Pane: previsti ulteriori rincari

di Redazione Commenta

Brutte notizie per noi consumatori, infatti a quanto pare se proseguirà la corsa dei prezzi dei cereali il pane sarà destinato a rincarare ancora. Lo afferma Edvino Jerian, presidente della Federazione italiana panificatori (Fippa), sottolineando che “in questo scenario di rincari delle materie prime c’è poco da fare, gli sforzi dei panificatori sono però per un prezzo giusto che tenga conto delle difficoltà economiche dei consumatori”.

“I rincari del pane – sottolinea Jerian – risentono non solo dell’aumento delle materie prime quali il grano, ma anche dei costi relativi agli aspetti del processo produttivo. Non si può dunque riversare sui panificatori la colpa degli aumenti”. Secondo i calcoli dell’associazione, al costo del lavoro, che influisce del 45 per cento sul prezzo finale si aggiunge un 25 per cento per le materie prime, un 10 per cento per l’ammortamento degli impianti e un 5 per cento per le utenze energetiche. Inoltre, si deve calcolare un 10 per cento relativo a oneri fiscali, tributari, bancari e altro.


Come soluzione al caro pane, i panificatori – rileva la Fippa – stanno mettendo in atto aumenti differenziati e più contenuti nelle fasce di prezzo minime. “È tempo – conclude Jerian – che, come accaduto già per il vino, si prospetti sul mercato un’offerta variegata per target differenti”. Non si è fatta aspettare la replica di Federconsumatori che si dice preoccupata delle dichiarazioni della Federazione italiana panificatori dal momento che, secondo le stime dell’associazione, solo nel primo trimestre del 2008, ha subito una diminuzione del 10 per cento, non a causa di un cambiamento nelle abitudini alimentari, bensì per una forte diminuzione del potere di acquisto dei consumatori.

“Non dimentichiamo – ha detto il presidente dell’associazione, Rosario Trefiletti – che il prezzo della materia prima incide solo in parte sui prodotti trasformati. Sarà necessario, pertanto, prestare molta attenzione ai rincari sul prezzo al dettaglio, contrastando fermamente le speculazioni che potrebbero essere messe in atto”. Io vi voglio ricordare che facendo il pane in casa si risparmia molto, ulteriori informazioni in questo articolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>