Voli, prenotare on line non è low cost

di Redazione 3

Voli low cost prenotando on line? Mica tanto! Un’inchiesta del Salvagente ha fatto luce sui biglietti aerei prenotati in web, scoprendo, ma forse alcuni si erano già resi conto della cosa, che il prezzo low cost promesso in partenza, alla fine della prenotazione, non risulta poi esserlo così tanto. Passaggio dopo passaggio, il costo del biglietto cresce a dismisura, arrivando, in totale, a spendere anche fino al 57% in più del previsto: come mai? Fra commissioni di carta di credito, spese di gestione, bagaglio imbarcato e via discorrendo, il low cost possiamo anche dimenticarlo. L’inchiesta condotta dal Salvagente è stata portata avanti simulando più volte la prenotazione di un biglietto a/r per la tratta Roma-Palermo, per 4 persone, di cui 2 adulti, una bambina ed un neonato, più due bagagli e nessuna assicurazione. La simulazione ha visto coinvolte 4 agenzie del web, e cioè eDreams, Opodo, Volagratis ed Expedia, ed ha riguardato le compagnie aeree low cost per antonomasia, Ryanair e di Easyjet.

Nel caso Ryanair, con eDreams il prezzo finale è aumentato del 33%, a causa anche della tassa addebitata al cliente in caso di cancellazioni o ritardi, tassa introdotta a febbraio, e che nel caso dell’inchiesta è di 7,20 euro. Le spese di gestione sono un vero e proprio salasso, toccando anche i 94 euro con Volagratis,  51 euro con Opodo, e comparendo, spesso, solo nella schermata finale. Imbarcare il bagaglio? Altra spesa ingente, normalmente dai 15 euro per un bagaglio da 15 kg (30 euro a/r), per non parlare poi delle commissioni per la carta di credito, commissioni che sembrerebbero, secondo l’inchiesta e secondo quanto confermato da Visa Italia, richieste dalle compagnie aeree.

In merito all’assicurazione, poi, sembra ci siano ancora delle cose da chiarire. Sul sito Volagratis l’assicurazione prevede il rimborso del biglietto nel caso in cui il cliente non possa partire, e viene selezionata dal sistema in maniera automatica, senza qualcuno possa richiederla di suo pugno. Se non dovessimo riuscire a deselezionare l’opzione, l’assicurazione ci costerà  ben 27,70 euro. Ma quale consenso è stato chiesto all’utente? Inoltre, e di questo ne siamo a conoscenza in tanti, prenotando in giorni differenti o addirittura a distanza di poche ore, si trovano prezzi diversi per lo stesso volo: a volte vi sono le tasse da pagare, il giorno dopo sono sparite! Anche le quote di gestione variano, senza una ragione precisa. Cliccando qui troverete la tabella dell’inchiesta del Salvagente. Non mordetevi le mani!

Commenti (3)

  1. Io l’ho notato da tempo. Infatti, sinceramente, io non ho sono mai riuscito ad acquistare un low cost decente nella tratta Napoli-Palermo o Napoli-Catania (le tratte che faccio abitualmente).
    Non solo….non ho mai solo visto un’ombra dei così detti..”last minute”.
    Teoricamente la compagnia potrebbe proporre alcuni posti invenduti poco prima del viaggio a prezzi molto convenienti in modo da riempire l’aereomobile….macchè. Niente. Anche due ore prima il biglietto è salatissimo (e a volte costa anche di più).
    Sinceramente credo che qualche autorità dovrebbe intervenire. C’è poca chiarezza e molta poca convenienza. Personalmente, su un aereo mi vedranno molto di rado da ora in poi.

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