Open Source Living ovvero risparmiare sul software

di Redazione 3

In informatica con il termine open source (letteralmente sorgente aperto) si indica un programma, il quale codice (ovvero il cuore del programma stesso) è disponibile per tutti coloro che volessero contribuire allo sviluppo dell’applicazione. Ovviamente la maggior parte di questi programmi sono completamente gratuiti. Forse il programma open source più conosciuto è Firefox, un ottimo web browser che dà parecchio filo da torcere ad IE.

Oggi vi voglio segnalare un sito che raccoglie i migliori programmi opensource. Il sito in questione è Open Source Living che oltre a offrirci un’ampia gamma di questi programmi, li divide per categorie, le quali sono:

  • Web++ » web browsers, RSS readers, Client email
  • Grafica & Foto » foto editing, grafica vettoriale, modellazione 3D
  • Video » media players, video editing, screencasts, DVD ripping & masterizzazione
  • Audio » audio players, podcasting, recording, MP3 & tool audio
  • Documenti » word & office suites, blocco note, finanze
  • Content Management » blog, portali, forum, wiki, e-learning
  • File Transfer » peer to peer, IRC, client chat , file sharing & hosting
  • Web Dev » MySQL & PHP, web dev references, editor web, flash
  • Intrattenimento» giochi, screensavers, software planetari
  • Varie» archivazione, sicurezza, mappe, graph plotter, tracker

Il grande vantaggio quindi dei software open source e che sono ottimi software, a volte bisogna rinunciare a qualche caratteristica, ma sono assolutamente gratuiti e quindi il risparmio può essere considerevole. Faccio un esempio pratico, se per acquistare una suite come Office dovete fare una spesa di circa 460 euro scegliendo una suite come OpenOffice la cifra si riduce drasticamente a 0. Ed come questo esistono altri migliaia di esempi che potrei farvi.

Commenti (3)

  1. Grazie per l’ottima segnalazione.

    Segnalo a mia volta, per chi non lo conoscesse, un sito simile nei contenuti ma dotato di un utile motore di ricerca che, interrogato col nome dei più comuni software commerciali (provare per esempio Potoshop o Powerpoint), risponde propoenendo programmi “equivalenti” ma con licenza open source.

    Open Source Alternative
    http://www.osalt.com/

  2. Grazie della segnalazione, oramai i software open source rappresentato uno strumento in più per gli internauti per apparire online con costi bassi.

  3. Ottima scelta gli OPEN SOURCE, aggiornamenti spesso disponibili in tempi brevi, prodotto gratuito (anche qui spesso) con la possibilità di elaborarne poi il codice.
    Unico difetto è che ormai si rischia di perdersi in mezzo a tutta sta marmaglia e la capacità di comprendere quali sw siano buoni e quali no diviene sempre più difficile.
    Meglio la qualità a pagamento o la mediocrità gratuita? (io sto per la seconda comunque :-p)

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