Confermati i rincari per il prossimo trimestre di Luce e Gas

di Redazione 1

Ve lo avevamo annunciato più e più volte e adesso c’è anche la certezza da parte del Ref (Ricerche e Consulenze per l’economia e la finanza), sto parlando delle bollette elettriche che dal prossimo mese potrebbero aumentare fino all’8 per cento. Questo comporterebbe una spesa annua maggiore delle famiglie italiane di 35 euro.

Infatti come giustamente l’istituto sottolinea, l’Authorty per l’energia che a questo venerdì dovrà aggiornare il tariffario per il trimestre luglio-ottobre non ha molto spazio di manovra per cercare di contenere i continui rincari del greggio. Infatti se per lo scorso trimestre è stato possibile contenere l’aumento grazie ad un intervento di riduzione delle componenti a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e dei costi già’ sostenuti dalle imprese elettriche e non recuperabili in seguito alla liberalizzazione del mercato, questa volta non sarà possibile.


Noi consumatori dobbiamo accettare passivamente, siamo impotenti, dinanzi a questo ennesimo rincaro. Per quanto riguarda la bolletta del gas non si naviga certamente in acque migliori. Infatti grazie alla cattiva gestione dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni, l’Italia è diventata un paese gas-dipendente, il gas è legato al petrolio. Quindi va da se che aumentano il prezzo del petrolio anche quello del gas sale, e ovviamente le bollette salgono più di tutte. Quella del Ref non è l’unica proiezione, anche per il Rie di Bologna, nel prossimo trimestre il gas subirà’ un aumento del 4,6% e l’elettricità del 2,5%. Questo vuol dire che una famiglia media spenderà’ 47 euro in più’ l’anno per il metano e 11 euro per la luce, l’aggravio complessivo sarà di 58 euro l’anno.

Commenti (1)

  1. Una semplice domanda: qualcuno mi può spiegare come funziona la truffa che quando il petrolio costava oltre 150 dollari al barile i costi al consumo erano inferiori a quelli attuali? Considerando che lo stesso è ora molto meno caro di allora, perchè finchè non si raggiunge di nuovo quella quota non può rimanere almeno invariati il sopra nominato costo?

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