Dalla Coldiretti dieci regole per risparmiare e rispettare l’ambiente

di Redazione 5

Avete notato che tutto ciò che fa bene alla salute e rispetta l’ambiente fa bene anche alle nostre tasche? Ve ne abbiamo già parlato a proposito di mercati locali, gruppi di acquisto solidale e menu a kilometro 0. Vogliamo ribadirlo presentandovi il decalogo “Clima: istruzioni per l’uso” che la Coldiretti ha diffuso in occasione dell’Earth day tenutosi lo scorso 22 aprile a Roma. Si tratta di dieci semplici regole da osservare per tagliare i consumi di petrolio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 2mila chilogrammi (CO2 equivalenti) all’anno.

In questo modo ciascuno di noi potrà contribuire in prima persona al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto: e cioè, fermare gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici. Quello che noi vogliamo farvi notare è che osservando questi piccoli accorgimenti potrete anche risparmiare qualcosa sulla spesa e sulla bolletta. Per capire come vediamo uno per uno i consigli di Coldiretti:

– Preferire l’acquisto di prodotti locali che non devono subire lunghi trasporti con mezzi inquinanti;

– Scegliere frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la conservazione;

– Ridurre le intermediazioni fino a fare acquisti direttamente dal produttore per evitare passaggi di mano del prodotto che spesso significano inutili trasporti;

– Privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi;

– Acquistare confezioni formato famiglia rispetto a quelle monodose per ridurre il consumo di imballaggi per quantità di cibo consumato;

– Fare acquisti di gruppo (anche in condominio) per ridurre i consumi di energia nei trasporti per fare la spesa;


– Riutilizzare le borse per la spesa e servirsi di quelle fatte con materiali biodegradabili di origine agricola nazionale o di tela invece di quelle in plastica;

– Ottimizzare l’energia consumata nella preparazione e conservazione dei cibi con pentole e frigoriferi a basso impatto;

– Evitare di servire a tavola con piatti e bicchieri di plastica che consumano energia e inquinano l’ambiente;

– Fare la raccolta differenziata per consentire il recupero di energia dai rifiuti prodotti;

Come tutto questo può farci risparmiare? Anzitutto acquistare prodotti locali piuttosto che di importazione non riduce solo l’emissione di gas inquinanti, ma permette anche di mantenere più bassi i prezzi, che non devono essere maggiorati per contenere le spese dei trasporti. Costi più contenuti anche per i prodotti ortofrutticoli di stagione. Mentre l’accorciamento della filiera, ossia la riduzione del numero di intermediari fra noi e il produttore, è un ottimo modo per acquistare prodotti genuini a costi contenuti, come mostrato dalla crescente diffusione dei cosiddetti mercati locali, perchè anche in questo caso i prezzi non devono essere maggiorati per garantire un introito a ciascun intermediario.

Infine meglio preferire i prodotti sfusi poichè acquistandoli non sosterrete il costo dell’imballaggio, che inesorabilmente va ad aumentare il numero di rifuti prodotti. Lo stesso vale per i prodotti monodose: costano di più e causano un inutile aumento dei rifiuti. Mentre l’utilizzo di utensili (come le pentole) e di elettrodomestici a basso impatto ottimizza considerevolmente i consumi di gas e luce riducendo l’importo delle bollette. Per concludere, inutile dirvi quanto si può arrivare a spendere per dei piatti di plastica tristi e inquinanti.

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