Risparmiare l’acqua per innaffiare il giardino. Qualche suggerimento pratico

di Redazione 2

Com’è facile immaginare, durante l’estate si registra un aumento del consumo di acqua pari al 10-15% rispetto al periodo invernale. Questo avviene anche a causa della maggiore quantità di acqua richiesta da terreni e giardini, messi a dura prova dalla scarsità di piogge e dalle temperature elevate.

Se anche voi avete un giardino o un piccolo fazzoletto di terra o, più semplicemente, coltivate l’hobby del giardinaggio sul terrazzo di casa, potete arginare il problema adottando qualche piccolo accorgimento. Per questo motivo troverete di seguito qualche consiglio che vi aiuti ad alleggerire la bolletta dell’acqua per il prossimo autunno.


Evitate di innaffiare finchè il terreno è ancora umido e in ogni caso fatelo al tramonto o a tarda sera. Lo stesso vale per le piante in vaso, soprattutto se si tratta si specie che non tollerano i ristagni idrici;

Se avete un orto sistemate vicine tra loro le piante che hanno bisogno di una maggiore quantità di acqua, in questo modo potrete innaffiarle tutte insieme ottimizzando la quantità di acqua impiegata;

Se la vostra passione invece sono le piante ornamentali fate ricadere la vostra scelta su quelle che richiedono una minore quantità di acqua (piante grasse, palme, rose);

Nel caso che abbiate l’abitudine di innaffiare manualmente le piante fate attenzione a versare l’acqua alla base di esse e non sulle foglie o sui fiori, oltre a rischiare di danneggiarle impedireste alle radici di prendere tutta l’acqua di cui hanno bisogno;

Infine, se avete un prato, non tagliate l’erba troppo corta: mantenerla un pò più lunga (basta qualche centimetro) ne riduce infatti le necessità idriche.

Commenti (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>