Capodanno 2012, ricetta low cost con lo stoccafisso

di Redazione Commenta

 Un ultimo dell’anno all’insegna del buon gusto e soprattutto del risparmio: la fine di questo 2011 non ci farà certo cambiare radicalmente e da buoni risparmiatori dobbiamo trovare un metodo per fare una bella figura con i nostri ospiti, anche per il famigerato cenone di Capodanno. Buon gusto e risparmio non di rado vanno a braccetto e siccome non crediamo che soltanto aragoste e caviale possano sortire l’effetto desiderato, ecco una bella ricettina, che non sovverte le tradizioni e promette un enorme successo.

Se a un succulento piatto di lenticchie e cotechino preferiamo un secondo piatto di pesce, l’elemento marino della tavola di fine anno é per eccellenza rappresentato dallo stoccafisso. Tutti conosciamo questo tipo di merluzzo artico norvegese conservato per essiccazione, esportato in Italia e ingrediente di numerosi piatti. Di colore bianco e sapore corposo, dall’inconfondibile forma di merluzzo, essendo essiccato un kg di questo prodotto ha un contenuto energetico equivalente a cinque chilogrammi di merluzzo fresco: é comunque povero di grassi, digeribile ed è ricco di proteine, vitamine e sali minerali.

Stoccafisso al radicchio con profumo di pepe rosa

Ingredienti:

– 1 trancio Stoccafisso di Norvegia
– 300 gr di pomodorini
– 1 radicchio
– 1 patata
– 1 scalogno
– pepe rosa in granuli

Preparazione:

Non useremo il sale perchè questo pesce ne conserva già in abbondanza. Prepariamo uan pentola di acqua bollente e lasciamo in ammollo lo stoccafisso. Tagliamo le patate a cubetti, dopo averle lavate e sbucciate e mettiamo anch’esse a bollire. Puliamo lo scalogno, tritiamolo e facciamolo rosolare in un pentolino con olio extravergine d’oliva. Quando le patate saranno cotte aggiungiamole allo scalogno. Aggiungiamo anche i pomodorini, alcune fettine sottilissime di radicchio e infine lo stoccafisso. Disponiamo in un piatto una foglia di radicchio, al centro il nostro preparato di stoccafisso e lasciamo cadere in superficie alcuni grani di pepe rosa. Il piatto va servito immediatamente ai commensali in tavola.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

 

 

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