pandoro

Panettone e pandoro, come riconoscere se è di qualità

È tempo di pandori e panettoni sulle tavole degli italiani, i dolci tradizionali del Natale cui gli italiani non sanno proprio rinunciare. E se il panettone resta il dolce per eccellenza, preferito da tre italiani su quattro, è anche vero che in questo periodo potrebbero moltiplicarsi le offerte.

Il prezzo medio del panettone si attesta intorno ai 9 euro mentre il pandoro è leggermente già economico con un prezzo medio di 8 euro.  I prezzi per un prodotto artigianale salgono fino a triplicarsi arrivando anche a 31 euro al chilo.

Ma come districarsi al meglio nella giungla delle proposte?

Pandoro, due ricette economiche per il riciclo

Le feste sono terminate, ma se avete ancora in casa il pandoro e non volete mangiarlo in modo tradizionale, vi consigliamo due ricette adatte per il riciclo di questo dolce natalizio.

Potrete infatti utilizzare il pandoro come ingrediente base di altri dessert per risparmiare con gli ingredienti che già avete in casa. Vi proponiamo la ricetta dello sformato di pandoro e i pop cakes con il pandoro.

Panettone e pandoro: idee per decorarlo

 Dopo aver preparato una cena, o un pranzo, di Natale molto elaborato è facile che, per comodità, si scelga di mettere in tavola il classico panettone o pandoro; il dolce tipico per le feste e sicuramente il più amato. Ma come offrirlo agli ospiti in una serata di festa? Per aiutarvi a decorare il dolce abbiamo raccolto qualche idee last minute che potrete elaborare oggi stesso o domani mattina, a seconda delle vostre esigenze.

Salame di cioccolato con avanzi di pandoro

Finite le feste, avete ancora in dispensa qualche avanzo di pandoro? Se proprio non ne potete più, potrete utilizzarli per dare sfogo alla vostra arte culinaria preparando un bel salame di cioccolato. In questo modo, sfrutterete il vostro bel pandoro, anche perchè non è il caso che buttiate via del cibo se è ancora buono, ed in più farete una bella figura con i vostri ospiti essendo un dolce molto gustoso e gradito. Questa ricetta è davvero molto semplice ed economica, anche perchè l’ingrediente principale lo avete già: il pandoro! Il procedimento è il medesimo del salame di cioccolato classico, ma per chi non lo conoscesse, non c’è da preoccuparsi, perchè qui di seguito trovate tutto l’occorrente necessario per la ricetta, nonché le dritte giuste per preparare il vostro bel dolce.

Natale 2010, risparmiare sulla spesa del cenone

 Anche quello 201o si prospetta come un Natale all’insegna del cenone. Per chi decide di restare in casa e vuole puntare sul risparmio facendo bella figura con gli invitati è bene che si sieda e prenda carta penna, annotando alcuni piccoli accorgimenti  che serviranno a non farci dilapidare lo stipendio! Innanzitutto, stilate una lista delle persone che avrete a cena, in modo da orientarvi sulla quantità di roba da acquistare. Decidete, poi, quali pietanze cucinare, per poi fare un bell’elenco di tutti gli ingredienti di cui avete necessità. Anche se il frigorifero “piange”, non fate acquisti esagerati convinti che sia meglio avere più roba del necessario, soprattutto se comperate alimenti al banco: dopo due giorni  hanno già perso molto del loro gusto. Stilare una lista della  spesa in modo dettagliato è importante, ma molto di più lo è rispettarla, per evitare di incorrere in acquisti inutili.

Pandoro, scegliere il migliore per Natale

 Gli amanti del pandoro vogliono che questo bel dolce natalizio non costi troppo, ma allo stesso tempo sia soffice, buono, delicato, e si sciolga in bocca. Come scegliere il pandoro migliore? Per questo Natale 2010 sono stati messi a confronto ben 8 marchi tra i più famosi e, in base ad una serie di parametri di qualità,  i migliori sono risultati il Balocco, il Bauli ed il Melegatti. La verifica è stata eseguita, naturalmente, in base agli ingredienti utilizzati per produrre il pandoro che, come il panettone e la colomba, deve essere prodotto solo con lievitazione naturale e partendo da determinati ingredienti e dosi minime richieste, come disciplinate da un decreto del luglio 2005.  Gli ingredienti da cui partire sono: farina di frumento, zucchero, uova fresche di categoria A con non meno del 4% di tuorlo, burro, per almeno il 16%, lievito naturale da pasta acida, sale.