Piante con poca acqua, il giardino a risparmio idrico

di Redazione 3

 Per creare un giardino a risparmio idrico basta scegliere le piante non assetate vale a dire quei fiori che resistono più a lungo con poca acqua. Il giardino a basso consumo è perfetto nel periodo estivo per partire con un pensiero in meno per le vacanze e non avere il cruccio di dover chiedere ad un vicino di innaffiare costantemente le nostre piante.

Per organizzare un giardino che necessita d poca acqua, prima di tutto è necessario fare una lista delle piante idonee, poi comprarle e allestire il terreno in anticipo, facendo buche sufficientemente profonde per dare ospitalità alla pianta e una fossa per raccogliere l’acqua. Dopo queste premesse, per difendere il terreno dal sole e dalla pioggia e non fare incrostare il suolo è necessario pacciamare. La pacciamatura è un’operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che si effettua ricoprendo il terreno con uno strato di materiale, al fine di impedire la crescita delle malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo (Wikipedia). Dopo la pacciamatura bisogna provvedere a preparare il terreno a immagazzinare l’acqua, levando residui di radici, sassi, zolle compatte e spargere l’ammendante. Infine è necessario pensare all’innaffiatura che si può fare con l’innaffiatoio, attraverso un apparecchio con tubicini collegati a piccoli gocciolatoi o a spruzzo ottimo per prati e aiuole. Il modo più economico consiste nell’utilizzare un condotto scavato nella terra che prevede montaggio di un tubo istallato in superficie o poco sotto terra, per spargere gocce d’acqua in modo uguale.

Piante che non temono l’aridità e adatte ad un giardino a risparmio idrico:
Gli aghi: Graminacee, Rosmarinus, Pinus.
Le squamose: Erica, Cupressus.
Coriacee: Hedera, Ilex, Mahonia.
Filiformi: Artemisia, Achillea.
Tomentose: Lychnis, Santolina, Ballota.
Cerose: Yucca, Eucalyptus.
Carnose: Agave, Aloe, Sedum.
Radici profonde: Lavandula, Papaver.
Radici ramose: Salvia, Tamarix.
Radici carnose: Iris, Tulbaghie, Acanthus.

Piante che necessitano di molta acqua:
Le specie che richiedono un terreno acido: azalea, rododendro, ortensia, magnolia.
Le perenni avide d’acqua: peonia, primula, anemone del Giappone.
Le bulbose che richiedono acqua: giglio, dalia, begonia tuberosa.
Arbusti e piante dalle foglie larghe o dai fusti allungati: banano, gunnera, felce arborea.

Via | Repubblica

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