festa della donna, L’Insula Sapientae apre al pubblico

di Redazione Commenta

In occasione della festa della donna, il prossimo lunedì 8 Marzo, la Camera dei deputati, il Senato della Repubblica, la Biblioteca Casanatense ed il Convento domenicano della Minerva aprono al pubblico l’Insula sapientiae e offrono ai visitatori la possibilità di visitare interamente il complesso domenicano che gravita attorno alla basilica di S. Maria sopra Minerva. Le tre visite guidate in programma si svolgeranno in mattinata, dalle 9 alle 13.00 (ingresso da via del Seminario 76), e condurranno i visitatori lungo le sale delle Biblioteche della Camera, del Senato e Casanatense, nelle quali si trovano custoditi in tutto circa 2 milioni 500 mila volumi, e il Convento della Minerva.

Il percorso di visita guidato si inserisce nell’ambito dell’iniziativa del Ministero per i beni e le attività  culturali che, con l’intento di celebrare il connubio arte e donna, apre gratuitamente a tutte le donne i musei statali proprio nella giornata a loro dedicata.

Fanno parte dell’itinerario anche la Sala del Refettorio, le Sale dell’Inquisizione, le Sale Galileo e la Sala delle Capriate presso la Biblioteca della Camera, le Sale di lettura della Biblioteca del Senato, la Sala dei Papi al Convento dei Domenicani, la Basilica di S.Maria sopra Minerva, la Sacrestia adiacente e il Salone monumentale della Biblioteca Casanatense. I gruppi potranno essere composti da un massimo di 50 persone, con ingressi alle ore 9.00, 10.00, e 11.00, ma purtroppo non è consentito prenotare (per eventuali ulteriori informazioni potete chiamare la segreteria della Biblioteca della Camera dei Deputati). La durata della visita è di circa 2 ore.

L’Insula Sapientae sorge su un’area di grande interesse archeologico; lì sorgevano infatti i templi di Iside e Serafide e di Minerva Calcidica. E’ diventata sede dell’ordine domenicano nel 1266 ed è stata riaperta al pubblico, per la prima volta dal 1870, nel settembre 2007.Visitarla rappresenta sicuramente un ottimo modo per festeggiare degnamente la festa delle donne; approfittatene!

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