Presentati i nuovi LEA: esenzioni Ticket in aumento

di Redazione 2

Sono in arrivo numerose nuove prestazioni sanitarie gratuite o convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale. Sale infatti a 5700 il numero di servizi offerti dal SSN ai “pazienti-consumatori”. A stabilirlo i nuovi LEA (Livelli essenziali di assistenza), uno degli ultimi documenti emanati dall’uscente governo Prodi.
Sono 109 infatti le nuove patologie incluse nell’elenco delle malattie rare soggette ad esenzione e saranno esentati dal pagamento del ticket anche i trattamenti per sei “nuove” malattie croniche (BPCO, Rene policistico autosomico dominante, Osteomielite cronica, Sarcoidosi grave, Malattie renali croniche, Sindrome da talidomide) fra le quali è stata inclusa anche la Celiachia, introdotta in questo gruppo a per via del numero elevato di casi.

Ad essere forniti gratuitamente dalla sanità pubblica da adesso in poi i prodotti alimentari aproteici per i pazienti affetti da nefropatia cronica (in passato l’erogazione gratuita o meno di questo servizio dipendeva dalle regioni). Mentre fra i nuovi servizi rivolti ai disabili spicca l’introduzione di nuovi ausili per la mobilità, la comunicazione e la vivibilità degli ambienti domestici: tra questi i comunicatori a sintesi vocale o a display, i sensori di comando, i sistemi di riconoscimento vocale, sollevatori mobili e fissi, stoviglie adattate, maniglie e braccioli di supporto, apparecchi acustici di ultima generazione per i non udenti.


Si potranno eseguire in ospedale anche prestazioni specialistiche come la terapia fotodinamica laser per il trattamento di lesioni retiniche con Verteporfina riservata ai malati di degenerazione maculare miopica o legata all’età, e analisi per la diagnosi e il controllo di malattie rare come il dosaggio degli enzimi mitocondriali e di acidi organici urinari e l’enteroscopia con microcamera ingeribile. Provvedimenti importanti anche quelli che riguardano l’assistenza domiciliare ai malati terminali per i quali è prevista la somministrazione di cure cosiddette palliative ad elevata intensità assistenziale per venire incontro alle necessità non solo dei pazienti, ma anche delle famiglie, e nuovi servizi di assistenza che possono giungere a coprire anche l’arco delle 24 ore per soggetti non autosufficienti anziani e non.

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