
Nel mondo tantissime persone, probabilmente la maggior parte di esse, ha problemi di vista; per correggere questi difetti visivi, l’uomo ha inventato dei supporti artificiali come gli occhiali e le lenti a contatto, i quali, nonostante diano un beneficio immediato in termini di risultati, fanno in modo che l’occhio “smetta di lavorare”, si impigrisca e si adatti alla correzione, col risultato che, dopo pochi mesi, spesso è necessario aumentare il grado di correzione.
Basandosi su questi fatti, all’inizio del secolo scorso il dottor W.H. Bates sviluppò il cosiddetto “metodo Bates“, grazie al quale è possibile mantenere in allenamento gli occhi per evitare futuri problemi di vista ed addirittura recuperare la capacità visiva per quei soggetti che soffrono delle più comuni imperfezioni (miopia, astigmatismo, presbiopia, ecc).











