I consigli dell’Adiconsum per evitare le truffe

di Redazione 1

Come oramai tutti sanno lasciare i propri dati sensibili online può risultare molto rischioso, infatti tutte le truffe, le furbizie ed i raggiri si sono adeguati alle nuove tecnologie. Nel settore del credito i tentativi di frode creditizia sono stati stimati nel 2006 in circa 17mila, ma se poi a questi aggiungiamo i dati sugli acquisti on line e soprattutto sulla telefonia le vittime si aggirano attorno a 300mila. Almeno a quanto dice l’Adiconsum che per evitare queste truffe ha realizzato una guida, appunto, per evitare e prevenire il rischio.

Per l’associazione il numero di vittime maggiore è nel settore della telefonia con addebiti di servizi non richiesti, in particolare per quanto riguarda quelli a valore aggiunto. Segue poi internet ed i relativi gli acquisti on line. Ma i più pesanti riguardano le frodi nel settore del credito, che nel 2006 sono costate circa 80milioni di euro per un importo medio dei casi denunciati di 5.300 euro. Per questo secondo l’Adiconsum è d’obbligo tenere a mente dei consigli basilari:


1. Distruggere i dati personali contenuti nei documenti personali, bancari, sanitari, ecc., prima di
gettarli nel secchio dell’immondizia;
2. Dotarsi di una carta prepagata negli acquisti online, evitando di fornire i dati della carta di
credito o del conto corrente;
3. diffidare delle richieste di dati personali ricevute tramite la posta elettronica, anche se con
indirizzi mail della propria banca o della propria assicurazione;
4. non compilare questionari che richiedono dati sui propri consumi, sulle proprie abitudini culturali,
sulle proprie attività ludiche, ecc., anche se abbinate ad estrazioni di viaggi premio;

5. verificare nella bolletta telefonica eventuali addebiti di servizi a valore aggiunto: se non sono
stati effettuati, non devono essere pagati, ma contestati all’azienda telefonica (dal 31 marzo è
possibile bloccare le numerazioni dei servizi a sovrapprezzo attraverso un PIN);
6. privilegiare nei conti correnti online quelli che utilizzano sistemi di sicurezza intrinseca (one-time
password e simili).
Adiconsum invita inoltre i consumatori a denunciare eventuali danni dovuti a furto d’identità alle autorità competenti e a segnalare il caso anche alle varie associazioni dei consumatori. Vi ritrovate nei consigli dell’Adiconsum?

Via | adiconsum.it

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