ICI: non verrà abolita su ville e case di lusso

di Redazione 1

Mentre il probabile futuro ministro dell’economia Giulio Tremonti assicura all’Associazione dei comuni Italiani (ANCI) che il taglio dell’ICI sulla prima casa, che nelle intenzioni del nuovo governo sarà discusso già nel primo consiglio dei ministri, non inciderà in alcun modo sulle casse dei comuni, sono in arrivo cattive notizie per i proprietari di ville e case di lusso. Secondo quanto riportato dal Sole 24 ore infatti non è previsto l’abbattimento dell’imposta per questa tipologia di immobili. Questo sarebbe il dato emerso dall’incontro avvenuto qualche giorno fa fra Tremonti e il presidente dell’ANCI Leonardo Domenici al quale erano presenti anche Giovanni Collino (di AN) e Massimo Garavaglia (Lega Nord).

Il nascente governo di Centro-Destra si dichiara quindi fermamente intenzionato a mantenere una delle promesse caposaldo della propria campagna elettorale. Questo nonostante le perplessità dei sindacati e l’attesa, forse un pò più tiepida di quanto non si creda, dei cittadini. Sembra infatti che infatti che l’abolizione della tassa sulla casa porterà maggiori benefici alle città del Nord, nelle quali l’ammontare medio dell’ICI è rimasto elevato nonostante gli sconti introdotti dalla finanziaria 2008 (fatta eccezione per Trento e Bolzano, che beneficiano già di detrazioni locali), piuttosto che a quelle del Centro e del Sud Italia per le quali il provvedimento porterà a un risparmio limitato.


Ma non c’è solo l’ICI nell’agenda del nuovo governo: tra i provvedimenti che il futuro premier Silvio Berlusconi conta di discutere già nei primi consigli dei ministri, occupano un posto di rilievo la
detassazione di straordinario
, premi produttività e tredicesime, insieme all’erogazione del buono di mille euro per i primi nati. Sarebbe finalmente in arrivo anche il tanto agognato intervento per contenere l’aumento dei prezzi nella grande distribuzione e l’innalzamento delle pensioni più basse per garantirne l’adeguamento al costo della vita. Intanto la presentazione del governo Berlusconi (il terzo in 14 anni) alle camere per richiedere la fiducia è prevista per metà maggio.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>