Non si tocchi la legge sulla class action

di Redazione 1

Si difende Federconsumatori dalle critiche piovute nei giorni scorsi contro la legge sulla class action:“Non vorremmo che con un nuovo Governo alle porte, iniziasse il tiro al piccione sulle nuove normative della class action”: spiega Federcosnumatori, ricordiamo che questa legge dovrà entrare in funzione nel luglio prossimo. “L’inserimento di tali norme, nel nuovo ordinamento giudiziario è un evento di straordinaria importanza” dice il presidente, Rosario Trefiletti.

“Oltre a una migliore difesa dei cittadini” la legge permetterà di “avere uno strumento efficace e deterrente per un mercato più chiaro, più trasparente e meno ingannevole”. “Abbiamo già messo a lavoro i nostri uffici per avviare iniziative di class action nei settori bancari, assicurativi e di telecomunicazioni” continua Trefiletti. Le iniziative hanno già “coinvolto milioni di cittadini”.


Tra gli obbiettivi dell’associazione raggiungibili con questa nuova legge ci sono: anatocismo, simmetria dei tassi dei conti correnti, risparmio tradito, procedure anticoncorrenziali in campo assicurativo, costi di spedizioni delle bollette telefoniche e così via. In sostanza per Federconsumatori la legge, che il noto comico genovese Beppe Grillo ha definito una buffonata, va lasciata cosi com’è e l’associazione dei consumatori si dice pronta a contrastare con grande forza e determinazione ogni tentativo teso a modificare o mettere in discussione tale strumento, consapevolmente o inconsapevolmente aiutati da chi alza la voce per screditarne l’utilità. Del resto “la stessa Europa è molto attenta a quanto sta avvenendo nel nostro Paese e sembra intenzionata a definire direttive in tal senso come anche noi auspichiamo, una concreta e reale sperimentazione” conclude la nota.

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