Se il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso gli aumenti dei pedaggi autostradali e del Gra gli automobilisti potranno chiedere il rimborso di quanto è stato finora pagato. A rimarcarlo è l’associazione dei consumatoti Adoc che consiglia di conservare tutte le ricevute dei pedaggi delle autostrade dalla data del 1° luglio scorso.
I pendolari hanno già speso ingiustamente in media 40 euro a causa degli aumenti dei pedaggi autostradali, sospesi ieri dal Tar del Lazio – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – qualora il Consiglio di Stato confermasse la sentenza del Tar sarà possibile per i pendolari chiedere il rimborso di quanto pagato. Per questo l’Adoc consiglia a tutti i pendolari di conservare le ricevute dei pedaggi rilasciate dal 1° luglio in poi e invita tutti coloro che si ritengono danneggiati a rivolgersi alle sedi locali per ottenere assistenza legale in merito.
Diverse le novità di Autostrade per l’Italia che interessano le aeree di servizio dislocate sulla rete viaria. Una di queste permetterà di connettersi gratuitamente ad internet nelle stazioni di servizio. Sono 35 infatti gli Hi Point presenti nelle Aree di Servizio delle principali autostrade italiane che permetteranno ai viaggiatori di connettersi ad internet in modalità Wi-fi per ricevere informazioni sulla rete e sul viaggio in tempo reale. Sarà possibile avere inoltre 30 minuti di connessione ad Internet gratuita per navigare su qualsiasi sito web.